Messaggi: 9600 Residenza: Stra (VE)
Martedì, 29 Settembre 2020, 15:51
Oggetto: Re: E Se Un Giorno......
si ma se ogni generazione guardando indietro si lamenta e denigra...ci sarà del vero ma bisogna anche dire che è un pò il ciclo della vita.
Ho 27 anni se guardo a chi ha 10 anni in meno vedo che non hanno più interesse, ad esempio i cinquant'ini sono spariti e stanno sparendo anche i 125.
Chi ha 40-50 anni sicuramente troverà difetti nella mia generazione......sicuramente c'è del vero...ma è da quando esiste l'uomo che i più vecchi si lamentano dei giovani
Tu hai 2 anni più di mio figlio, non è una questione di denigrare, il punto è che sono cambiati moltissimo gli interessi imposti dalle condizioni della società e dal tipo di vita che si fà ora, certo le cose essenziali sono sempre quelle, ma ora a un giovane interessa molto di più la tecnologia sopratutto digitale ed elettronica piuttosto che alla meccanica semplice della mia generazione, i cinquantini sono spariti x il semplice motivo cheoltre al fattore economico, ora c'è molta più disponibilita, fra assicurazioni bolli e patentini un'autovettura piccola o addiritura storica costa meno a mantenerla. Che poi a mio figlio io abbia comperato un yamaha xt 125 e lui lo hà adoperato principalmente x andare a scuola e poi con l'età della patente praticamente messo da parte tanto che quando gli hò detto di venderlo perchè era lasciato fermo lui non si oppose minimamente.
Però sia lui cheI suoi amici ci invidiano molto il nostro periodo di gioventu, anni 70/80 e anche 90 ad esempio mai nella musica c'è stato un tale fermento e novità che ti prendevano coinvolgendoti moltissimo, ora sembrano degli zombi ripetitivi, una cosa bella è che anche loro lo riconoscono e gran parte della musica che ascoltano è dei nostri anni, poco quella attuale
Messaggi: 9778 Residenza: Milano
Martedì, 29 Settembre 2020, 16:10
Oggetto: Re: E Se Un Giorno......
Beh, c'è da dire che i giovani si son lamentati da sempre dei più anziani.
La differenza è che una volta verso gli anziani, specie verso i propri genitori, si portava grande rispetto, comunque. Oggi è drammatica la situazione, la si vede anche nelle scuole, dove ci sono alunni, nei licei, che terrorizzano, bullizzano, deridono e irridono i professori.
Ogni tanto, con miei coetanei, anche loro genitori, ci fermiamo a pensare e ci diciamo: "Certo che la nostra generazione è proprio la più sfigata per certe cose: quando eravamo ragazzini prendevamo calci in culo dai genitori, ora che i genitori siamo noi prendiamo calci in culo dai ragazzini".
E' triste ma è così, e lo dico da padre, sebbene i miei figli mi rispettino. Ma è una lotta quotidiana e, comunque, i miei figli li vedo decisamente meno rispettosi nei miei confronti e in quelli della madre.
E ho 55 anni, mica 90...
Ma al di là di questo che, per certi versi, può anche essere un po' retorico, a 27 anni, ma anche a 30, non si ha una percezione reale delle cose. Ci sono passato e ti posso assicurare che è così.
Si acquisisce consapevolezza con l'esperienza e con l'età, non ci sono altri metodi.
Il problema, un po' da sempre, è che nessuno fa tesoro delle esperienze degli altri, del passato, dei propri avi, e non rispetta gli altri, non apprezza le diversità, anzi, le combatte, mentre in altre culture e popoli, socialmente molto più evoluti di noi, questo non accadeva.
Trovo che, ad esempio, i nativi americani fossero un popolo e una società quasi perfetta, in grande armonia tra di loro e soprattutto con l'ambiente che vivevano.
Il rispetto e la considerazione per gli anziani, che non erano capi bensì maestri di vita e depositari della saggezza, era qualcosa di sacro, così come erano sacri e inviolabili gli insegnamenti che venivano tramandati di generazione in generazione.
Altrettanto sacra era la simbiosi con la natura: la terra, le piante, i fiumi, gli animali erano sacri e da questi si attingeva solo lo stretto necessario per vivere.
