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Area Viaggi & Vacanze - Siamo tornati... vivi per miracolo!!



lucaz [ Martedì, 27 Marzo 2007, 16:38 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
NordWest ha scritto: 
Smonti tutto, tutto , proprio tutto lavi e rimonti e sei sicuro al 90%
La vendi è sei sicuro al 98%

Le prime due non sono facilemente percorribili

La terza direi la più semplice fai del tuo meglio subito, speri e metti in conto di avere alcune usure precoci...

Beh, non è che se la vendi il problema non sussiste. Per lo meno non ti riguarda +.
Sempre che... il nuovo proprietario non si iscriva al RIsK, legga la discussione e...


NIK [ Martedì, 27 Marzo 2007, 17:27 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO

ancora un capottamento ! miii il 2007 è l'anno dei viaggi a 360 gradi ...
alla befana in porto a Tunisi al ritorno sembrava il raduno di auto destinate allo sfasciacarrozze :
- io che mi sono capottato il secondo giorno in algeria facendo una retro da una duna
- un signore si è capottato in avanti saltando una duna con un V6 benzina
- uno con un kdj 90 si è fatto 8 giri nel Murzuk
- uno con un 90 defender si è piantato in avanti stortando a banana lo chassis
- altri mezzi vari cioccati chi più chi meno ...

e ora ancora uno !

vabbè che l'avventura comporta i suoi rischi però ....

Missà che se apriamo una sezione con i racconti delle varie esperienze ne salta fuori un libro dell'orrore ...
Magari al momento quando succede il fattaccio per forza o per piacere devi cercare di ripigliarti per venire via da dove ti trovi , ma quando sei a casa qualche pensiero ti torna per la mente .
L'Africa non è da prendere alla leggera ....

Andrea se hai bisogno di un numero di un demolitore immenso che tratta quasi eslclusivamente fuoristrada fammi sapere , io dopo il duna park mi sono trovato ad un bivio :
- cambiare il mezzo praticamente regalandolo
- sistemarlo cambiando scocca .

Ho trovato una scocca usata e l'ho cambiata , ho avuto anche l'imbarazzo della scelta del colore .

c'est l' Afrique ...

nik


cinpezzo [ Martedì, 27 Marzo 2007, 19:29 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Andrea ho letto tutto d'un fiato quello che hai raccontato fin'ora, infatti ho creato un file unendo tutti i pezzi e me lo sono stampato.... Mi sento di farti le mie condoglianze:-P ma....per caso il tuo toy è rosso??


cinpezzo [ Martedì, 27 Marzo 2007, 19:35 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
andrea.....un'altra domanda....di dove sei?:-P


andreaPE [ Martedì, 27 Marzo 2007, 20:04 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
seguito:

