bibos ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ci riprovo:
Due distinte condizioni:
La prima, la più diffusa, diciamo strade a medio impatto ambientale tipo l'assietta, la via dei cannoni.
In queste strade regolamentazione ad esempio permessi gratuiti giornalieri rilasciati via internet ad esempio, atti ad identificare chi transita ed eventualmente a stabilire un numero massimo di veicoli in funzione delle condizioni delle strade, ad esempio, se per assurdo 2000 auto chiedessero di transitare sull'asietta, non sarebbe fattibile anche nell'iteresse di chi se no sarebbe costretto a fare i 40 km in prima ridotta.
La seconda la meno diffusa, diciamo strade ad alto impatto ambientale tipo lo Chaberton come la precedente ma pagando un permesso giornaliero oppure in alternativa come a Tremosine gratuito se si pernotta in una struttura della zona.
In questo caso l'evidente ritorno economico sulle risorse locali, troverebbe dei detrattori alleati all'iniziativa.
Ovviamente esisteranno anche percorsi a basso impatto ambientale dove non serviranno permessi, ma dove deve valere l'autoregolamentazione di non impattare sulle coltivazioni agricole ad esempio.