Il "nuovo mondo", guarda caso, è stato distrutto proprio da coloro che provenivano dal "vecchio continente", in nome di qualche Dio, o di qualche re o regina, rivendicando terre, proprietà e diritti che non appartenevano a loro.
Noi, gli occidentali, gli europei, siamo colpevoli di quasi tutte le brutture e storture che hanno frantumato, distrutto, fatto scomparire popoli e culture millenarie e quel che di alcune è rimasto è stato distrutto successivamente in nome del progresso, del benessere, della democrazia, dell'equità sociale.
Siamo ad un bivio, è evidente.
L'uomo, come genere, o cambia paradigma o si autodistruggerà.
Una volta la conquista di un territorio e la sottomissione di un popolo erano cose molto più evidenti, chiare, indiscutibili: Hitler invade la Polonia, inizia la seconda guerra mondiale, fa quel che ha fatto e tutto il mondo lo condanna, poi lo combatte e poi, in nome della libertà, lo annienta.
Oggi non è più così, oggi non si lanciano le bombe dagli aerei, non si invadono gli Stati (anche se ancora succede, di tanto in tanto).
Oggi è tutto più subdolo, meno eclatante, senza spargimenti di sangue: si annientano Paesi e si riducono in schiavitù dei popoli con il ricatto economico-finanziario e tutto passa quasi inosservato, è lecito, accettato, condiviso, addirittura se possibile imitato. Così la Germania (guarda un po', che strano, ci son sempre loro di mezzo) ha distrutto la Grecia, cosa che gli USA hanno fatto col Sud America e ancora la Germania, come il Belgio, come l'Olanda hanno fatto in passato con l'Africa del sud, la Francia con il maghreb e molti stati subsahariani dove ancora impone il signoraggio.
Perchè questo si perpetui nel tempo, perchè il disegno iniziato molti decenni fa si compia, deve proseguire un declino generale così che i ricchi siano sempre più ricchi e, di conseguenza i poveri saranno sempre più poveri. Da decenni sono stati creati e poi gestiti moltissimi e diversi anestetici per menti e coscienze coi quali si controllano e gestiscono più facilmente i giovani rispetto agli anziani.
I giovani di oggi sono gli adulti di domani e i vecchi di dopodomani.
La generazione dei miei genitori è stata la prima a finire sotto il controllo di chi vuole che certe cose accadano, erano quelli che hanno vissuto la seconda guerra mondiale, poi è stata la volta della mia generazione, i figli del boom economico, gli adolescenti degli anni 80, ora è la volta dei millenial...
E' un percorso, molto chiaro il cui declino è più che evidente ed innegabile.
Solo il risveglio delle coscienze ci potrà salvare e non saranno certo le mascherine o il vaccino contro il CoVID, o smartphone sempre più performanti, o il 5G, o le auto elettriche, o la lotta contro lo scioglimento dei ghiacci, o i friday for future, o i black lives matter: queste cose fanno tutte parte del pacchetto "anestetici di massa".
Messaggi: 1482 Residenza: Caserta
Martedì, 29 Settembre 2020, 17:29
Oggetto: Re: E Se Un Giorno......
Posso garbatamente chiedere di manifestare chi secondo voi terrebbe le redini del mondo?
Perchè in tutti i ragionamenti c'è un pensiero sottinteso che esisterebbero delle menti sottili che decidono per tutti.
Secondo voi chi sono?
P.S. la domanda non è provocatoria o polemica, è solo per avere uno spunto di confronto
Messaggi: 9600 Residenza: Stra (VE)
Martedì, 29 Settembre 2020, 18:12
Oggetto: Re: E Se Un Giorno......
Sottoscrivo ogni sillaba di quanto afferma Lorenzo sopratutto sul rispetto verso i genitori dai figli, con i miei coetanei accadono le stesse cose con i loro figli, nella mia condizione la cosa si è aggravata perchè prima non avevo bisogno di nessun aiuto o quasi, ora le cose sono molto cambiate, bisogna provare x capire, non è facile da spiegare, mio figlio hà una tecnica mi dice sempre di si o quasi, ma poi fà quello che gli fà più comodo, l'unica cosa che posso fare è armarmi di pazienza, perchè le armi vere le hò sempre con me, finche qualche volta scoppio e allora qualche lite diventa inevitabile.