Diamo una sommaria occhiata al vetro in frantumi. Marco e Barbara sono provati da questa esperienza. Commentano con Sabina e con altri di quanto questo giro sia sovrastato dagli eventi sgradevoli. Marco nonostante la vista disastrosa del patrol ci da una mano prendendo alcuni attrezzi per smontare intercooler ed altro. Dobbiamo far ripartire il motore e Giancarlo è il primo a sporcarsi le mani. Apriamo il cofano e per prima cosa stacchiamo la alimentazione dalla batteria. scolleghiamo il castello che regge l'intercooler e Giancarlo a mò di scimma si accovaccia dentro il cofano. Inizia a smontare la linea di alimentazione delle candelette. In condizioni standard smontare 6 candelette è già un po antipatico, si devono spostare alcuni cavi elettrici, alcuni tubi e poi arrivare con una chiave a tubo alle candelette infognate di fianco alla testata. Intanto qualcuno apre la cassa filtro, rabbrividisce come se avesse visto un mostro e la richiude subito dopo. Il vento è sempre li...a farci compagnia..o se preferite a romperci le palle visto che la sabbia sollevata si deposita su qualsiasi oggetto avessimo smontato dalla macchina compresi i collettori dell'intercooler.
Finalmente Giancarlo riesce a smontare le 6 candelette, alcune intrise di olio. Ingraniamo la prima marcia, chiudiamo il cofano e ci spostiamo dietro per spingere il nissan fino a fargli sputare dai fori delle candelette tutto l'olio che con la macchina capovolta ha attraversato le fasce risalendo (riscendendo con la macchina capovolta) fino alla camera di combustione. Poi attraverso le valvole lo stesso olio è sceso nella cassa filtro annegandolo nell'olio. Come iniziamo la spinta cominciamo a sentire...SQUASH...SPLOACK CIAFF CIAFF e altri rumori simili difficilmente riproducibili scrivendo. L'olio comincia ad essere espulso attraverso i fori delle candelette. Continuiamo a spingere per una ventina di mt. quasi tutti spingono tranne il pencio occupato a fare la scena di pulire diligentemente gli attrezzi messi a disposizione dal gentile marito. Torniamo davanti alla nissan e ben sapendo cosa troveremo solleviamo il cofano. Quello che prima era un vano motore sporco di sabbia adesso è un vano motore coperto di olio nero. Assolutamente tutto il vano è nero di olio, non c'è un cm del motore che sia sgombro da una melma nera oleo-sabbiosa che ha intriso anche il fonoassorbente del cofano. A vederlo era da farsi venire la depressione.....una montagna di olio, nero come carbone, circa 6-7 kg, sputati in pochi secondi in uno spazio di circa 2 mq. Ovviamente il vento continua a soffiare...
giancarlo, ormai nero di olio fino ad oltre i gomiti tenta una vana pulizia del vano e rimonta su per rimontare le candelette. la zona dove erano le candelette era talmente nera di olio che sembrava di lavorare al buio. Lo assistiamo nel rimontaggio con Marco da un lato che guardava. Barbara ogni tanto tentava di aiutarci ma le dicevamo di lasciar fare e di riposarsi. Chi più chi meno.. chi per nulla...abbiamo fatto la ns parte e alla fine decidiamo di tentare il riavvio del motore. ricolleghiamo la batteria, cambiamo il filtro aria, tentiamo una vana pulizia dei collettori intercooler, rimontiamo il tutto, rabbocchiamo circa 5kg di olio e diciamo a marco di salire in macchina. Gli diciamo di avviare il motore ma di spegnere subito dopo. In pratica accendere e spegnere doveva essere una cosa sola. Marco monta in macchina avvia e spegne subito dopo. Il motore ha una accelerata paurosa di 2-3 secondi con una fuorisuscita di fumo nerissimo dallo scarico. poi tutto silenzio. Nessuno parla....Gli dico di riavviare e di attendere 2-3 secondi prima di rispegnere. Il motore si riavvia e subito dopo una piccola accelerata si stabilizza al minimo con un fumo anomalo dallo scarico. L'olio rimasto in giro comincia a bruciare nei cilindri e pian piano il fumo si attenua. Nel frattempo Piero ed Angelo che erano andati avanti non si vedono. La nissan è accesa, mentre siamo li tutti fermi vengono in senso contrario un paio di 80, un 95 ed alcuni motociclisti austro-ungarici che ci chiedono se è tutto ok. Al ns cenno di assenso ripartono verso El Bhorma. Cerchiamo di capire cosa possa essere accaduto per far si che il nissan patrol si sia capovolto e marco ci racconta che pochi km prima, in 2wd, percorrendo una curva all'interno era salito leggermente con la ruota anteriore dx su un cordolo di sabbia che poi saliva fino ad un livello di circa 60cm superiore alla strada. Percorrendolo a circa 60km orari la ruota aveva continuato la salita su questa "rampa" fino a quasi far intraversare la macchina al limite del ribaltamento. Marco si era fermato ed aveva reinnestato le 4wd. ripresa la marcia più tranquillo alla seconda volta si è ritrovato sottosopra. Ipotizzo che facendosi forte del servosterzo, forse, non ha tenuto con sufficiente vigore lo sterzo tra le mani. Anche io ho dovuto fare un paio di correzioni lungo quella pista quando avevo sentito la macchina scodare vistosamente verso l'esterno della curva. Io però avevo avuto uno scodamento verso l'esterno non uno sbandamento del muso verso l'interno. Marco non sa spiegarsi la cosa, rimontiamo in macchina e ripartiamo. Dopo un paio di km, Marco davanti a me, assisto alla medesima scena che mi ha descritto poco prima. Percorrendo a circa 50km/h la curva verso dx e stando all'interno di essa in una traiettoria molto simile alla mia di colpo vedo il nissan che mi si para davanti di traverso col muso perpendicolare al bordo della pista. Lo ho visto ruotare di colpo verso dx, la ruota post sinistra sollevata di circa 40 cm. Monta le tanto amate BFG AT 265/70-16, io le mie amate 7.50-16 molto più sottili delle sue di circa 7 cm. La mia idea è stata che una gomma tanto larga abbia risentito troppo dei solchi lasciati nella sabbia molle e che lo sforzo per avanzare di una gomma tanto larga + la profondità di alcuni solchi + forse la stanchezza, abbiano dato la prevalenza alla voglia della ruota di uscire dai solchi andando verso l'esterno piuttosto che alla forse risposta di marco sullo sterzo demoltiplicato. Fatto sta che Marco riscende dalla macchina solleva le braccia e dice: "esattamente come prima" Anche Barbara scende e ci dice la medesima cosa.
Ricarichiamo il bagaglio nel nissan alla meno peggio e ci rimettiamo in marcia. Scuotiamo la capa e ci rimettiamo in marcia per raggiungere Piero ed Angelo che ci aspettano a quasi 10km avanti sulla pista. Ancora non sanno nulla.
Li raggiungiamo, mangiamo un boccone volante sputando prima tutta la sabbia che abbiamo in gola e ripartiamo. Risaliamo e darriviamo al bivio di El Bhorma col transit abbandonato. Cominciamo la risalita in attesa di beccare la pipe e per fortuna o per sfortuna ci prendiamo una sonora cantonata che ci porta a sbagliare prendendo la pista per Remada. Sul gps vedo sempre più allontanarsi Kamour ed avvicinarsi Remada......... la cosa non mi innervosisce perchè a conti fatti ci permette di riprendere molto prima l'asfalto viste le condizioni di Marco e Barbara. Posto di guardia con i militari che ridono guardando la macchina di Marco e poi dritti per gli ultimi 8km di oggi verso Remada. Arriviamo a Remada, brucio uno stop dei militari ed arrivo in centro di fronte la caserma. Dietro di me non vedo nessuno...lo stop lo ho bruciato solo io. Ma in fondo..chi se ne fotte... Dopo 10 minuti arrivano gli altri. Chiediamo ad un militare se c'è uno spazio dove pernottare. Il soldato chiama un civile di passaggio, gli dice qualcosa e questo ci fa segno di seguirlo. Ci avviamo verso l'uscita di Remada vicino ad una scuola. C'è un prato incolto con tanti eucalipti piantati da poco. Ci fermiamo qui per la notte. Sabina ha una crisi semi isterica ed urla che vuole tornare a casa e che non ne può più. Probabilmente in questa reazione ha giocato molto l'idea iniziale che quella sera vremmo dormito a kamour. Barbara sale in macchinae la consola fino a farla calmare. Tutti stanno aprendo le loro tende. Abbiamo percorso tutti circa 350km, ma i motociclisti sicuramente hanno patito molto molto di più. Prepariamo la cena e tutti non vediamo l'ora di riposare. Nessun fuoco. tutti in tenda. Sabina dorme con me nella mia tenda sul tetto del toy. Staremo strettini ma caldissimi e comodi su un materasso di gommapiuma di 8cm molto confortevole.
notte......


