Registro Land Cruiser Italia

Un posto che non si può mancare è la antica Messene (o Messina) dove con uno sterrato si passa attraverso la antica porta dell'Arcadia.
Veramente suggestivo e bellissimo!!

Questo è il link del sito:

https://goo.gl/maps/fC4ZmpRHU6HfevgS7

grayd ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Rubylove ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non ci sono sempre, ci sono passato due anni fa a fine settembre e volevo fare il salto ma non era presente nessuno.

Ma perchè se c'erano, ti saresti buttato a capofitto?

Certo che si, ero passato da li per questo; anche se Rosanna non e' d'accordo.

Raul, cosa vuoi, le donne hanno sempre un pò di grano salis più di noi.

Rubylove ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non ci sono sempre, ci sono passato due anni fa a fine settembre e volevo fare il salto ma non era presente nessuno.

Ma perchè se c'erano, ti saresti buttato a capofitto?

ci sono passato ad ottobre e non c'era nessuno nemmeno in quel momento, però a vedere le condizioni della struttura non so se avrei avuto il coraggio di buttarmi

Lorenz sei un grande!!!!
Propongo un nuovo soprannome LonelyLorenz.... sei meglio di Piero Angela!!!!

Bernold ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Un posto che non si può mancare è la antica Messene (o Messina) dove con uno sterrato si passa attraverso la antica porta dell'Arcadia.
Veramente suggestivo e bellissimo!!

Questo è il link del sito:

https://goo.gl/maps/fC4ZmpRHU6HfevgS7

Ebbé, anche di qui credo proprio che ci si passereà...

sbrune ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Lorenz sei un grande!!!!
Propongo un nuovo soprannome LonelyLorenz.... sei meglio di Piero Angela!!!!

Ahahahah!...
Ad onor del vero, come avevo già comunicato, l'attività di cartografia e preparazione delle tracce l'ho affidata a Mao, che la sa lunga e questo, di riflesso (ma neanche troppo di riflesso), ha coinvolto sua moglie, la professoressa Elena, che si sta occupando della pianificazione di tutte le tappe "culturali".
Il lavoro di preparazione di quello che sarà il percorso definitivo coinvolgerà più persone, compreso iu", Euguenio, che nel Peloponneso ci va da 20 anni e lo conosce molto bene.
Le attività di raccolta di percorsi e tracce prosegue e ne approfitto per chiedere, a chi ne abbia e avesse piacere di condividere con noi, di girarmeli via email al seguente indirizzo:

Che dire....complimenti a tutti. Purtroppo per motivi di lavoro non potrò prendere parte a questo viaggio.... Ma vedo che la macchina organizzativa si è messa in moto...inesorabile e inarrestabile come le nostre Toy. Siete una squadra vincente! Orgoglioso di far parte di questa grande famiglia! Ottimo lavoro ragazzi...è davvero un piacere vedervi all'opera con impegno, determinazione e passione...tanta passione!

In occasione della visita alle Meteore, non mancherà anche una tappa "al fresco" presso il lago di Plastira:



Il Lago Plastiras chiamato anche Tavropos Reservoir è un lago artificiale alimentato dal fiume Tavropos, che si trova nella regione di Karditsa, vicino all'omonima città.
L'idea di costruire una riserva di acqua nella zona fu concepita dal generale Nikolaos Plastiras (da qui il nome del lago) quando, nel 1925, andò in visita alla sua città natale nella zona. In quel periodo l'intera area fu devastata da una grande alluvione e dall'esondazione del fiume Tavropos.
Dopo la guerra, l'idea iniziale fu ripresa da Plastiras quando divenne il primo ministro e la affidò alla Power Corporation per il progetto di elettrificazione del paese. Iniziò quindi la costruzione della diga il 14 dicembre 1955 e il 30 ottobre 1960 fu inaugurata ufficialmente.

In occasione, invece, della visita ad Atene, sicuramente ci sposteremo di una settantina di chilometri a sud per andare a vede Capo Sounion:



