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apperò .. che bel leggerti! In parte sono concorde con te. il mio insegnante di fotografia (Gianni Berengo Gardin) con parolendifferenti tenne una lezione con la stessa tematica ...

GRANDE!!!! sicuramente il grande gianni berengo gardin avrà detto cose molto più interessanti e dette molto meglio. ti invidio tantissimo per aver conosciuto un così grande fotografo. mi è sempre piaciuto molto. i grandi fotografi sanno spiegarsi benissimo e con estrema semplicità. anni 60/70 ed anche anni 50 grandi foto in bn. dall'italia all'india passando per il resto del mondo.
ho visto molte sue fotografie ma solo su riviste e libri , purtroppo , sul mitico progresso fotografico, sul diaframma, su skema e su varie raccolte a lui dedicate. di libri e riviste fotografiche ne ho ed ogni tanto torno a spulciarle , c'è sempre da imparare , da trarre ispirazione, se le guardi con attenzione qualcosa ti resta sempre dentro. certo che il contatto personale è totalmente differente, ti riempie l'anima; il tono lo sguardo di una persona , il pensiero sono cose che non hanno eguali, alle volte non serve nemmeno parlare di fotografia ma la spinta energetica, emotiva che solo certe persone sanno darti....... non so bene come spiegarmi. io ho avuto la fortuna di conoscere cris broadbent (fotografo di still-life inglese anche se abitante in italia) e reinart wolf, in diversi stages e la passione , la forza e la semplicità del loro modo di essere e di porsi con gli altri , che stavano a sentirli è stata un' esperienza fantastica .
secondo me parlare anche di queste cose e non solamente di obiettivi e pixels (una volta si sarebbe parlato di linee per millimetri) è importante . la fotografia non è solo tecnica e tecnologia ma è anche anima , passione è voglia di comunicare quello che hai dentro. mi sono dilungato e perso nelle mie elucubrazioni , se sono stato tedioso perdonatemi
flavio

mi ripeto è un piacere leggerti. Io lo conobbi secoli fa ad un corso di fotografia a Milano; pur essendo passati secoli ti confermo che le senzazioni sono esattamente come da te descritte. Purtroppo essendo stato io giovane non avevo la (presunta) maturità attuale e quindi non ero in grado di cogliere le sensazioni che oggi recepisco.

apparsa ieri sul corriere