Un’altro luogo comune che odio, ma è presente nella quasi totalità dei messaggi dei media ed in bocca alle persone che s’incontrano, è la frase “nulla tornerà come prima”. Ebbene questo “mantra malefico” ci farà accettare di tutto nel nostro futuro prossimo oltre a quello che già accettiamo al presente. A questo ognuno dovrebbe ribellarsi e porre le proprie barriere psicologiche, mantenendo vivo nella propria coscienza ciò che per lui sono i valori di libertà, condivisione, amore e fiducia nel prossimo, anche fiducia nelle istituzioni e nelle regole sane. Io rivoglio il mio “prima” e possibilmente anche meglio di prima. C’è già gente che si suicida per le difficoltà del presente, questo mantra farà ancor più vittime nel futuro. Questo e tutto il resto ha le sembianze di un complotto, forse non lo è ed io ci spero, ma sta causando gravi danni.
Riprendo ancora:
ma chiediamoci cosa non dovrebbe più tornare come prima?
Non potremo mai più dare la mano ad un cliente, al medico, al passante gentile o alla maestra di nostro figlio?
Non potremo mai più abbracciare un amico, un conoscente caro o una amica?
Non potremo più maneggiare il denaro? I nostri stipendi ed i nostri risparmi saranno solo un clic sullo smartphone?
Non potremo più muoverci senza avere addosso un device connesso e tracciabile?
Non potremo più decidere se contro il mal di testa vorremo usare una aspirina o semplicemente una tisana prima di andare a letto?
standin ovation con un'ora di applausi
Non sarà più possibile acquistare i prodotti dal contadino o da chi ci pare, ma solo tramite i canali riconosciuti e certificati?
Non sarà più ritenuto sicuro incontrare gente che non si è adeguata a quanto sopra?
Non sarà più ritenuto sicuro guidare autonomamente la propria auto?
Non potremo mai più andare nei luoghi o paesi che non abbiano i requisisti di sicurezza richiesti?
Non potremo più decidere di morire tenendo per mano i nostri cari
Non .... non.... no ...no... vietato ...vietato...
S'intende questo ed altro con quella stupida frase? Mi auguro che tutti
ogni mattina ed ogni sera ripetano a se stessi, come in una preghiera:
Io voglio dare la mano ad un cliente, al medico, al passante gentile o alla maestra di mio figlio!
Io voglio abbracciare un amico, un conoscente caro o una amica!
Io voglio maneggiare il mio denaro ed i miei risparmi!
Io voglio essere libero di muovermi senza alcun sistema di tracciamento personale!
Io voglio decidere come intendo curare il mio corpo e la mia salute!
Io voglio acquistare i prodotti dal contadino o da chi mi pare, voglio poter decidere autonomamente quello che fà per me!
Io voglio incontrare chiunque mi stia simpatico!
Io voglio guidare autonomamente la mia auto!
Io voglio andare in tutti i luoghi o paesi che della terra, perchè mi/ci appartiene!
Io voglio morire nel miglior modo possibile perchè la morte mi appartiene come la mia vita.
Nulla mi dovrà essere vietato e ledere la libertà individuale e di scelta ragionata.
E che nessuno mi dica che questa è una utopia, sono le regole sacrosante che hanno retto per migliaia di anni, come da migliaia di anni si nasce dalla patata, si vive e si muore.
Che nessuno si dica che non ha fiducia nell'umanità, perchè l'umanità non è fuori di noi, ma noi siamo l'umanità!