In greco antico Άκρον Σούνιον - Άkron Soúnion e in greco moderno Aκρωτήριο Σούνιο - Akrotírio Soúnio, in latino Sunium promontorium e chiamato sotto la Repubblica di Venezia "Capo Colonne" è un promontorio situato sulla punta meridionale dell'Attica, a circa 69 km da Atene.
Su di esso si trovano, in posizione suggestiva, i resti di un tempio greco dedicato a Poseidone (foto sopra), e di un secondo tempio dedicato ad Atena, di cui sono però conservate solo le fondamenta.
Secondo il mito sarebbe il luogo dal quale Egeo, re di Atene, si sarebbe gettato nel mare al quale venne dato il suo nome (mar Egeo). Il primo riferimento letterario è nell'Odissea di Omero: doppiando il capo, muore il nocchiero della nave di Menelao, e sulla spiaggia sottostante vengono tenuti i suoi funerali.
Il sito era frequentato sin dalla fine dell'VIII secolo a.C., come provano i rinvenimenti archeologici, ed Erodoto ci informa che nel VI secolo a.C. vi si teneva una processione, nella quale i capi ateniesi si recavano al promontorio via mare su una barca sacra.
Il tempio arcaico fu probabilmente distrutto durante l'invasione di Serse dell'Attica del 480 a.C. Dopo la sconfitta persiana nella battaglia di Salamina una intera trireme nemica venne portata nel santuario e dedicata a Poseidone. Il tempio venne ricostruito in marmo probabilmente intorno al 440 a.C. Durante la guerra del Peloponneso, nel 413 a.C., il sito venne fortificato.
Il tempio era un periptero dorico esastilo (con sei colonne sulla facciata); del colonnato restano tuttora in piedi 18 colonne delle 42 originarie. La posizione panoramica a picco sul mare lo rese ben noto ai viaggiatori e fu visitato anche da lord Byron, che vi lasciò incisa la propria firma sulla base di una delle colonne e che menzionò il Sounion nel suo poema Don Juan.
Gli scavi archeologici nel sito furono iniziati nel 1906 e portarono al rinvenimento di una statua di kouros (il Kouros del Sunio) e di un rilievo votivo oggi conservati nel Museo archeologico nazionale di Atene.



Ma questo promontorio non è famoso solo per le sue leggende e per i suoi resti archeologici, ma anche per gli splendidi panorami. La posizione a picco sul mare colpisce chi lo visita per il senso di libertà e pace che si percepisce. Sembra di poter dominare il mar Egeo cullati dal rumore delle onde, invasi dai profumi e colori del Mediterraneo.
Tra l'altro, lungo il percorso che da Atene ci conduce a Capo Sounion, potremo osservare e visitare alcune tra le più belle spiagge della costa, tipo quella di Varkiza.

La Grecia, anche quella continentale, è sempre uno spettacolo. Qualche giretto nel passato l'ho fatto. Mi piacerebbe partecipare, vedremo come butta con la disponibilità di tempo. Nel 2021 ho un progetto in corso per la casa, usufruendo del famoso ecobonus 110 ed avrà la priorità, ma la Grecia mi attizza. Sempre che sia accettato un 4x4 "foresto" al quale non mancherei di applicare qualche adesivo strategico allo scopo di cammuffarlo.
Magari solo per una "tappina" in luoghi poco frequentati e dove non ci vedrà nessuno!

Secondo me con uno stemma a tre ellissi sul muso passi praticamente inosservato ....

Copri con lo stemma Toyota quello Iveco e portati appresso questa foto, digli che è il fratello maggiore e vedrai che nessuno se ne accorge

Prenderò le misure e preparerò una targa in plastica da fissare alla griglia a coprire Iveco, con su scritto qualcosa: "my heart is beating for toyota" o qualcosa del genere

Ciao gigi!!! Sarebbe bello rivedersi in Grecia!!!

Si, sarebbe proprio bello trovarsi quest'estate in giro per la Grecia. Come ho già detto credo che parteciperò solo per una porzione del viaggio e ci stò pensando seriamente. Avrei due alternative:

- Scendere via terra e incontrarvi sul punto più a nord del giro per accompagnarvi fino ad Atene, eppoi da lì tornare a Patrasso per rientrare col traghetto. Infatti durante la discesa dei Balcani vorrei visitare una località in Bosnia dove pare ci sia una antichissima piramide (più antica di quelle egizie) riguardo alla quale circolano voci circa intense fonti energetiche e leggende esoteriche.
- Oppure scendere in Puglia per visitare il Monte di sant'Angelo e quindi unirmi a voi nel tragitto attorno al Peleponneso. Lì infatti c'è l'isolotto di Simi sul quale sorge un luogo sacro dedicato a San Michele. Il mio interesse non è tanto per l'aspetto religioso, ma perchè sia il monte di sant'Angelo che Simi si trovano perfettamente allineati alla Sacra di San Michele di Torino, al Mont Saint-Michel in Francia, al St Michael's Mount in Cornovaglia, a Skellig Island in Irlanda e al Monastero di Stella Maris ad Haifa in Israele, formando la famosa linea di san Michele. Uno dei misteri del nostro passato millenario.
Vorrei visitare tutti questi luoghi prima o poi, e potrei iniziare da lì

Insomma, se non ci saranno bastoni tra le ruote ci si vedrà nella terra di Apollo (che per alcuni, altri non è che san Michele: ambedue figure guerriere in diverse tradizioni religiose)

Mi correggo, purtroppo Simi è molto più lontana di quanto pensassi, infatti è vicina alla Turchia. Vabbè, ci andrò un'altra volta

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

- Scendere via terra e incontrarvi sul punto più a nord del giro per accompagnarvi fino ad Atene, eppoi da lì tornare a Patrasso per rientrare col traghetto. Infatti durante la discesa dei Balcani vorrei visitare una località in Bosnia dove pare ci sia una antichissima piramide (più antica di quelle egizie) riguardo alla quale circolano voci circa intense fonti energetiche e leggende esoteriche.