andreaPE [ Martedì, 27 Marzo 2007, 20:05 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
PESCARA
il toy è verde scuro metallizzato. lo vedi sull'area tecnica di www.sahara.it


eskimo [ Martedì, 27 Marzo 2007, 20:29 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
letto tutto senza quasi respirare, ci sarebbe da scrivere un libro da leggere prima di partire.


andreaPE [ Martedì, 27 Marzo 2007, 20:38 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
tanto per darvi l'idea vi allego due foto, scattate da uno dei miei salvatori, Corrado. nella seconda vedete 3 toy insabbiate e sullo sfondo in alto a DX si intravede il PENCIO intenta a non fare un caxxo se non a prendere il sole. N.B. il pickUp verde è il suo.......


Fab68 [ Martedì, 27 Marzo 2007, 23:02 ]
Oggetto: Sani E Salvi: Duna Park
NIK
Eccolo qua, Angelo ovvero "signore con il V6 benzina" !!! ci ha fatto cagar sotto per benino ma alla fine tutto ok.
E ha continuato con la macchina in queste condizioni (senza vetro ant) da Buzaimah a waw en namous e timsah, e poi asfalto fino a casa
Angelo, nonostante tutto... sei un grande !!!


andreaPE [ Mercoledì, 28 Marzo 2007, 09:47 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Ragazzuoli, Vi comunico che il nuovo utente Marcom5 è il mio amico stuntman padrone del patrol che vedete in foto. Sicuramente parteciperà alla discussione e spiegherà meglio di me la sua percezione del cappottamento. Marco benvenuto !!


nikland [ Mercoledì, 28 Marzo 2007, 09:50 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
premetto di non avere esperienze in merito..

ma..alla faccia del disastro..e' cosi' facile capottare nel deserto?


andreaPE [ Mercoledì, 28 Marzo 2007, 09:57 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Ho rimosso una foto per esaudire una richiesta di Marco. chi non la avesse vista potrà chiedermela stasera quando sarò a casa. Però non sarà più possibile vederla on line per un pò


marcom5 [ Mercoledì, 28 Marzo 2007, 11:44 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
andreaPE ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ho rimosso una foto per esaudire una richiesta di Marco. chi non la avesse vista potrà chiedermela stasera quando sarò a casa. Però non sarà più possibile vederla on line per un pò


Salve a tutti, volevo dire che ho chiesto ad Andrea di togliere la foto perchè non ho detto a tutti (famigliari in primis) dell'incidente e non vorrei che tra qualche giorno i miei fratelli si ritrovassero la foto in giro per il web. Sanno che frequento molti siti di 4x4 e magari dandoci un occhiata riconoscerebbero immediatamente il mio Patrol (mentre magari si soffermerebbero più difficilmente su un lungo 3d).

Cmq, sapevo di non essere il primo (spero di poter essere l'ultimo) ma non immaginavo di avere tanta compagnia

Tutto è bene quel che finisce bene, il deserto ed il viaggiare già ci mancano (a me e B), non vedo l'ora di riprendere la macchina dal carrozziere e poi magari incominciare a pensare al prossimo.

Ciao, Marco


nikland [ Mercoledì, 28 Marzo 2007, 12:05 ]
Oggetto: Re: Siamo tornati... VIVI PER MIRACOLO!
benvenuto marco!


valter [ Mercoledì, 28 Marzo 2007, 13:24 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
nikland ha scritto: [Visualizza Messaggio]
premetto di non avere esperienze in merito..

ma..alla faccia del disastro..e' cosi' facile capottare nel deserto?


Credo che sia piu' facile capottare in libia, le dune sono piu' alte, si prendono con maggiore velocità ed é difficile dosare il gas arrivando in cresta, un piccolo salto e si da il giro in avanti. Magari accade dopo 2 o 3 tentativi andati a vuoto di passare dall'altra e si arriva un po' troppo "bandati" sul crestone...


eskimo [ Mercoledì, 28 Marzo 2007, 14:05 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
ma...... voglio dire, una tipa come il pencio era da abbandonare subito al suo destino, visto che in genere nel gruppo, quando c'è una persona che non lavora è fonte di malumori e abbondanti litigate.


andreaPE [ Mercoledì, 28 Marzo 2007, 15:43 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
Eskimo, fosse stato per me non sarebbe proprio partita. Ma sai, poteva apparire un pregiudizio dire a priori "no non la voglio". In effetti tutti e ripeto tutti i componenti del resto del gruppo hanno preso coscienza lungo il viaggio di quello che io già sapevo. Non accadrà che tornerà con noi. Se il marito vorrà tornare dovrà farsene una ragione a venire senza la consorte. Altrimenti suo malgrado rimarrà a casa anche lui, salvo organizzarsi loro un'altra trasferta.


antonio [ Mercoledì, 28 Marzo 2007, 16:46 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
ipotizzo lo strano comportamento del nissano passo corto ?? sicuramente il passo non aiuta in quanto si scompone molto di piu rispetto ad un passo lungo ma la cosa che piu mi da perplessita è l assetto .
secondo me o a perso efficacia od è completamente sbagliato
la pista era molto sconnessa ??
sulla pista sempre 4wd con il centrale bloccato (per che ne è provvisto)
e soprattutto attenzione alle via di fuga ( un vecchio proverbio tuareg dice " ne uccide piu la pista che il deserto " )
per quello che riguarda i ribaltamenti una volta non erano molto frequenti oggi vuoi per il maggior afflusso di utenti e la mancanza di preparazione la percentuale è aumentata ( in un viaggio provate a fare una conta di quanti partecipanti hanno una effettiva preparazione di guida in off road e poi si capiscono molte cose )
l imprevisto puo colpire chiunque ma l esperienza aiuta molto