Le redini del mondo tentano di tenerle troppo poche persone e purtroppo ultimamente ci dono evoluzioni molto rapide su come cercano di farla andare.
Pochi fondi sovrani sono in grado di decidere come andranno le economie di stati nel mondo perchè in grado di spostare capitali che sono più alti di quelli di alcuni stati anche non molto piccoli, gente che si crede illuminata al di sopra di tutto o quasi, tipo bill gates di big farma, elon musk che non capisco se stia fallendo o abbia ancora molti capitali, marck zuckerberg, i rotschild, il miliardario george soros, gli elkan e pochi altri che guardacaso sono tutti appartenenti alla massoneria quella dei poteri forti reali, non quella fiorentina dei renzi e giglio magico morti di fame.
Messaggi: 2045 Residenza: Belluno
Martedì, 29 Settembre 2020, 19:47
Oggetto: Re: E Se Un Giorno......
io non la vedo così complottistica. direi che Galimberti in questa frase riassume bene il nostro mondo attuale:
Come sostiene Günther Anders nel suo libro “L’uomo è antiquato”, nel rapporto uomo- macchina quest’ultima ha già vinto. E’ la macchina che regola i comportamenti e la macchina trascende la volontà dei singoli. Anders, da ebreo, sottolinea che il nazismo è stato «un teatrino di provincia» rispetto all’età della tecnica. Oggi siamo arrivati ad un punto irreversibile. Continuiamo a domandarci cosa possiamo fare noi umani con la tecnica ma la domanda è opposta: cosa la tecnica può fare di noi. La nostra capacità di fare è diventata enormemente superiore alla capacità di prevedere gli effetti del nostro agire. Ci muoviamo alla cieca. I Greci, il popolo più intelligente mai apparso, avevano incatenato Prometeo che aveva dato agli uomini il dono della tecnica. Noi lo abbiamo liberato senza avere una cognizione precisa del limite.
viviamo in un mondo dove a comandare è la tecnica (qualcuno la chiama poteri forti) ma credo che in realtà sia solo il frutto del nostro presunto progresso. è nata come strumento per aiutarci nel lavoro e per alleviare il dolore (medicina) ed è diventata qualcosa al di fuori del nostro controllo ormai. e per Tecnica Galimberti non intende la tecnologia quanto:
la forma più alta di razionalità mai raggiunta dall’uomo: ottenere il massimo degli scopi con l’impiego minimo dei mezzi, i suoi valori sono efficienza e produttività e tutto quello che l’uomo è di irrazionale, come l’amore, l’immaginazione, il sogno, finisce per essere messo fuori dalla storia.Ad una tecnica diventata padrona del mondo non possiamo contrapporre né l’etica né la politica, in quanto l’etica e la politica non possono chiedere alla tecnica che può di non fare ciò che può, dato che non si è mai visto nella storia che uno non fa quello che può fare. L’etica quindi diventa patetica nei confronti della tecnica.
Inoltre l’etica sta rovinando anche il mondo dal punto di vista ecologico e l’etica che è un’etica umanistica, che non si è mai fatta carico degli enti di natura, ma si è limitata a contenere i conflitti umani, non è riuscita a fare niente per impedirlo. Servirebbe un’etica ecologica, che però dovrebbe essere interiorizzata dalla psiche per poter funzionare.
La prospettiva per il futuro non è ottimistica, gli uomini verranno trattati come cose, più o meno funzionali agli apparati che li governano e si troveranno a compiere le azioni prescritte dagli apparati.
in uno scenario simile non si può pretendere che i giovani siano "spensierati".
sicuramente un tempo la vita era più dura. ma c'era una grande differenza. il futuro era visto come Speranza (concetto culturale tipicamente cristiano). chi oggi ha 50anni, quando andava a scuola era sicuramente più motivato e riponeva fiducia nel futuro. nessuno di voi credo abbia mai dubitato di trovare un lavoro. c'era da capire quale magari.
la vostra generazione aveva lo spettro di quella passata alle spalle ma sapeva che avrebbe fatto grandi cose nel futuro. quasi tutti voi avete avuto un esistenza migliore di quella dei vostri genitori, che a loro volta sicuramente hanno avuto vita più semplice di quella dei vostri nonni.