Gigi ma dai qualche indicazione in più?

Se ti riferisci alle piramidi, leggi quà
https://www.youtube.com/watch?v=fSJQNIXId9Y
https://piramidibosnia.it/

Non c'è molto di provato e certficato, ma io sono un tipo curioso. Inoltre è un buon pretesto per viaggiare fuori dalle solite mete.

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La Grecia, anche quella continentale, è sempre uno spettacolo. Qualche giretto nel passato l'ho fatto. Mi piacerebbe partecipare, vedremo come butta con la disponibilità di tempo. Nel 2021 ho un progetto in corso per la casa, usufruendo del famoso ecobonus 110 ed avrà la priorità, ma la Grecia mi attizza. Sempre che sia accettato un 4x4 "foresto" al quale non mancherei di applicare qualche adesivo strategico allo scopo di cammuffarlo.
Magari solo per una "tappina" in luoghi poco frequentati e dove non ci vedrà nessuno!

Soprattutto quella continentale! almeno per l'archeologia, le isole in estate sono un pò battute anche se è vero che non lo sono tutte, La Grecia mi piace e ci sono stato un pò di volte, girandola abbastana ma non in fuoristrada, non sono mai stato nella penisola calcidica e mi sono riproposto di andarci

la prima volta, se non ricordo male nel tra il 92 e il 94, nel peloponneso e la baia di Navarino me la ricordo come fosse ora, un mare bellissimo e spiagge dove altro che campeggio libero, ti costruivi la capanna, ai tempi avevo una berlina e trovammo un alberghetto sulla spiaggia dove a destra non c'era nulla e a sinistra pure!
c'èravamo solo noi e il greco con la moglie che ci apparecchiava sulla spiaggia e ci portava i suvlaki accompagnati da tzaziki, insalata greca affogata in due dita d'olio e patate fritte a volontà (è la che me so rovinato il fegato!)

Chissà adesso come sarà? a mio parere ancora bello!

Poi dopo aver girato il peloponneso, a Kalamata ci siamo imbarcati per Creta, ancora mi ricordo il pescatore che ci ha affittato la stanza nella baia di kasteli, andavo a pescare con lui con la barchetta e un giorno, Poffo, il mio cane (8 Kg) "ja dato un mozzico a un polpaccio" perchè si era avvicinato troppo alla mia ex... che risate, ancora mi ricordo il nome del pescatore (le scenette divertenti me le ricordo sempre) si chiamava Procopis Kastrinakis ma io lo chiamavo Procopio

Comunque peloponneso bellissimo, fa caldo si ma vicino al mare c'è vento!
A dire il vero io ho visto più fortezze veneziane in piedi che rovine del periodo Greco

Gigi io l'adesivo non lo metto, ho il cuore toyota ma non sò se bartolino ja fa, altrimenti c'è bartolomea

In Grecia sono stato casualmente ospite per Ferragosto di un ex ufficiale greco ultraottantenne, tale festività è molto sentita tra i Greci perchè dedicata alla Madonna, avevo con me la famiglia con i bambini ancora piccoli. Ebbene, dopo aver consumato libagioni pantagrueliche a base di capretti interi cotti sui carboni ardenti, mussaka ed il resto, il tutto bagnato da ottimi vini locali e bicchierate di raki, il generale, che si vantana di conoscere molto bene la lingua italiana, mi disse con grande soddisfazione e convinzione: "Gigi sei fortunato, hai un caro moglio e due bellissimi babbuini" i miei figli ridono ancora a crepapelle al ricordo di quella gran festa inaspettata.
Non serve molto per rendere indimenticabile un evento, un fatto di vita oppure un viaggio. Basta essere spontanei ed essere pronti ad accettare la spontaneità altrui anche se dai contorni fumosi ed inconsueti.

Gigi e Pasqua dove la lasci? Anche noi ospiti di una famiglia greca. Un capretto intero messo a cucinare in un forno dei loro. Mangiare e bere, bere e mangiare sino a sera. Il giorno dopo prima nel suo campo a sparare con un fucile a canne mozze (non so se era tanto regolare) per decidere chi doveva pagare il primo giro di ouzo e poi in paese dove c'era una festa in paese con costumi tipici. Uno spettacolo.

Rubylove ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Gigi io l'adesivo non lo metto, ho il cuore toyota ma non sò se bartolino ja fa, altrimenti c'è bartolomea

Come sarebbe che non ce la fa’.... devi farci conoscere Bartolino!