NIK [ Mercoledì, 28 Marzo 2007, 18:04 ]
Oggetto: Re: Sani E Salvi: Duna Park
Fabrimo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
NIK
Eccolo qua, Angelo ovvero "signore con il V6 benzina" !!! ci ha fatto cagar sotto per benino ma alla fine tutto ok.
E ha continuato con la macchina in queste condizioni (senza vetro ant) da Buzaimah a waw en namous e timsah, e poi asfalto fino a casa
Angelo, nonostante tutto... sei un grande !!!


beh allora io e te ci siamo conosciuti sulla nave ?
io sono quello con il toy 90 blu che si è girato in Algeria con il gruppo di Baratelli etc...

Angelino ha poi sistemato il mezzo ?

Nik


nikland [ Mercoledì, 28 Marzo 2007, 19:00 ]
Oggetto: Re: Siamo tornati... VIVI PER MIRACOLO!
orca ragazzi
ma vi siete girati tutti?


esse [ Mercoledì, 28 Marzo 2007, 20:10 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
Vorrei chiedere a Lorenzo (the president) e a chi con lui ha condiviso l'esperienza africana di natale scorso se quel viaggio fosse così profondamente diverso da quello che viene descritto (ed evocato magnificamente) da Andrea in questo thread. Certamente era notevolmente più soft dal punto di vista delle scomodità (leggi pernottamenti in albergo, ad esempio), ma lo era anche della stessa misura riguardo alle difficoltà del percorso? Oppure nel caso di Andrea e dei suoi compagni hanno pesato molto le pestifere condizioni atmosferiche incontrate?

Non ho esperienza di viaggi africani, se non diverso tempo fa sulla costa tunisina, e senza auto , ma mi sono chiesto quale sia il grado di preparazione necessario per affrontare un viaggio in Africa (intendo deserto) e se esistono tante "Afriche" più o meno soft, o se bisogna affrontare comunque con rispetto il Deserto.

Propenderei per la seconda risposta, in analogia al Mare, che invece conosco molto bene (ho fatto surf per anni, adesso anche immersioni e vi assicuro che l'amore e la grande confidenza che ho verso il mare vanno di pari passi con il timore reverenziale con il quale vi assicuro, per esperienze vissute, mi accosto ad esso...) eppure, senza voler nulla togliere ai viaggiatori del raid del RISK, mi sembra che il loro viaggio non abbia riservato (nemmeno potenzialmente, forse) esperienze tanto forti, pericolose, o soltanto negative (vedi meteo) quanto quelle incontrate da Andrea.

Sono due cose diverse?


antonio [ Mercoledì, 28 Marzo 2007, 22:31 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
comincio con il risponderti io che non ho partecipato a nessuno dei due viaggi ma conosco un po la realta sahara . esistono molti deserti diversi ed anche dentro la stessa realta esistono modi diversi di affronatarlo piu ci si allontana dalle piste battute e dalla civilta piu bisogna pianificarlo e nascono delle problematiche che in un viaggio da diporto ( inteso come albergo tutte le sere) non devi neanche affrontare . ad esempio il cibo l acqua i ricambi meccanici ed l attrezzatura da campeggio . tutte cose che pesano e che inevitabilmente fanno aumentare il peso del mezzo con tutte le problematiche che ne conseguono (ammortizzatori che si stressano dover sgonfiare di piu perche la macchina non galleggia ed anche lo srtess che comunque aumenta ) in un viaggio organizzato si percorrono tracce gia collaudate e di cui in teoria si dovrebbero conoscere i punti "pericolosi ". si viaggia piu o meno in gruppo per cui la macchina che apre (solitamente dell organizzazione) impone una velocita che non è mai folle ma soprattutto puo comunicare via radio eventuali problemi (buche sassi o un cammello che corre lungo la duna ). nel caso di andrea direi che i maggiori disagi siano dovuti principalmente alle avverse condizioni meteo ( ed alla rompi b....e che posso assicurare che fosse stata con me non sarebbe tornata a casa ) per concludere il percorso fatto da andrea è sicuramente piu impegnativo di quello di natale ma comunque affrontabile da chiunque (se con un toyota)


fzj78 [ Giovedì, 29 Marzo 2007, 12:09 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
Bisogna notare che le due dissaventure maggiori si sono verificate su di una pista molto battuta e non in uno sperduto erg.
Nel caso del bagno fuori programma del toy, penso abbia giocato un brutto tiro l'inesperienza unita alla voglia di "iniziare" il viaggio, per il capottone invece purtroppo sono cose che capitano spesso quando si abbassa la soglia di attenzione sulla via del ritorno.
Non starei tanto a demonizzare il Deserto, anche nei raduni di club capita di sbagliare dei guadi o di rovesciare vetture.


NIK [ Giovedì, 29 Marzo 2007, 13:20 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
fzj78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Bisogna notare che le due dissaventure maggiori si sono verificate su di una pista molto battuta e non in uno sperduto erg.
Nel caso del bagno fuori programma del toy, penso abbia giocato un brutto tiro l'inesperienza unita alla voglia di "iniziare" il viaggio, per il capottone invece purtroppo sono cose che capitano spesso quando si abbassa la soglia di attenzione sulla via del ritorno.
Non starei tanto a demonizzare il Deserto, anche nei raduni di club capita di sbagliare dei guadi o di rovesciare vetture.


concordo in pieno ...
la differenza è che un banale incidente nel deserto si può trasformare in un serio problema per le mille difficoltà logistiche ... ecco percè non si dovrebbe sottovalutare nulla ...

