mardoc ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Me la potete raccontare quanto volete, ma alla fine quando al campo stappo un prosecco millesimato bello fresco,  saltano tutte le convinzioni....
Se poi a ruota arrivano parmigiano e balsamico di 12 anni, salame di fattoria, provole affumicate, peperoncini ripieni, e le immancabili chips e olive passuluni.......ti saluto ninetta..!    lo devo ancora trovare quello che si gira dall'altra parte a farsi l'insalata tunisienne...   

Slup slup   . Se parti con quella cambusa al prossimo viaggio vengo pure io  

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ascoltare il silenzio

sable ha scritto: [Visualizza Messaggio]

mardoc ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Me la potete raccontare quanto volete, ma alla fine quando al campo stappo un prosecco millesimato bello fresco,  saltano tutte le convinzioni....
Se poi a ruota arrivano parmigiano e balsamico di 12 anni, salame di fattoria, provole affumicate, peperoncini ripieni, e le immancabili chips e olive passuluni.......ti saluto ninetta..!    lo devo ancora trovare quello che si gira dall'altra parte a farsi l'insalata tunisienne...   

Slup slup   . Se parti con quella cambusa al prossimo viaggio vengo pure io  

....lo so, si potrebbe fare di meglio....ma nell'attesa ci accontentiamo!   
Questa discussione mi ha ricordato una scena memorabile.....chissà perchè ?

http://www.youtube.com/watch?v=2mDa...be_gdata_player

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....A proposito di politica....non si potrebbe mangiare qualche coserellina...tanto per...
A. De Curtis

Questa discussione sembra un dialogo tra sordi.....
Buja, tu fai il camionista, giusto? Da che mondo è mondo il camionista è definibile come " il sultano della schiscetta" (tipico cestino pranzo portato da casa), quindi dovresti sapere che un ragù fatto a casa e messo in barattolo dura tranquillamente 10 giorni nel frigo. Con quello, due litri d'acqua e un pacco di spaghi, io in sei minuti faccio da mangiare per me e la mia famiglia, un piatto completo, digeribile e sano, e soprattutto lo faccio ovunque con solo una pentolina e un fornelletto.
Quindi la risposta alla tua domanda è: si, non sai cucinare.  
Mangiare in trattoria locale? Volentieri! Ho provato a cercarla nell' erg.... È incredibile, non se ne trova una!

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....A proposito di politica....non si potrebbe mangiare qualche coserellina...tanto per...
A. De Curtis

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A. De Curtis

NordWest ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Le esagerazioni in un senso o nell'altro secondo me non hanno senso, certo che molto dipende dalla destinazione, dal fatto se si fanno campi o si dorme in albergo, tantissime sono le variabili.

Mi sono quotato da solo, perchè stavo per riscrivere un concetto espresso, sono le esagerazioni lucculiane o minimaliste che non vanno bene, in quanto appunto esagerazioni.
Poi ci sarebbe da discutere profondamente le differenze tra quanto scritto e realtà

C'è chi scrive di portarsi dietro quantità incredibile di cibo, poi magari mangia insalatissime per 15 giorni, c'è chi si presenta scrivendo di andare alla ricerca di sapori locali, di immergersi nel quotidiano delle etnie, poi in tutto il viaggio non prende nemmeno una coca cola se toccata dai "negri".
Altri poi che veramente si allineano con gli usi e costumi locali, solo per avere la scusa di non lavarsi e cambiarsi per 15 giorni e che a casa non riportano solo, il sorriso dei bambini o un pò di sabbia nelle scarpe, c'è chi ad ogni viaggio stà male, ma solo perchè è ...............sfortunato.

Ci sono destinazioni che consentono di mangiare locale per tutto il viaggio, altri posti, dove fare ciò è quasi impossibile, non esiste la ricetta assoluta che và bene per tutto e per tutti.
Amo documentarmi il più possibile in funzione delle zone attraversate dai viaggi che faccio, e spessissimo il risultato è una vera e propria guida, una raccolta tratta da da tante fonti e poi messa insieme, tra le ricerche uno degli argomenti è proprio la cucina, spesso inserendo delle ricette locali, per il viaggio della Mongolia, abbiamo, mia moglie ed io raccolto 250 pagine di informazioni, in olltre 700 ore di lavoro, posso dire di essermi documentato molto anche sulla cucina, e credo ad esempio che pochi siano i piatti appetibili, ma quando possibile assaggerò, non conto però di affidarmi al 100% ai rifornimenti locali.

Qui di seguito un piatto tipico definito "pesante" dagli stessi Mongoli

umori

Per cortesia non esagerate ne con le descrizioni di improponibili cambuse, ne con moralismi, veri o falsi che siano.

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Claudio

Last Night I had a nightmare
i dreamed of being a communist



Sand Whisper Ritagli di viaggi ed emozioni

@Nordwest
Ti quoto, a patto che tu mi indichi gli alimenti che determinano una "cambusa improponibile" e che hai letto in questa discussione.

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....A proposito di politica....non si potrebbe mangiare qualche coserellina...tanto per...
A. De Curtis

mardoc ha scritto: [Visualizza Messaggio]

@Nordwest
Ti quoto, a patto che tu mi indichi gli alimenti che determinano una "cambusa improponibile" e che hai letto in questa discussione.

