quando non c'era l'obbligo delle guide io viaggiavo solo con moglie, una macchina, stop...talvolta nei pezzi difficili, tipo attraversamento di grandi erg o zona rischio si organizzava con altri per la sola tratta difficile. Un mutuo soccorso tra amici, però liberi nel resto del viaggio, ci si incontrava a Tam, Djaneth, Mhamid, o Alwuinat...più libertà in viaggio, ci davamo appuntamento prima della partenza il tal giorno apputamento li, un giorno per arrivare chi c'è c'è...(sempre appuntamenti rispettati! perchè era interesse comune far ciò)l'indomani si parte assieme..passato il difficle saluti e baci amici come prima..Questo mi ha permesso di coltivare diverse amicizie, ma soprattutto di conservarle!
Al quello che fai Tu non è alla portata di chi si approccia per le prime volte ad un viaggio Africano, è un'evoluzione dell'essere viaggiatore, implica una serie di conoscenze e di affiatamento con il mezzo e con il partner.
Io conosco le gioie e le difficoltà di chi mette in discussione ed organizza viaggi, alcuni li ho fatti e li rifarei, altri in autonomia o piccoli gruppi non ci penso proprio, chiamala saggezza dell'età o fifa senile, ma io in un Erg a 50 km di distanza da una pista in tre quattro auto non ci andrei più, se un'auto si rompe la lasci li, forse per sempre...
Altri meno impegnativi per la guida lo diventano per la logistica, come il Gilf Kebir
Mentre per altre mete faccio ragionamenti diametralmente opposti e non andrei mai con un TO
Ma immaginiamo che esista un gruppo dove si possa viaggiare in assoluta libertà, con i propri ritmi, in solitaria o aggregandosi in piccoli gruppi nei tratti di trasferimento a seconda dell'umore, con un Roadbook e dei punti GPS.
Negli Erg invece più compatti, ma mai condizionati dagli altri, uno si insabbia, se vuoi ti fermi, se no preosegui ci saranno le scope a recuperarlo, la sera insieme per fare quattro chiacchere, sentire chi canta vicino al fuoco, gurdando le stelle sino a che ti viene sonno, oppure se già sei cotto, allontanarsi quuel tanto che basta per non sentire nessun rumore e andare a dormire alle 9.00
Sapere di aver un medico se serve, se non serve meglio, ma.... sapere di avere un buon meccanico, , se non serve meglio, ma.... poter avere la cucina se vuoi aderire, se no nessuno ti guarderà strano se decidi di mangiare le tue cose.
Un'assistenza che qualsiasi cosa succeda sarà in grado di portarti a casa l'auto..
Certo ho perso qualche cosa dello spirito che avevo quando con i viaggi del disagio, mangiavo una simmental dalla scatoletta, seduto sul casco da moto, pieno di tanto freddo, dormendo per giorni vestito a volte senza togliermi gli stivali...ho perso qualche cosa, ma ho guadagnato altro, tanto altro.