Poi tra il dire e il fare ....

Nik


lucaz [ Giovedì, 29 Marzo 2007, 13:35 ]
Oggetto: Re: Siamo tornati... VIVI PER MIRACOLO!
Benvenuto a FZJ 78!
Se il tuo nikname promette bene, l'immagine personale lascia a bocca aperta!

L'analisi è chiarissima, soprattutto nel non demonizzare il deserto, soprattutto perché sarebbe inutile lui non si preoccuperebbe di cambiare minimamente. In ogni caso i complimenti vanno alla capacità di ripartire e completare il viaggio.
Luca.


hackenzo [ Giovedì, 29 Marzo 2007, 13:39 ]
Oggetto: Re: Siamo tornati... VIVI PER MIRACOLO!
Confermo e mi associo alle considerazioni ed ai consigli dati già da Antonio e da Emanuele, esperti viaggiatori.
Mi sento solo di precisare, sempre restando in merito alla discussione, che il caso ha voluto che il punto dove è successo il fattaccio ad Andrea è stato attraversato da tutto il gruppo del 1° AfriKa Xperience Raid senza nessun problema e che il giro che abbiamo fatto noi non è molto diverso da quello affrontato da Andrea.
Attraversando gli oued in secca abbiamo infatti più di una volta considerato cosa potevano essere quei posti nei periodi di piena. Ci siamo solo potuti fare un'idea, peraltro non facile da digerire quando sei nel deserto, che tutti quei valloni che stavamo attraversando, in particolari periodi dell'anno (da febbraio ad aprile) possono essere soggetti a questi pesanti temporali e allagamenti.
Noi avevamo una guida capace, poco avvezza all'azzardo che ci ha illustrato anche questo tipo di insidie ma, nel caso del nsotro viaggio, abbiamo soprattutto avuto molta più fortuna con le condizioni meteo. Tanta fortuna perchè siamo arrivati senza nessun problema a Tembaine dove, a detta di molti, già ad aprile-maggio diventa molto più difficile giungerci se non con mezzi sufficientemente idonei.
Non ho grande esperienza di viaggi in Africa ma da quello che ho potuto vedere, analizzare, valutare sia in forma diretta sia grazie ai consigli ed ai racconti di tanti viaggiatori, la stessa pista fatta al mattino in un senso, senza problemi, potrebbe rivelarsi una trappola inestricabile, facendola in senso contrario, alla sera.
Nel deserto, come in montagna e in mare, le cose possono cambiare in fretta e l'inconveniente è sempre dietro l'angolo. Tanto per dirne una: un giorno abbiamo viaggiato, in pieno deserto, tra le ore 07:00 e le 10:00 immersi in una nebbia che io non ricordo di aver visto nemmeno a Milano...
Ma credo che anche questo tipo di cose facciano parte del naturale fascino che viaggi del genere devono poter conservare.


andreaPE [ Giovedì, 29 Marzo 2007, 15:25 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
Benvenuto a Emanuele. In effetti un po di fretta di scende al sud c'era. Avevo fretta di ricongiungermi con gli altri motociclisti che, in quel giorno avevano percorso oltre 450km sotto una pioggia incessante....ed io avevo i loro bagagli. Inoltre ero convinto che più velocememente fossimo scesi a sud e prima avremmo abbandonato la pioggia che ci martellava ininterrottamente dalla partenza a pescara. Per di più quel pomeriggio eravamo in ritardo e cominciava a fare scuro. Insomma, tutta una serie di concause che mi hanno indotto ad osare troppo, facendomi sbagliare e mettendo arischio 4 persone. Anche l'inesperienza mi ha dato una mano in negativo ma sinceramente penso che pochi di noi abbiano esperienze di oued straripati a quel modo. Inoltre gia ne avevamo attraversati altri 4 o 5 di oued abbastanza simili e quei 4-5 erano tutta la mia esperienza pregressa di oued allagati. Parlando con dei ragazzi tunisini a Douz molti mi hanno confermato che nei loro 30-35 anni di vita mai avevano visto tanta acqua. Solo un anziano a Douz di una 70ina di anni mi ha detto che FORSE un evento simile era capitato molti molti anni fa. Ho alcune foto che stasera finirò di mettere on line, dove vedrete lo oued ormai quasi asciutto al mattino. Circa la similitudine col viaggio di capodanno...beh li i Riskers tornavano quasi tutte le sere in hotel mi pare, noi abbiamo dovuto disporre di autonomia totale per oltre 10gg. Che poi abbiamo dovuto soggiornare forzatamente abbreviando questo periodo è un altro discorso. Pero le vetture erano tutte cariche con almeno 80lt di acqua, 100lt di carburante, almeno 40lt ciascuna con benzina per le moto, alcuni ricambi, bagagli e cibo. Il peso trasportato non era certo quello di chi percorre un petalo di 250km al giorno per poi rientrare la sera. C'è anche da aggiungere che a macchine cariche, fermo restando la sabbia molto compatta di quei gg, ogni manovra deve essere ulteriormente studiata. Salire una duna per poi ridiscenderla dalla parte opposta con una vettura pressochè scarica offre molto più margine di tranquillità che non con una vettura con un carico di 5-6 q.li.
In fondo....siamo tutti sopravvissuti, il giro è continuato, ci siamo divertiti, ho una esperienza in più sulle spalle che potrà essermi solo utile....ben benga anche una avventura come questa. Ovvio che auspico di non doverla ripetere.....


fzj78 [ Giovedì, 29 Marzo 2007, 17:09 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
Ciao a tutti, con il mio messaggio volevo solo stigmatizzare le cause che hanno portato ai noti fatti di sopra, niente di personale.
Un saluto in particolare ad Andrea alle prese con il restauro del fido 80...dalle mie parti si dice: " e' il mestiere che entra!!! "
Volevo far notare che Douz in linea d'aria non dista molto dal mediterraneo, è quindi possibile che delle perturbazioni in arrivo dal mare possano scaricare molta pioggia, non stiamo parlando del centro del Ténéré!
Comprendo benissimo la fretta di Andrea di ricongiungersi ai motociclisti, ma come ha notato a sue spese non bisogna sottovalutare niente , anche nella "sicura" Tunisia, anche su una pista trafficata!