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Rubylove ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Gigi io l'adesivo non lo metto, ho il cuore toyota ma non sò se bartolino ja fa, altrimenti c'è bartolomea

Come sarebbe che non ce la fa’.... devi farci conoscere Bartolino!

Perche Bartolino, una volta si chiamava bartolina, poi ha voluto cambiare sesso e ancora non ha capito bene a quale appartiene, è un transgender

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se ti riferisci alle piramidi, leggi quà
https://www.youtube.com/watch?v=fSJQNIXId9Y
https://piramidibosnia.it/

Non c'è molto di provato e certficato, ma io sono un tipo curioso. Inoltre è un buon pretesto per viaggiare fuori dalle solite mete.

Ganzissimo! E pensare che ci sono passato tre anni fa e non lo sapevo

Grazie Gigi!

Buongiorno a tutti!
Sto valutando questo bel viaggio da fare con al seguito moglie e bimba.
Devo capire quanti giorni riesco a prendere di ferie in un mese difficile. Sicuro non tutte le 4 settimane alle cui devo aggiungere i tempi tecnici per andare e tornare alla velocità di crociera del 105 carico

Infatti, solo per andare e tornare dalla Grecia, via terra o con traghetto bisogna pianificare almeno 4/5 giorni tra AeR. Io credo che farò tre settimane in tutto. Vedremo le date esatte che saranno comunicate.

Iniziamo l'anno nuovo continuando a sognare nuove avventure e nuovi viaggi.
Questo è e resta una certezza, per la prossima estate.

Nei giorni scorsi mi sono incontrato con "il nostro" iu2 (Eugenio), a casa sua, e abbiamo iniziato a mettere giù un po' di idee per una parte del viaggio, quella che interesserà il Peloponneso.
Ci siamo concentrati, per il momento, su un'area che lui conosce molto bene, avendo lì casa e andandoci da circa 20 anni, più precisamente quella intorno a Neapolis.
Neapolis è una cittadina di circa 2000 abitanti sulla costa interna della Laconia orientale, la punta estrema del Peloponneso, ad appena 150 chilometri dalla leggendaria città di Sparta, che non mancheremo certo di visitare.
La città moderna si trova a poca distanza dal luogo dove sorgeva Voies, una antichissima città di origine micenea fondata nel 2000 a.C., dove una leggenda sostiene fosse arrivato anche Enea, il condottiero troiano in fuga dopo la distruzione della sua città da parte degli Achei. Enea avrebbe anche fondato a poca distanza Afrodisia, Itis e Sidis formando la cosiddetta Tripoli della Laconia che in periodo miceneo furono alcune delle città più ricche del Peloponneso.
Da un’analisi storica risulta evidente che Voies fu uno dei centri di maggior importanza della zona fino al momento della conquista romana della Grecia, nel corso del II secolo a.C., quando la città venne abbandonata dopo che l’esercito di Roma incendiò gli edifici più importanti. Oggi Neapolis fa parte insieme ad altri centri minori della municipalità di Vatika, integrata nel più grande comune di Malvasia (altra località che visiteremo e che riserva incredibili sorprese), che si trova sulla costa opposta della Laconia.



Tra le varie cose viste insieme, tra cui sue fotografie meravigliose dei dintorni, poco a sud di Neapolis si arriva a Pounta dove è possibile prendere un traghetto che in quindici minuti arriva ad una piccola ed incantevole isola, Elafonisos, che potrebbe valer la pena andare a visitare e, magari, dove passare al mare una mezza giornata.

Una vista dell'isoletta di Elafonisos:



Elafonisos è l’isola dei cervi. Così perlomeno dice il suo nome, la cui etimologia è semplice, visto che viene da elafi = cervo, nisi = isola. Di cervi non credo che ne vedremo, ma non ha importanza: scopriremo le sue spiagge.

A sud di Elafonisos c'è un'altra bellissima isola, più grande, meno frequentata, quasi selvaggia, anch'essa raggiungibile in traghetto e dove poter girare, visitare e magari fermarci per una notte.
E' l'isola di Kithira o Kythira, questa:







"Isola dei dolci segreti e delle feste del cuore". Questa citazione di Beaudelaire, dalla sua poesia "Un viaggio a Citera", esprime appieno l’essenza di quest’isola. La poesia prosegue: "… Dell'antica Venere il superbo fantasma si libra sui tuoi mari come un aroma, riempendo gli animi d'amore e di languore...". Albe, tramonti, passeggiate sui suoi sentieri, sulle spiagge quasi deserte, ritmi calmi, sapori e fragranze; Kythira è un'isola quasi magica, meravigliosa, ma va assolutamente vissuta in completa adesione spirituale con la terra che si pesta, il mare in cui ci si immerge, sotto i caldi raggi del sole.
La leggenda narra che a Kythira è nata Afrodite (Venere), e non c’è da stupirsi, la storia invece racconta che quest’isola ha visto passare le civiltà minoiche, bizantine, veneziane, le immancabili incursioni dei turchi, piccoli periodi di dominio russo ed infine l’influenza della Francia e dell’Inghilterra.
Kythira (alias Kithira, Kythera, Citera, Cerigo, Tsirigo) ha 3973 abitanti (censimento 2011) residenti nei numerosissimi villaggi compresi in una superficie di circa 280 Km quadrati, con oltre 50 Km di costa. Dista 120 miglia nautiche dal porto del Pireo e 12,5 miglia nautiche da Capo Maleas, prefettura di Lakonia, punta del "terzo dito" del Peloponneso e luogo in cui il mar Ionio si fonde con l’Egeo. L'isola è collinare e il punto più alto supera appena i 500 metri s.l.m., formata da colline, altipiani, valli piuttosto fertili, veri e propri canyon, con punti di notevole interesse sul piano naturalistico. Il terreno accidentato e le scogliere sono state modellate dai venti che soffiano nella zona, lasciando comunque una serie di spiagge incantevoli, quasi mai collegate fra loro da una viabilità costiera e raggiungibili dal centro dell'isola mediante strade talvolta asfaltate, talvolta sterrate ma di facile percorribilità, in pochi casi più impegnative, alcune raggiungibili solo dal mare, in particolare nella costiera occidentale, più selvaggia, dove la roccia imponente si getta direttamente sul mare. Le baie sono di diverse dimensioni, ospitando spiagge e alcuni dei pochi villaggi costruiti sul mare.
L'isola si trova praticamente alla confluenza di tre mari: lo Ionio, l'Egeo e il mar Cretese.

Restando nel Peloponneso e, lungo il giro, spostandosi verso nord, una meta che vedremo sarà Monemvasia, in italiano nota anche come Malvasia.
Il nome greco Μονεμβασία ("un solo accesso") deriva dalla esistenza di un'unica porta d'entrata alla città fortificata (moni emvasis). L'antico nome, Minoia, indica la presenza di un antico insediamento minoico.
Il paese si trova a circa 400 metri dalla terraferma, a causa di un terremoto che separò un piccolo lembo di terra dal continente durante il 375 dopo Cristo. Il suo nome deriva da due parole greche, “mone” ed “emvassi”, che significa “singolo e ingresso”. Veniva chiamata Malmsey da vecchi scrittori inglesi, Napoli de Malvasia dai Veneziani e Malvasia dai francesi, a causa del famosissimo vino che veniva prodotto in zona ed esportato nei porti di tutta Europa.
Fondata dai Bizantini nel VI secolo, divenne da subito un importante porto dell’Impero, rimanendo Bizantina sino al 1249 quando venne conquistata dai Franchi, dopo un lungo anno di assedio. Soltanto 10 anni dopo, nel 1259, Monemvasia torna nei possedimenti dell’Impero Bizantino, e diviene il porto principale del Despostato di Mystra, la città sorta sulle ceneri dell’antica Sparta.



Quando tutto il resto della regione fu catturata dai Turchi, nel 1460, Monemvasia rimane incredibilmente indipendente, finendo sotto il controllo del papato (1460-1464) e poi sotto i Veneziani (1464-1540). Nel 1540 i Turchi riuscirono infine a prenderne il controllo, dopo che i veneziani abbandonarono la loro guarnigione. Sebbene Monemvasia sperimentò un grande calo, economico e di prestigio, sotto il dominio turco, rinacque velocemente quando tornò fra le mani veneziane, tra il 1690 e il 1715. Durante la guerra d’indipendenza della Grecia, combattuta all’inizio del XIX secolo, Monemvasia fu la prima delle grandi fortezze turche a cadere, a seguito di un assedio di quattro mesi nel luglio del 1821.
Molto più tardi, durante la seconda guerra mondiale, i neozelandesi della sesta Brigata, con diverse migliaia di uomini, furono evacuati, il 28 aprile 1941. Poco dopo i tedeschi entrarono a Monemvasia, che non fu utilizzata come posizione difensiva, ma piuttosto come un luogo per ricoverare i soldati feriti.



E sorprendente. Lo si capisce anche solo a guardarla dall’alto: un tempo isola, è oggi una sorta di sperone di roccia peninsulare. La si raggiunge attraverso un ponte, incapace però di preparare alla visione. La visione di una roccaforte medioevale, costruita su uno dei lati dell’allora isola e cinta da mura impenetrabili.
Salendo verso il castello, è possibile godere di un panorama straordinario sul Peloponneso e sul blu del mare. E ci si più arrampicare ancora più su: dalla fortezza, un piccolo sentiero raggiunge l’affascinante Chiesa di Agia Sofia, posta sulla cima di una scogliera.