la mia generazione è a cavallo forse in quanto siamo cresciuti spensierati in un mondo ancora analogico dove il futuro si poteva ancora immaginare.
chi oggi è adolescente o anche maggiorenne cosa vede? vede l'assenza di un futuro: nessuna sicurezza economica, senso di indeterminatezza totale. perchè studiare e impegnarsi se poi devo prostituirmi per lavorare magari in un mc donald a 700 euro al mese? chi me lo fa fare di fare l'università? tanto non troverò un lavoro!il mondo va a rotoli, il clima a puttane, la crisi impera e ora c'è pure il covid. l'italia è seconda in europa per suicidi giovanili. ogni anno si ammazzano 400 ragazzi in italia. più di uno al giorno.
siamo la prima generazione che sarà sicuramente più povera della precedente. e chi magari non ha più una famiglia non vede alcun tipo di futuro. droga e alcol sono anestetici per fuggire dalla realtà, dall'angoscia del futuro. questo vi diranno i ragazzi se ci parlate. quindi ci penserei un attimo prima di sparare a zero. senza contare che l'identità è un dono sociale. non è innata. quindi se i ragazzi d'oggi (alcuni, pochi, perchè la maggior parte sono molto in gamba) sono dei disadattati forse è il caso di guardare anche al contesto famigliare dove sono cresciuti.
poi non credete che la tecnologia sia ancora "facoltativa". se qualcuno di voi con un un figlio adolescente lo priva della play station forse non cambia nulla. ma se gli togliete smrtphone e pc lo escludete dalla società. perché quella è la società oggi. società che ha creato la vostra generazione. gli iphone11 da 1500€ non li comprano certo gli adolescenti!
siamo il paese di Barbara d'Urso e penultimo in Europa per lettura di libri. chi legge tanto legge 2 libri l'anno.
per l'OCSE il 77% degli italiani è analfabeta funzionale. non capisce quello legge. non c'è da stupirsi che le cose vadano male e che ci rappresentino certe persone. altro che poteri forti...
Messaggi: 1608 Residenza: Appennino Modenese
Martedì, 29 Settembre 2020, 19:56
Oggetto: Re: E Se Un Giorno......
l'italia è seconda in europa per suicidi giovanili. ogni anno si ammazzano 400 ragazzi in italia. più di uno al giorno.
Non ero a conoscenza di questo dato. Terribilmente preoccupante e drammatico. Dovremmo veramente riflettere su questo. Seriamente.
Messaggi: 9600 Residenza: Stra (VE)
Martedì, 29 Settembre 2020, 23:06
Oggetto: Re: E Se Un Giorno......
Chi è al potere oggi è stato eletto dalla mia generazione purtroppo, anche noi da giovani speravamo in un futuro dove ci fosse il lavoro, io figlio unico che a 15 anni è rimasto orfano del padre morto x un'infarto con mia madre casalinga che però hà sempre fatto lavori che al tempo erano nascenti come cucire a mano mocassini visto che la riviera del brenta hà conosciuto il suo sviluppo con la produzione di calzature iniziato anche prima del 1900, e x proseguire l'attività contadina dei suoi genitori nella giusta stagione "incalmava" le viti che venivano fatte crescere. Ovvio che a 15 anni e senza una famiglia che mi potesse mantenere a scuola incominciai subito a lavorare, allora x quel che mi riguarda era proprio il poter andare avanti, mi sarebbe piaciuto fare il meccanico ma si presentò un'altra opportunita, il tipografo e x giunta mal pagato, quando dopo un paio di mesi mi si apri una nuova possibilità guadagnare 40.000 lire al mese cambiai subito lavoro, quello che poi hò sempre fatto, nel 1968 non era da disprezzare qullo stipendio, mio padre calzolaio portava a casa uno stipendio di 80.000 lire al mese in quell'anno, fortunatamente la casa era di nostra proprietà e un campo di terra dove coltivare un po di viti e seminare a intemittenza grano e granoturco ci hà permesso di sopravvivere senza problemi di sussistenza.