Ciao Emanuele


andreaPE [ Giovedì, 29 Marzo 2007, 19:15 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
http://album.foto.alice.it/andreape
qui cominciate a vedere alcune foto scattate dai miei compagni di viaggio.
Inoltre devo continuare il resoconto degli altri gg...appena trovo il tempo


andreaPE [ Giovedì, 29 Marzo 2007, 21:57 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
http://foto.webalice.it/andreacr

Altre foto qui....


nikland [ Venerdì, 30 Marzo 2007, 07:27 ]
Oggetto: Re: Siamo tornati... VIVI PER MIRACOLO!
molto belle!!


andreaPE [ Lunedì, 02 Aprile 2007, 16:29 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
Sveglia a Remada. Me la ricordavo nebbiosa al mattino ed invece dopo 7 anni, stavolta...è di nuovo immersa nella nebbia... Con la luce diurna ci rendiamo meglio conto di dove siamo, un campo incolto poco fuori Remada dove sono stati ppiantati una 30ina di eucalipti alti un paio di metri al massimo. A 50 mt da noi scorre, sfrofondato di cirta 5-6mt rispetto a noi, uno oued asciutto.
Mentre allestiamo la colazione arrivano un paio di locali con un carretto. Si allungano a terra tra gli alberelli ad una 20ina di mt da noi. Ci guardano, non ci guardano, parlano tra loro fino a quando dopo una mezz'ora arriva un trattore con una cisterna al traino. Capiamo che sono gli addetti alla irrorazione degli alberi. Mentre due di loro rimangono a terra a parlare altri 2 arrivati col trattore cominciano la lunga via crucis fermandosi ad ogni alberello per innaffiarlo. Non è la prima volta che assisto ad una cosa simile. E' questo, un tentativo di verdificare zone altrimenti secche e senza alberi. Sicuramente l'eucalipto viene scelto per la sua resistenza. Viene innaffiato molto quando è piccolo per dargli modo di radicare velocemente. Successivamente, si spera, se la vedrà da solo.
La ns colazione è la solita, the, latte, biscotti, nutella. Sempre immersi nella foschia cominciamo a smontare le tende umide per la nottata. L'umore è buono ma certo non dei migliori. Abbiamo iniziato la risalita e siamo ben consapevoli di dover dare una sistemata al vetro e alla cappotta di Marco che così non può assolutamente viaggiare. La meta di oggi è Tataouine dove sicuramente potremo risolvere i problemi meccanici.
Torniamo in centro città e ci ripresentiamo alla caserma. nuovamente controllo documenti, passaporti e chiacchierata con i vari militi. ongi volta che mi capita di scendere dalla macchina e di risalirci la vedo più sporca. Vorrei tanto darle una sistemata ma la sabbia asciutta portata dall'acqua è davvero troppa, tutto è avana dal livello di metà sedile a scendere.
riotteniamo i documenti e cominciamo a salire via asfalto verso Tataouine. l'asfalto, grossolano e ruvido è molto rumoroso. Penso alle piccole 7.50 che devono trascinare il peso della 80 su questo manto di carta vetrata...sono fatte per la sabbia loro...non per l'asfalto.
Cammina che ti cammina, cammina che ti cammina.......arriviamo a Tataouine in tarda mattinata. Finalmente una giornata di sole senza vento. mi pare tanto una presa per il culo dopo aver passato 10gg tra pioggia e vento....
Cambiamo al distributore 50 euro con cambio a 0,65 mentre Marco chiede al distributore per il vetro. Passano pochi minuti e lo vediamo uscire dalla piazzola in direzionestrada principale. Alcuni sono a prendersi un caffè, altri a chiacchierare in attesa di decidere cosa fare. L'idea di massima è quella di separaci di nuovo. Io E Sabina rimarremmo con Marco e Barbara a Tataouine in attesa di far sistemare cappotta e vetro, mentre i motociclisti e le altre due macchine dovrebbero prendere la pista che va verso Ksar ghilane per poi proseguire verso il parco del djebil e timbaine. Marco torna e ci informa di aver preso contatti con un vetraio per auto che a sua volta gli ha presentato un carrozziere. Il programma ipotizzato si concretizza ed il gruppo dei motociclisti + le due auto ci lascia. Saliamo all'hotel gazelle e prenotiamo due stanze per una notte. Chiediamo se possiamo scaricare tutto il bagaglio di Marco ed il personale dell'hotel ci mette a disposizione una stanzina dove depositiamo tutto il carico. Lasciamo Sabina e Barbara e torniamo dal vetraio. Dopo una breve chiacchierata ci avviamo verso il carrozziere. Anche qui, nonostante si sia molto più a nord la parola carrozziere non ha il significato che ha da noi. Il tal carrozziere ha solo una stanza di circa 7 x 4 mt dove gli unici attrezzi sono un compressore, una serie di martelli che vanno dal martellino da 300 gr alla clava da 5kg, alcuni barattoli di vernice di colori non bendefiniti, un cannello ad acetilene e pochissimi altri attrezzi generici, pinza e giraviti. Scatto una foto al carrozziere e Marco vicini e il tale ci dice che al mattino successivo alle 10 la macchina sarà pronta. dovrà raddrizzare il tetto per far in modo che in nuovo vetro possa essere montato. Lo lasciamo e ce ne torniamo verso il vetraio che ci conferma che il vetro, mattina dopo, partirà da Gabes per essere a Tataouine in tarda mattinata per poi essere montato. Nel pomeriggio dopo pranzo potremo ripartire.
