beppe ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Beppe capisco perfettamente quello che dici...nonostante sia giovane ho ben presente la situazione politica degli ultimi anni perchè fino dai tempi della scuola la storia mi ha sempre affascinato e ho approfondito molto certi momenti storici della vita moderna.
Il problema però, lasciamelo dire, è che noi siamo un po' un popolo pecora...andava tutto bene fino al 2008 quando il lavoro c'era per tutti e quando la gente poteva uscire il sabato sera a mangiare la pizza con la famiglia.
Adesso che la crisi globale ha investito più o meno tutti, dagli artigiani ai commercianti agli operai e tante volte agli industriali, la gente vede nel nostro paese mille difetti che però erano presenti già dagli anni 60! Non è che il piccolo Silvio ha fatto andare in malora l'Italia dal 94..
i problemi che ci portiamo dietro sono frutto di un disinteressamento alla politica dell'opinione pubblica! la corruzione, la burocrazia infinita, la malasanità, i disservizi continui al cittadino sono frutto di un nostro menefreghismo...del fatto che si vota "per tradizione" e del fatto che ci si interessa alla politica 10 giorni prima del voto.
quello che vedo io, almeno dove vivo, è che la gente si rende conto del problema ne parla un paio di giorni e poi torna a chinare il capo e fa tutto come se non fosse successo nulla...non so se riesco a farmi capire..
abbiamo talmente tanti problemi che la soluzione totale secondo me non esiste..servono 10 anni di sacrifici per uscire da questa condizione!
il settore agricolo non viene per nulla preso in considerazione...l'industria storica italiana ormai non esiste più, dei servizi meglio non parlarne...l'unica possibilità attuale per il nostro paese è il MADE IN ITALY di qualità (dai maglioni ai mobili ai particolari meccanici) e il turismo.
E lo stato cosa fa? Tassa e tartassa anche queste piccole aziende che stanno cercando di uscire da questo vortice...il risultato è che queste aziende devono alzare le loro quotazioni e il cliente straniero preferisce comprare/andare in altri paesi.
Questa realtà in famiglia la viviamo tutti i giorni...ma come noi ci sono migliaia di famiglie che la vivono. Ma non da ora...da anni!!
quoto chi dice che si deve cmq andare a votare e scegliere il meno peggio...ognuno poi deciderà chi ritiene essere il meno peggio.
Ora però il livello di liquame è appena sotto le labbra! c'è solo da sperare che non arrivi qualche onda.