Oggetto: Re: Il dramma delle alluvioni
beppe ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ciao Lucio, per me se ne può parlare tranquillamente, e sicuramente con educazione e serenità d'animo, purtroppo però , che poi è uno dei problemi della politica italiana, ognuno è arroccato sulle proprie posizioni .....
Beppe




Hai perfettamente ragione la discussione la chiudo quà.

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Oggetto: Re: Il dramma delle alluvioni
E' una proposta che giro a tutti i soci e soprattutto con l'avallo del presidente
La recente alluvione che ha colpito in modo drammatico i confini di Liguria e Toscana mi ha portato a pensare a una forma di solidarieta'con la creazione di un fondo da destinarsi all'acquisto di generi di prima necessita'.Una volta raccolti i fondi che ognuno di noi e' in grado di offrire in un apposito conto corrente si potrebbe dividere la somma per acquisti mirati Chi si occupera' dell'acqua minerale chi della pasta chi del pane ecc.ecc. Una volta creato un deposito oguno che se la sente carica il proprio Toyo e va a consegnare direttamente sul posto.Occorre una buona organizzazione e i permessi della prtot. civ.per arrivare a consegnare a chi ne ha di bisogno Il R.L.C.I. non puo' mancare in un momento cosi' difficile Marco

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Oggetto: Re: IL DRAMMA DELL'ALLUVIONE
Sentiamo il President.....
io e la mia ragazza mandiamo sms a MediaFriends.....45500...per soli 2€
dai giù...

Oggetto: Re: IL DRAMMA DELL'ALLUVIONE
Ho sentito per telefono un amico di Aulla e dai suoi racconti devo dire drammatico il durante ma soprattutto il dopo, auto, casa, beni ed averi sudati a fatica x una vita distrutti... Questa sarebbe una bella iniziativa...

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Oggetto: Re: IL DRAMMA DELL'ALLUVIONE
Questa sera ho preparato la borsa con un ricambio di vestiti perché domani potrei ricevere una chiamata dal Volontariato della Protezione Civile per andare con il nostro gruppo AFP a dare una mano, a dare il cambio a chi da giorni è impegnato nei soccorsi. Basta che ciascuno doni il proprio contributo per quello che può....

Oggetto: Re: IL DRAMMA DELL'ALLUVIONE
Un plauso all'iniziativa ...

Ieri sono stato tutto il giorno a Brugnato (SP) ... A casa di Alcebilly ...
Nonostante sia stata solo sfiorata dall'immane alluvione che ha devastato la città aveva i fondi completamente allagati ...
L'acqua e fango sono arrivai fino all'altezza di 1,70 mt circa ...
Ieri, grazie all'aiuto di altri amici fuoristradisti, abbiamo spalato circa 20 mc di melma ... Un delirio ...
Abbiamo svuotato garage e cantine portando tutto nel giardino circostante miracolosamente scampato alla furia degli eventi.
La provincia della Spezia è in ginocchio ... Frane e smottamenti ovunque, non vi è più strada o fuoristrada percorribile in Val di Vara e Lunigiana ...
Questa mattina mi recherò nuovamente sui luoghi con alcuni ragazzi del Sarzana Fuoristrada ... Per dare una mano ...

Ci vorranno mesi ... Forse anni prima che tutto torni come prima ...

Grazie di qualsiasi aiuto vorrete dare ...

Ste

Oggetto: Re: IL DRAMMA DELL'ALLUVIONE
Io venerdi' prossimo finisco alle 14:00 di lavorare , se si dovesse organizzare un viaggio per dare aiuto lassu' contate su di me .

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Oggetto: Re: IL DRAMMA DELL'ALLUVIONE
Rockwood ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Questa sera ho preparato la borsa con un ricambio di vestiti perché domani potrei ricevere una chiamata dal Volontariato della Protezione Civile per andare con il nostro gruppo AFP a dare una mano, a dare il cambio a chi da giorni è impegnato nei soccorsi. Basta che ciascuno doni il proprio contributo per quello che può....


Non è il momento di fare polemiche, ma io vorrei SBRANARE tutte le entità politiche che hanno contribuito al dissesto idrogeologico che ha favorito questo dramma, cmq Rockwood, ho vestiti e altro, in buono stato, che stavo per consegnare al Sermig che dirotto volentieri per gli alluvionati, fammi sapere come farteli avere

Oggetto: Re: IL DRAMMA DELL'ALLUVIONE
Bell'iniziativa, io approvo

Oggetto: Re: IL DRAMMA DELL'ALLUVIONE
Signori, premetto che non vorrei essere frainteso.

" L'Aquila docet ", nel senso che a distanza di una quindicina di giorni dal terremoto di due anni orsono, tonnellate e tonnellate di generi " secondari " giacevano inutilizzati all'interno di capannoni e depositi della Protezione Civile e simili. E direi per fortuna, in quanto non occorevano più.

Consiglio, al fine di dare un concreto aiuto, di chiedere preventivamente ai vari Comuni cosa occorre realmente.

C'è il rischio che ciò che con tanta passione viene raccolto, venga ...

Ultima modifica di corry il Lunedì, 31 Ottobre 2011, 18:52, modificato 1 volta in totale
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