Ce ne torniamo all' hotel Gazelle, quasi di fronte all'ufficio per il turismo che rilascia i permessi per il sud.
Una doccia tiepida e decidiamo di andare a fare una passeggiata per le viuzze nei dintorni dell'hotel. Camminando arriviano di nuovo fino al vetraio. Lungo la strada incontriamo tanti negozietti di abbigliamento, elettronica, pane e attrezzi per agricoltura. Alla fine compriamo un filoncino di pane (non baguette e non chiedetemi la differenza...) che mangiamo per strada mentre girovaghiamo senza meta tra vie principali e secondarie. Ad un tratto una scritta inquietante,stranissima, raccoglie tutta la mia attenzione. Vengo irrimediabilmente attratto da essa, vorrei non leggerla ma il suo potere è enorme...Anche marco si accorge di quello che mi sta succedendo e mi si avvicina...In alto, a circa 4 mt da terra una grossa insegna bianca ospita questa scritta: PIZZA
Le ns compagne si accorgono di ciò che sta accadendo e cominciano a blaterare qualcosa per farci desistere. Io e Marco ci guardiamo in faccia e il ns pensiero combacia senza dover dire una parola. Facciamo buon viso a cattivo gioco e rientriamo nei ranghi....solo fiano a quando dovremo tornare dal carrozziere da soli...
Verso le 19 rientriamo in albergo e per tenerci in tasca due soldini per il ritorno decidiamo di cenare in camera con qualche scatoletta rimasta in macchina. Saliamo portando con noi tonno, insalatissime, simmenthal e un po del pane rimasto dalla passeggiata. Ceniamo assieme nella ns camera e decidiamo di fare un'altra brevissima passeggiata.....o forse no??? non ricordo....la stanchezza era tanta. Crolliamo.
Mattina con colazione in hotel, marmellata di fichi e prugne, buon pane, biscotti, latte caffè e aranciata. Diamo una risistemata al bagaglio in previsione della ripartenza alla volta di Douz e mentre Marco sistema delle cose in camera decido di fare una puntata velocissima in un negozio della TUNISIANA ad un centinaio di mt dall'hotel. Voglio comprare una sim tunisina per telefonare. I costi della tassazione sono irrisori rispetto al roaming con la sim italiana. entro nel negozietto che è veramente in contrasto con tutti i negozi li intorno: aria condizionata, vetrine bellissime piene di telefonini, moquette per terra, filodiffusione e chi più ne ha più ne metta. guardo i telefonini in esposizione. Aparità di modello costano un buon 30% in meno che in italia. Inoltre hanno la fikata di avere anche i caratteri arabi sui tasti, assieme a quelli europei. Se avessi avuto due soldini in più mi sarei ricomprato li il telefonino. Compilo i soliti modelli cartacei non documento ecc e con 5 dinari entro in possesso della sim. Devo però prendere anche una ricarica da 10 dinari, altrimenti la sim non mi permette di chiamare. Effettuo la ricarica e me ne torno in hotel. Marco scende e ci avviamo verso il carrozziere. Magicamente ci torna in mente la scritta pizza ed ormai, essendo quasi le 10 decidiamo di entrare per u breve spuntino pre pranzo. A sx tutti dolci e a dx tutto salato. Li pizze stanno per uscire e sono ricoperte da cipolla, tonno e non so che altro. Ce ne prendiamo un pezzo a testa. sarà stata la fame, sarà stato che erano buone...ce ne prendiamo un altro pezzo. Ben decisi a tornarci per pranzo usciamo soddisfatti e andiamo verso il carrozziere.la macchina non è ancora pronta,starimontando gli interni. ci dice che dopo pranzo dalle 15 in poi possiamo andare a ritirarla. Ma come alle 15...caxxxxo!!!! alle 15 gia dovevamo essere per strada verso Douz... torniamo all'hotel e ripassiamo in pizzeria a prendere qualcosa per le compagne. Fiduciosi nell'aver fatto un nobile gesto torniamo da loro con la pizza come un cane da caccia con la preda in bocca verso il cacciatore. Invece veniamo accolti da commenti tipo: ma che caxxo è sta roba? ma che ci sta sopra? Ma voi ve la siete mangiata?. Insomma, veniamo accusati di aver comprato una porcheria. Per fortuna che le patatine fritte sono piaciute....
Arrivano le 15 e ci riavviamo di nuovo dal carrozziere La macchina è terminata...se così si può dire. Il tetto, cedendo sotto le martellate e la spinta di un cric ha ripreso la sua forma almeno tanto da permettere di rimontare un vetro.Il carrozziere sta ancora rimontando le plastiche interne, ci toccherà aspettare ancora 40 minuti. Usciti anche da questo fosso ci tocca adesso il rimontaggio del vetro. Anche il vetro è arrivato in ritardo a causa della pioggia e del traffico incontrati dal corriere del vetro. Per farla breve riusciamo a ripartire verso le 19 da Tataouine, con le palle frantumate e rassegnati a doverci fare 150 km di cacca fino a douz. Ovviamente becchiamo anche una bella pioggia...ovviamente. Partiamo col buio e alle 22 circa arriviamo a Douz al saharien. Veniamo riconosciuti dai sigg.ri della reception che ci assegnano due stupende stanze. Ci lanciamo sul letto per una notte di meritato riposo