     Non esistono alimenti improponibili, essendo destinati ad un uso personale, ci mancherebbe che chi se li porta facesse una scelta non mirata, improponibili sono le quantità, ma questo forse nasce dal desiderio di mettersi in mostra.

Portare nel deserto un pezzo di parmigiano, ha senso, portarsene una forma non ha senso, questo ovviamente per fare un esempio.

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Claudio

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Sand Whisper Ritagli di viaggi ed emozioni

mah,sinceramente vedo che anche questa discussione sta prendendo una piega poco piacevole ............ diciamo che ognuno fa quello che vuole e andiamo in pace      

mi sento tanto come i camperisti che non vengono accettati perché non spendono,si portano tutto da casa e sporcano comunque ....... però ragazzi,che palle!!

sono Italiano,mangio Italiano e se tutto ciò non vi piace,nessun probòlema non viaggeremo mai insieme!!ecchecazzo

Peccato che l'argomento iniziato da Nick2  abbia preso una piega diversa dalla goliardìa con la quale era stato aperto, le contrapposizioni fra chi parte con la cambusa piena  e chi parte vuota sono nette e non vedo il confronto ma solo la difesa della propria idea . Pazienza.

Personalmente parto con la cambusa piena,  i primi viaggi fatti con la moto negli anni 90 e poi con l'auto con t.o. poco o mal organizzati mi hanno segnato. Troppo spesso la cena era una porzione di pasta o poco altro  , e negli anni ho cercato di sopperire ad eventuali mancanze ......ma devo anche dire che se dopo la pasta inizio ad affettare un salame , tanti altri commensali allungano la mano per prendere una fetta!!!!!!!!

Di sicuro non lo faccio per mettermi in mostra, mi basta sapere che qualcun'altro ha gradito la fetta di salame perchè ne aveva voglia oppure aveva ancora fame. (e così facendo di salami ne servono parecchi....)
La mania di protagonismo durante i viaggi, può manifestarsi anche semplicemente cercando di essere sempre davanti vicino al "capo"  .................sono punti di vista.

Il volume occupato da scatolame vario è di poco inferiore a quello dei cibi freschi che io preferisco e questo mi basta per fare la scelta. Ovviamente se partissi per un viaggio di due mesi il mio approccio sarebbe diverso, solo poche cose buone e per me indispensabili (olio di oliva, parmigiano, qualche bottiglia di vino)  ma per le due solite e canoniche settimane di vacanza l'approccio è diverso.
Credo anche che il "tipo" di viaggio possa fare la differenza,  una tunisia con 8 giorni e 7 campi in autonomia comporta un carico diverso (anche di gasolio) rispetto ad un'altra tunisia dove ogni 2 o 3 giorni puoi trovare rifornimenti.

Non ho la presunzione di dire che la maxi cambusa è la soluzione migliore, semplicemente è quella che preferisco.
Come scrivevo in un post precedente, al ritorno riempio i gavoni vuoti con patate (tunisine) peperoni  e datteri..............per cui: cambusa sempre piena!!!
Che sia questo il vero motivo del mio passaggio al 78???

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.......la "meccanica" non è la moglie del meccanico!

Io sono solitamente un tipo previdente, con il mio "non si sa mai" parto  con la cambusa piena. Il problema è che, a differenza di mia moglie che in Thailandia ha assaggiato anche  le cavallette fritte, sono di gusti difficili.
Pertanto parto con tutto l'occorrente per coprire i giorni che resto all'estero. solitamente non vado però oltre a scatolette e bustine di minestra e riso già pronto, non tralasciando naturalmente  la pasta.
Va da sè che quando posso approfitto della cucina locale e dei loro mercati (carne, pesce, frutta verdura). Solitamente quando mi avvicino alla fine del viaggio regalo tutto quello che ho nella cambusa (e solitamente avanza tanta roba) per far spazio alle cose che acquisto in loco.  L'anno scorso tra vino, vodka e cognac ho riempito un cassettone prima di rientrare dalla Georgia e l'Armenia.
L'unica cosa che non manca mai è il vino (anche il Tavernello in cartone, perchè no?) e la grappa trentina.Dite quello che volete ma a capodanno attorno al fuoco in Tunisia quando offrivo la grappa, se ne avessi avuto una damigiana l'avrei finita tutta. Per mè non c'è nulla di meglio che trovarsi nel deserto,  sotto un cielo stellato, bevendo un goccio di grappa (di quella buona) o un vinello che solo il gruppo di senesi poteva portare, per il resto c'è mastercard.
Poi ognuno di noi ha i suoi gusti e le sue esigenze. Io non mi sento di criticare nessuno, ognuno si porta quello che meglio crede altrimenti che ferie sarebbero?
Quest'anno il problema sarà come passare il confine iraniano con grappa e vino, ma questo è un altro discorso, comunque ho già pensato a  bottigliette vuote dell'acqua (per la grappa) e di chinotto (per il vino), sperim ben.

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Mior sburtà une Toyota che guidà une Jepp
Born to Run "the Boss"