forse non servirà a niente, ma una firma non costa nulla, credo che sia utile anche per gli amanti del 4x4, in fondo siamo sulla stessa piccola barca in un oceano di divieti sempre più grande
Se vogliamo avere una possibilità di sopravvivenza dobbiamo smettere di chiedere solo autorizzazioni, deroghe, annullamenti di divieti....dobbiamo chiedere regolamentazioni, o meglio accessi regolamentati, di persone identificabili, che ripromettono un corretto comportamento, che sorvegliano il territorio, che percorrono solo percorsi identificati come fattibili.
Quindi non fuoristrada per tutti, ma fuoristrada solo e soltanto chi è disposto ad un comportamento civile e rispettoso, quelli che tagliano per prati seminati, che abbattono alberi con motoseghe e in alcuni casi sono arrivati ad usare esplosivi per passare, questi individui siamo i primi a non volerli vedere fare fuoristrada con noi.
Oggi si è perso molto il senso delle regole, i più giovani cresciuti con il confronto virtuale del mondo internet vorrebbero tutto libero, ma la libertà totale, porta solo alla chiusura definitiva della pratica del fuoristrada.
Alcuni credono nel futuro di quello che vi ho appena scritto, stiamo tentando di avviare un progetto pilota, in una regione con la collaborazione di associazioni che rappresentano moto 4x4 maxienduro e quad, ma anche con la provincia la regione, i comuni, gli enti ambientalisti, gli enti parco ecc ecc.
In due parole vogliamo trasformare un problema in un'opportunità