La Grecia offre senz'altro luoghi a dir poco spettacolari. Io il viaggio me lo sono segnato, ma per i tempi che credo avrò a disposizione sarò con voi solo per la parte continentale.

Ciao a tutti, come ha scritto Lorenzo qualche giorno fa, senza trasgredire a nessuna indicazione del DPCM vigente in quella data e nel rispetto di tutte le procedure atte a contenere la diffusione del virus, ci siamo incontrati per una chiacchierata in merito a questo viaggio che Lorenzo ha messo in programma.
Ho cercato di mettere a sua disposizione quello che ho raccolto in termini di esperienza sul territorio ellenico negli ultimi anni. Ho visto grande entusiasmo nel desiderio di portare a compimento questo progetto e sono convinto che l'entusiasmo sarà l'aspetto trainante del viaggio.
Da parte mia cercherò di essere d'aiuto nella stesura del programma di una parte della vacanza e principalmente farò il possibile per trasmettere le sensazioni che provo ogni volta che mi trovo avvolto dall'atmosfera greca.

Le due isole e questa Malvasia, valgono il viaggio.
Bravissimo il Presidente e tutti coloro che si spendono per l'organizzazione e pianificazione di questo tour.
Siete validi!

Ho appena controllato le date di vacanze, soprattutto quelle scolastiche. Sará difficile essere dei vostri, le mie (nostre) vacanza saranno dal 19 luglio al 7 agosto. Con arrivo in Svizzera il 7 agosto.

La vedo difficile fare un pezzo assieme.
Ma comunque pensiamo di fare lo stesso la grecia, e per questioni organizzative ho gia le prime domande.
Dove arrivate voi in grecia via nave?
L ideale per me é mandare moglie e figlie in aeereo, cosi posso fare la lunga trasferta in meno tempo e meno stress.

Dario_CH ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ho appena controllato le date di vacanze, soprattutto quelle scolastiche. Sará difficile essere dei vostri, le mie (nostre) vacanza saranno dal 19 luglio al 7 agosto. Con arrivo in Svizzera il 7 agosto.

Ancora una volta, peccato Dario, ma capisco le necessità.

Dario_CH ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma comunque pensiamo di fare lo stesso la grecia, e per questioni organizzative ho gia le prime domande.
Dove arrivate voi in grecia via nave?

L'idea, sulla quale si sta già pianificando l'intero viaggio è quella di sbarcare ad Igoumenitsa, dove il tour avrà inizio il 2 o 3 di agosto e di tornarci il 26 o 27 agosto, quando il tour finirà.
Molto probabilmente partiremo da Ancona, dato che si trova a circa metà del Mar Adriatico, così da agevolare tutti quelli che provengono da nord ed evitando così una troppo lunga trasferta via terra. Chi proviene da sud, invece, potrebbe trovare da imbarcarsi anche a Brindisi o a Bari.

Stò verificando la cartina per capire dove intercettarvi. Infatti, come avevo già accennato, penso che io scenderò via terra rientrando poi col traghetto da Igumenitza su Venezia.
Però Google Maps, mi da Agios Athanasios molto vicino a Salonicco, e non nei pressi del confine con la Macedonia, come dalla cartina postata.
Questo punto per me potrebbe essere importante in quanto rappresenterebbe un possibile luogo di ritrovo con il gruppo che giunge da Igumenitza.
Posso avere chiarimenti al riguardo?

Gigi, il programma non è ancora stato fatto.
La cartina era indicativa, per dare un'idea generale del viaggio che faremo e che, come indicato in precedenza, girerà in senso antiorario.
Per il momento le tappe sono quelle che ho indicato nei post con foto e spiegazioni, ma ancora non è stato nemmeno deciso in quale ordine le faremo.
Purtroppo la raccolta delle tracce "affidabili" si sta rivelando abbastanza difficoltosa, da qui la difficoltà di poter dare, in questo momento, luoghi e date certi.

Antiorario?? Allora mi incasina ancora di più

Lungo la tratta del Peloponneso, non mancherà la vista alla Foresta Pietrificata.
In un paesaggio fuori dallo spazio e dal tempo, la foresta pietrificata si trova nella zona costiera tra Aghio Nikolao e Capo Malea, non distante da Elafonissos, inclusa nell'Atlante dei monumenti geologici dell'Egeo, sostiene fortemente un posto nella rete di Geoparchi più importanti in Europa. Dispersioni geologiche, terremoti e l'attività vulcanica hanno portato la fossilizzazione della paleoflora della regione, milioni di anni prima della nostra era. La materia organica di alberi, piante e molluschi, è stata sostituita molecola per molecola dalla soluzione di silicio e di calcio in un paziente processo che ebbe luogo sotto il mare.