giobibo [ Lunedì, 02 Aprile 2007, 21:35 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
Baravo AndreaPE hai ricominciato a scrivere , cominciavo ad avere le prime crisi di astinenza per la mancanza dei tuoi racconti


jacornet [ Martedì, 29 Aprile 2008, 15:26 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
AndeaPE...non è finito qui il tuo racconto vero?
Pensa io sono uno che solitamente non legge molto...ma questo meriterebbe come ha già citato qualcuno, di diventare un vero proprio racconto scritto, magari accompagnato da qualche altra avventurosa impresa fatta da altri del forum...
Sono veramente rimasto sbalordito dal vs. spirito d'avventura, da come Vi siete saputi girare nelle diverse situazioni, RIPARAZIONI, ecc.
Inoltre devo dire che sei un bravo narratore e hai saputo soffermarti in alcuni dettagli che hanno reso ancora più intrigante e particolare il racconto stesso.
Mi hai legato a quei terribili momenti che fin che li leggevo si materializzavno nella mia mente in tutto il suo orrore, e mi hai sciloto per come descrivevi i momenti del campo serale, delle Vs. cene e dei momenti prima del concedersi al riposo in virtù di una nuova giornata piena di emozioni.
Ora come ha già detto altri,arrivato a pagina 5 ne sento la mancanza... infatti man mano che passavo le pagine avrei voluto che non finissero mai per leggere ancora tanti Vs. momenti, come un bel film che non vorresti finisse mai...
Non conosco l'Africa, ma per come sai descrivere bene le cose...ho veramente materializzato tante cose dentro di me al punto di sentirmi in alcuni momenti li con VOI!
Non nego che se non fossi a lavoro in questo momento avrei speso pure qualche lacrima, divisa tra commozione e gioia per come vi siete salvati da questa situazione!
Augurandoti altre 1000 avventure belle ma NON pericolose come questa, ti prego di continuare a narrare in futuro i tuoi viaggi...sei veramente forte!!
Un saluto e un forte abbraccio!!
Jacornet


andreaPE [ Martedì, 29 Aprile 2008, 15:37 ]
Oggetto: Re: Siamo tornati... VIVI PER MIRACOLO!
il resoconto completo lo trovi anche qui:
http://www.sahara.it/bm/saharaThree...egata-in-.shtml

ho dimenticato di inserire qui il seguito perchè da un pò di tempo non ho più possibilità di inserire le foto in allegato e mi è passato di mente che dovevo copiare anche qui l'ultima parte del resoconto.
Grazie dei commenti.


andreaPE [ Martedì, 29 Aprile 2008, 15:46 ]
Oggetto: Re: Siamo tornati... VIVI PER MIRACOLO!


toyo3000 [ Martedì, 29 Aprile 2008, 16:40 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
Complimenti AndreaPe per il tuo modo di narrare,mi dispiace chiudere senza averlo terminato di leggere ...ma a domani il seguito.
Saluti.


Anonymous [ Martedì, 29 Aprile 2008, 22:18 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
E io che pensavo di essere stato davvero sfortunato ad avere 5 gg di pioggia continua quando sono andato a Natale in Tunisia con i bambini che si sono poi ammalati...

Domanda: ma quando la macchina è sprofondata in acqua e il motore si è spento, hai avuto danni? Voglio dire non è entrata acqua nel motore ? A me è capitata qualcosa di simile nelle Filippine con un pick-up Toyota mentre guadavo il solito fiume per arrivare in cantiere. Un escavatore aveva fatto una buca sul mio percorso di cui non ero stato informato e ci sono caduto dentro! IL motore si è spento. Ho provato a riavviarlo e mi sono giocate le bielle!


antonio [ Martedì, 29 Aprile 2008, 23:47 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
l errore è stato quello di tentare di riaccenderlo . nel caso di bevuta mai e poi mai cercare di riaccendere il motore . trainare il mezzo all asciutto in folle . smontare le candelette o le candele e far girare il motorino d avviamento solo dopo che è uscita l acqua si puo rimontare il tutto e provare ad accendere


robygrat [ Mercoledì, 30 Aprile 2008, 13:11 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
antonio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
l errore è stato quello di tentare di riaccenderlo . nel caso di bevuta mai e poi mai cercare di riaccendere il motore . trainare il mezzo all asciutto in folle . smontare le candelette o le candele e far girare il motorino d avviamento solo dopo che è uscita l acqua si puo rimontare il tutto e provare ad accendere


...aggiungerei anche in caso di capottone.....fino a che l'olio non è ridisceso nella coppa...


andreaPE [ Mercoledì, 30 Aprile 2008, 13:48 ]
Oggetto: Re: Siamo tornati... VIVI PER MIRACOLO!
se aspetti che l'olio riscenda nella coppa........devi smontare le candelette, se le hai, ed imbrattare il vano motore....


jacornet [ Mercoledì, 30 Aprile 2008, 15:50 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
Bene...ho letto tutto e l'ho pure stampato per farlo leggere agli amici più cari che non bazzicano i forum!
E' un racconto troppo interessante! Inoltre ci fa scoprire un po' di africa, a chi come me, che di questo continente sa solo quel poco che va per luoghi comuni e che vien ritratto x tv...
Quindi m'ha fatto un vero piacere !!
Alla prossima avventura narrata!!
Sai già dove il tuo Toy ti porterà???
P.s. Non scordarti la MARIANNINA...è il miglio sciroppo x la tosse che ci sia...(parola di un mio caro amico!!)
Ciauzz!!


meriani [ Martedì, 13 Maggio 2008, 13:29 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
ciao caro!
ero anche io giù in quel periodo... l'oued è una brutta bestia quando è pieno!
sono contento che siete qui!




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