In quegli anni hò capito cosa serve x vivere senza sprechi e comperare quello che potevo permettermi solo ed esclusivamente quando avevo tutta la cifra in tasca x comperare quello che desideravo, cosa che feci tre anni dopo quando comperai la mia prima auto nel 1971 al compimento dei 18 anni, una innocenti mini cooper mk2 del 1968, x me non era solo una vettura, è stata la conferma che quando volevo raggiungere un risultato lo raggiungevo sempre, ovvio che mi ponevo obiettivi raggiungibili.
Se guardo i giovani coetanei di mio figlio di ragazzi x bene ne vedo molti quando vengono da noi x fare delle grigliate, sarà che l'ambiente del basket è molto diverso da molti altri ma di bravi ragazzi ce ne sono diversi anche perchè in un gruppo di gente seria quello che non lo è viene inesorabilmente escluso.
Però i problemi che hò dovuto affrontare io nella mia gioventù erano in un contesto completamente diverso dall'attuale che porta ad avere altre priorità nelle scelte della loro esistenza.
Qui sono andato un pò ot dal discorso iniziale ma fà capire le diversità che ci sono ora dai miei tempi.
Ultima modifica di pugnali53 il Martedì, 29 Settembre 2020, 23:10, modificato 1 volta in totale
Messaggi: 244 Residenza: cagliari
Mercoledì, 30 Settembre 2020, 10:22
Oggetto: Re: E Se Un Giorno......
Posso garbatamente chiedere di manifestare chi secondo voi terrebbe le redini del mondo?
Perchè in tutti i ragionamenti c'è un pensiero sottinteso che esisterebbero delle menti sottili che decidono per tutti.
Secondo voi chi sono?
P.S. la domanda non è provocatoria o polemica, è solo per avere uno spunto di confronto
Nuovamente d'accordo; i nostri sistemi di governo hanno limiti enormi, la tecnologia stravolge le nostre vite, i gruppi di potere sono sempre più forti e sono necessarie regolamentazioni su conflitti di interesse.
Il mondo è complesso ma pur con i tanti difetti i sistemi democratici sono l'unico modo di garantire la convivenza civile.
Quale sarebbe invece il modello alternativo? ll paradosso è che il sistema attuale con enormi iniquità garantisce comunque un certo equilibrio. Si può cambiare in meglio, ma anche in molto peggio purtroppo.
Lavoro spesso con i giovani e a quasi 50 anni vi dico che ci sono tantissimi ragazzi fenomenali, è che non fanno notizia.
Messaggi: 2089 Residenza: Prov. di Bolzano
Mercoledì, 30 Settembre 2020, 11:07
Oggetto: Re: E Se Un Giorno......
Posso garbatamente chiedere di manifestare chi secondo voi terrebbe le redini del mondo?
Perchè in tutti i ragionamenti c'è un pensiero sottinteso che esisterebbero delle menti sottili che decidono per tutti.
Secondo voi chi sono?
P.S. la domanda non è provocatoria o polemica, è solo per avere uno spunto di confronto
Per farti un esempio, alcune settimane fà, il papa ha condannato apertamente dalla sua finestra, i colossi economici mondiali ed i loro responsabili genericamente così indicati, per la strumentalizzazione della attuale crisi internazionale causata dal Covid e dal resto. La notizia di tale forte e determinata denuncia è rimbalzata su tutti i media. Io sono rimasto a bocca aperta, e mi son chiesto: ma se il Papa, personalità politica di potere ed ascoltata da un terzo della popolazione mondiale, conosce questi misfatti ed i suoi responsabili,
perchè non ne fà i nomi e li denuncia nelle sedi competenti? Chiunque può fare una affermazione del genere, quello che conta però sono i nomi ed i responsabili. Ma niente, anche lui sà, ma si adegua all'omertà dilagante.... Chi tentasse una denuncia circostanziata sarebbe preso per pazzo e castrato sul nascere.
Ho risposto alla tua domanda?
Ultima modifica di Gigitoyota il Mercoledì, 30 Settembre 2020, 11:12, modificato 1 volta in totale
Messaggi: 9600 Residenza: Stra (VE)
Mercoledì, 30 Settembre 2020, 12:34
Oggetto: Re: E Se Un Giorno......
Non può dirlo gigi, george soros gesuita pure lui come papa bergoglio alla chiesa recentemente hà donato 700.000 dollari, mai smentiti, x cosa?
Pagina 2 di 5
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