Un’ istantanea del mondo primordiale. I ritrovamenti di fossili di un passato lontano tengono segreti e codici in cui, secondo il Dipartimento storico Geologia e Paleontologia dell'Università di Atene, i reperti ritrovati sono gli unici nella zona europea e di importanza scientifica inestimabile. La foresta fossile a Capo Malea è il risultato di un processo naturale piuttosto raro. Quella che qualche milione di anni fu un’intera foresta, probabilmente di palme.
E' possibile visitarla a piedi o con il proprio mezzo, inoltrarsi su strade sterrate circondati da un paesaggio surreale, arrivare ad esplorare i sentieri che portano al mare e tuffarsi nelle acque cristalline che circondano il sito per osservare da vicino il geoparco, toccando con mano la meraviglia che vi circonda.
Avremo l’occasione di osservare e scoprire resti di organismi animali e vegetali conservati in sedimenti che hanno subito numerosi processi di fossilizzazione.

Bellissimo non vedo l'ora di partire.

Che spettacolo!!!!!! Quest'anno non posso mancare!!!

Buongiorno a tutti,
non ho ancora la minima certezza, ma da grandi viaggiatori che siamo (io e mia moglie!), ci piacerebbe poter partecipare, almeno in parte, a questo viaggetto. Avrei giusto un paio di domande in merito:

- Vedo che c'è disponibilità per 15 auto e mi pare di aver capito che i posti siano già stati riempiti. Quindi, c'è ancora possibilità di partecipare?

- A livello meccanico la mia vettura è completamente originale e probabilmente resterà tale, sicuramente fino all'estate compresa. Per quanto riguarda una "camperizzazione" sto iniziando a muovere i primi passi e presumo sia tutto concluso entro l'estate. Servono mezzi particolarmente preparati o potrei partecipare comunque?

Grazie mille!

Anch'io mi auguro di poter partecipare e non ne vedo l'ora. Certo che poter già prenotare i traghetti darebbe il vantaggio di uno sconto. Per ora Anek Lines e Minoan Lines propongono uno sconto del 20%, con la possibilità di annullamento e rimborso entro entro il 30/04/2020

Buongiorno a tutti.
Come avrebbe detto the King of the Party (definizione con cui la Beatrice figlia di Lorenz lo ha perfettamente delineato) desciòmastgoòn e pertanto, come da compito che mi fu affidato dal Presidente, mi sto attivando per conoscere le tariffe e soprattutto la scontistica sia come gruppo sia come early booking.


stei tiuned.

hackenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

E' ufficiale: l'estate prossima il Greece Land Cruising si farà!
Dopo il successo del viaggio della scorsa estate vogliamo replicare e per quello del 2021 ci muoviamo con largo anticipo, essendo sensibilmente più lungo (in termini di durata) e con tratte di ingresso e rientro un po' meno semplici.
La durata sarà di 4 settimane e, come dell'Italy Land Cruising, la formula sarà la stessa: si entra ed esce dal gruppo in viaggio come e dove si vuole.
Essendoci di mezzo un traghetto, già il prossimo gennaio inizieremo ad avere delle risposte sulle condizioni che le compagnie navali ci garantiranno.
Di questo se ne occuperà Titta, che credo già la prossima settimana inizierà a sondare il terreno.
Al momento il programma e l'itinerario non sono ancora stati definiti, ma abbiamo tutto il tempo necessario per prepararne uno da favola.
Abbiamo già iniziato a raccogliere informazioni, materiali, tracce, waypoint che, da qui ad agosto, "cuciremo insieme" per arrivare a definire quello che poi sarò il percorso, le tracce e le tappe definitive.
Di questa attività se ne occuperà Mao, il nostro "socio mai più senza" che è già stato nominato cartografo ufficiale.
La prima certezza è la durata: dal 2 al 27 agosto 2021.

Vi anticipiamo che ci saranno tantissime tappe di mare, durante le quali il campo sarà allestito su spiagge deserte dove, magari, ci si fermerà un po' di più del solo pernottamento, per goderci momenti di relax e vacanza veri e propri, per la gioia di signore e bambini.
Tanto per capirci, saranno campi così:

Ma non mancheranno anche le tappe di montagna e quelle storico-culturali in cui visiteremo i tesori meravigliosi che la Grecia conserva da millenni.
Tipo le Meteore:


E anche una visita ad Atene non mancherà:


L'ampiezza del giro, all'incirca (ma è una mappa approssimativa) sarà questa:



Avete tutto il tempo per organizzarvi e pianificare le vostre ferie estive del prossimo anno: mettete dei paletti con le vostre signore, prenotate le ferie sul posto di lavoro, controllate i vostri veicoli, sistemateli, organizzateli, miglioraterli, il tempo non vi mancherà.
Nei prossimi tempi prepareremo il consueto logo dell'evento e la t-shirt commemorativa.
Nulla sarà lasciato al caso.
Stiamo lavorando per voi!

ovviamente anche io sono a disposizione per continuare il lavoro che avevo iniziato con Lorenzo

Grande!!

