Ricordo di una vacanza in Qatar.
Premetto: a parte l'Arabia Saudita, gli altri Paesi del Golfo Persico li ho visitati tutti.
Per ragioni facilmente comprensibili, ci sono sempre arrivato in aereo e, dunque, i miei viaggi in questi posti sono stati di tipo turisistico tradizionale e non in fuoristrada come piace a noi.
I Paesi in se' a me non piacciono proprio, così come non mi piacciono i popoli per come sono oggi. Niente a che vedere con quello che ho visto e conosciuto del Maghreb.
L'unico che salvo è l'Oman, che spero col passare degli anni non assomiglierà sempre di più al fintume artificiale che, dovunque in quelle zone, impera maestoso.
Tuttavia qualcosa sulle dune l'ho fatto e, in effetti, i deserti in questi posti meritano.
Per come la vedo io, l'unica cosa che merita davvero.
Parlo degli anni 2010 e 2011, quindi di tempo ne è passato. Ci sono tornato ancora, ma per lavoro, e il deserto in questi casi lo vedevo solo dalla finestra della stanza del mio albergo.
Ma quando ci sono stato per "svago" (ho amici che vivono a Doha, in Qatar) per divertirmi un po' i veicoli li ho sempre noleggiati.
Naturalmente Toyota, ma dato che meravigliosi UZJ200 (quelli con il motore 2UZ-FE) costavano troppo, mi sono sempre accontentato di un "modesto" FJ Cruiser.
A Doha, in quel periodo, avevano da poco presentato l'URJ200, con il poderoso 3UR-FE montato sui Tundra e i Sequoia in USA, e niente, ci ho provato, ma era inavvicinabile.
In Oman, invece, avevo preso un FZJ100, molto molto basico (ma mizzica se volava) e negli Emirati Arabi un GRJ150, anche questo in allestimento base.
Attenzione, non sto parlando di viaggi tra le dune come quelli che, normalmente, raccontiamo sul nostro forum. Quelle che facevo erano delle semplici gite che in quei posti in molti fanno per andare a cazzeggiare un po', per fare qualche pic-nic e, il più delle volte, per dar sfogo a un po' di ignoranza cosmica, come si può trovare facilmente su YouTube.
Purtroppo a quel tempo non avevo ancora uno smartphone e non mi ero portato dietro nemmeno una macchina fotografica digitale, quindi, mannaggia, non ho molte prove fotografiche, se non quelle sotto, fatte in Qatar dal mio amico che ci vive.
In queste foto ero nella zona nord-ovest del Qatar, tra Dukan (che guarda in faccia all'Arabia Saudita) e Al Arish (proprio di fronte al Bahrein).
Qui a pochi chilometri dalla città di Doha, un bel paesaggio:
Nella foto sotto, già arrivati sulla costa ovest, mentre ci stavamo spostando verso nord: dall'altra parte del Mare si vede l'Arabia Saudita
Nella gita fatto quel giorno eravamo tre equipaggi: io con l'FJ Cruiser, il mio amico residente con un Ford F150, e un altro amico (inglese) con un Mitsubishi Pajero.
Qui, arrivati alla meta prefissata, un po' a sud di Al Arish, abbiamo allestisto un mini-campo e ci siamo fermati per il nostro pic-nic.
Il mare qui era ad una temperatura imbarazzante, al punto che si stava meglio fuori dall'acqua che dentro.
In compenso, lungo tutta questa costa, che degrada tipo il nostro Mar Adriatico, il fondo è strapieno di vongole, grandi il doppio delle nostre.
Così ci siamo messi tutti a raccoglierne un po' e prima di rimetterci in marcia per rientrare ne avevamo raccolte 3 sacchi a testa che, poi pesati, facevano circa 10 kg a sacco.
I sacchi erano 18... una parte le abbiamo mangiate alla sera, le altre sono finite nella cucina del ristornante del mio amico.
Sulla strada del rientro c'ho dato dentro di brutto e, complice il fatto che l'FJ Cruiser non fosse il mio, mi son lanciato in una guida piuttosto spericolata: dalla cime delle dune, fin dentro al mare e poi ancora su, e poi giù. Roba che con il mio KDJ120 manco sotto minaccia.
Il motore 1GR-FE comunque pompa ma è un po' vuoto sotto per chi è abituato ai motori a gasolio, obbligandomi a pestare giù più di quanto non fossi abituato.
Comunque molto divertente.
Purtroppo, nonostante ci viva da qualche anno e i lontani legami con Lawrence d'Arabia, il nostro amico inglese si era dimostrato una mezza frana alla guida del Pajero.
Il Qatar è microscopico: in 24 ore riesci a circumnavigarlo tutto e, a parte Doha, non c'è niente. Ma proprio niente di niente e anche la città non è che offra granchè.
Oltrutto, non tanto come l'Arabia Saudita, ma è un Paese molto osservante e conservatore e bisogna stare molto attenti a cosa si fa e, soprattutto, a cosa si dice.
Gli Emirati Arabi sono più liberali, un po' più orientati all'occidente, ma le città restano delle specie di Disneyland per adulti molto ricchi. E' tutto finto, Dubai in particolare. Abu Dhabi un po' meno.
Ma girano di quei mezzi da paura, sia su asfalto, sia su sabbia e di spazi da girare ce ne sono un'infinità.
In conclusione, per come la vedo io, l'unico Paese di quella zona che vale la pena visitare per chi ama le scorribande nel deserto è l'Oman dove il deserto c'è ma offre anche altro: montagne, fiumi, laghetti, oasi, palmeti. A pensare a cos'ha intorno è molto verde. Insomma, anche se non l'ho girato bene, è molto più vario e decisamente più autentico ed interessante. Anche la gente è migliore.
Una cosa bella che il mio amico residente ha organizzato ma alla quale, purtroppo, non sono riuscito a partecipare è statta la traversata dal Qatar all'Oman che, mi hanno detto, è molto bella, a parte i casini per quei pochi chilometri di Arabia Saudita che si devono fare tra Qatar ed Emirati Arabi...
Ti deve piacere tanto tanto la sabbia perchè lungo quella tratta c'è veramente solo quello.