Mi aveva detto che stavi mettendola a disposizione la tua immensa esperienza greca.
L'aspetto logistico mi fu affidato dal Lorenz solo per una questione squisitamente ambientale, essendo quello che vive più vicino al porto di partenza e di rientro.

iu2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ovviamente anche io sono a disposizione per continuare il lavoro che avevo iniziato con Lorenzo

titta ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mi aveva detto che stavi mettendola a disposizione la tua immensa esperienza greca.
L'aspetto logistico mi fu affidato dal Lorenz solo per una questione squisitamente ambientale, essendo quello che vive più vicino al porto di partenza e di rientro.

iu2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ovviamente anche io sono a disposizione per continuare il lavoro che avevo iniziato con Lorenzo

immensa esperienza è un parolone, diciamo che sono un amante e frequento quei posti da qualche anno.
Lorenzo mi aveva parlato di qualcuno a cui aveva affidato il compito di curare l'aspetto cartografico, magari con lui potrei interagire almeno per una parte del percorso.

Porteremo a termine questo progetto

vale77 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Porteremo a termine questo progetto

Grazie Titta

per la parte mia ero/sono a buon punto con il lavoro "teorico" sulle tracce, di fatto consolidato in basecamp e google earth tutto quanto recuperato (da me o da Lorenzo, dasbrune con il roadbook e altre fonti analizzando un po' libri di viaggio e itinerari proposti dai vari TO)

il prossimo passo era rivedere (con Lorenzo) la lista di location chiave per cui passare (ce ne sono troppe) per poi dividerlo nelle varie tappe

...ero in attesa di sentirlo a breve per confrontarci su quello che aveva recuperato da iu2...

di materiale e tracce ne abbiamo varie, ma ovviamente non tutte recenti o validate

Questo viaggio era nei miei programmi salvo interferenze esterne. Tale resta, e sono eventualmente a disposizione per collaborare nella sua pianificazione. Conosco un poco la Grecia fin dai tempi delle Dracme, ma non so quanto sarà utile. Usatemi pure se vi pare...

mao ha scritto: [Visualizza Messaggio]

vale77 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Porteremo a termine questo progetto

Grazie Titta

per la parte mia ero/sono a buon punto con il lavoro "teorico" sulle tracce, di fatto consolidato in basecamp e google earth tutto quanto recuperato (da me o da Lorenzo, dasbrune con il roadbook e altre fonti analizzando un po' libri di viaggio e itinerari proposti dai vari TO)

il prossimo passo era rivedere (con Lorenzo) la lista di location chiave per cui passare (ce ne sono troppe) per poi dividerlo nelle varie tappe

...ero in attesa di sentirlo a breve per confrontarci su quello che aveva recuperato da iu2...

di materiale e tracce ne abbiamo varie, ma ovviamente non tutte recenti o validate

Ciao Maurizio

Ho un gran giro della Grecia che parte da igoumenitza e finisce a Patrasso, passando per il centro fino al mare egeo (larissa piu o meno) poi scendono verso Atene ed entrano nel Peloponneso fino a sud e risalita fino a patrasso, vedo che c'è un pò di tutto, non sono mie me le aveva date un amico qualche anno fa credo siano di qualche tour operator non so, forse ci sarà anche il road book sono 10 tracce + waypoint, posso chiedere però se lui le ha percorse mi sembra forse che qualcosa aveva fatto ma non ne sono sicuro

Se mi dai la tua email ti giro tutto poi vedi tu se le hai gia oppure se possono esserti utili anche solo per sovrapporle, se ti manca il rb possiamo vedere di recuperarlo
se hai bisogno di una mano fammi sapere

ciao

mao ha scritto: [Visualizza Messaggio]

vale77 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Porteremo a termine questo progetto

Grazie Titta

per la parte mia ero/sono a buon punto con il lavoro "teorico" sulle tracce, di fatto consolidato in basecamp e google earth tutto quanto recuperato (da me o da Lorenzo, dasbrune con il roadbook e altre fonti analizzando un po' libri di viaggio e itinerari proposti dai vari TO)

il prossimo passo era rivedere (con Lorenzo) la lista di location chiave per cui passare (ce ne sono troppe) per poi dividerlo nelle varie tappe

...ero in attesa di sentirlo a breve per confrontarci su quello che aveva recuperato da iu2...

di materiale e tracce ne abbiamo varie, ma ovviamente non tutte recenti o validate

quando ci sgabbieranno ci potremmo vedere visto che non abitiamo distanti e ti racconterò quello che ci siamo detti con Lorenzo