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Area Viaggi & Vacanze - Siamo tornati... vivi per miracolo!!



andreaPE [ Giovedì, 22 Marzo 2007, 21:36 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
oggi pomeriggio ho iniziato le varie autopsie delle parti elettroniche che hanno subito il bagno. Per adesso ho gia buttato il monitor touch screen che avevo comprato su ebay. pieno di melma con tantissime piste ormai corrose dall'acqua. come se non bastasse l'acquaè entrata nello schermo vero e proprio. Per fortuna che ne ho uno di ricambio che mi hanno mandato per sbaglio come doppione
Ho aperto il satellitare e sto cercando di capire se sia riparabile .... vi farò sapere..
il lettore cd del navigatore satellitare clarion montato sotto il sedile ancora non ho il coraggio di guardarlo.....
Il pc portatile del mio amico che doveva funzionare col touch screen è stato smontato ed irrorato di spray pulisci contatti. domattina lo soffio con aria compressa e in serata tento il rimontaggio. vedremo...
Il mio magico, stupendo, storico, resistentissimo gps75 garmin ha resistito al bagno ed ha funzionato per il resto del viaggio.
Continuo con la seconda puntata....
Al mattino alle 7 siamo in piedi e puntualissimo arriva il camioncino del soccorso di Douz di BEN Jalila. La macchina viene caricata col verricello a mano sul camioncino. l'operaio mi fa cenno che la macchina pesa troppo e mi vedo costretto a scaricare i 90 lt di acqua che mi ero portato dall'italia. inoltre, aprendo gli sportelli riesco a scaricare un quantitativo ulteriore non precisato di acqua di oued che nel frattempo si era raccolta sul pianale della vettura.Mentre l'operaio opera col verricello manuale vado verso lo oued a vedere il punto in cui abbiamo visto la morte in faccia. L'asfalto era tranciato di netto come se una pala meccanica avesse addentato la strada. circa 60cm più in basso scorreva un rivolo di acqua che la sera prima ci aveva quasi portati via.
Issata la 80 sul camioncino io e sabina saliamo in cabina con l'operaio e comincia la lenta risalita di circa 110km verso Douz ad una media di circa 40km/h. dopo circa due ore e mezza arriviamo a Douz al garage della ditta del soccorso, proprio di fianco al distributore total sulla via per kebili. Attendiamo oltre un'ora e mezza che arrivi il titolare. Contattato dall'operaio via cellulare ci comunica di essere in arrivo. Lo vediamo arrivare con l'unimog avana riportato sul suo biglietto da visita. Ci racconta di essere rimasto tutta la notte bloccato anche lui in uno oued e di essere potuto ripartire solo alle prime luci dell'alba. Alla fine della chiacchierata mi spilla 200 dinari e mi rimette in mano un nuovo biglietto da visita. Mi son dato una sonora grattata di palle appena ho potuto farlo senza che mi vedesse.... Nel frattempo che attendavamo il suo arrivo frotte di bambini e bambine diretti a scuola ci guardavano sorridendo e sicuramente anche sfottendoci nella loro lingua. Un po infastidito dalla cosa, visto che il mio umore non era dei migliori, ho preso il telefonino per sentire dove erano i miei salvatori della sera prima. Avevamo dormito vicini ed eravamo rimasti d'accordo che ci avrebbero seguito a breve. Nel frattempo il resto del gruppo ci attendeva sempre ad Ain Essbat. Nel frattempo erano passate 3 ore e ancora non vedevamo arrivare i ns salvatori della sera precedente. Provato con il cellulare il messaggio mi diceva che loro non erano raggiungibili.Il satellitare ancora bagnato sarebbe sicuramente esploso se avessi solo tentato di accenderlo....
Alla fine, stanchi di aspettare al distributore abbiamo chiesto all'operaio di ben jalila di scaricarci la macchina al saharien. La mattinata era soleggiata ma fredda, il solito vento palloso continuava a soffiare. Pazientemente, mentre Sabina portava in camera tutto il bagaglio zuppo io cominciavo a smontare parte del motore. Smontato l'intercooler ne sono usciti circa 2 lt di acqua avana, dal collettore tra cassa filtro e ingresso turbina altri 2 lt circa, il filtro aria era totalmente zuppo, lasticina dell'olio mostrava un colore inequivocabile di emulsione olio-acqua. Dopo aver svuotato anche la bombola del circuito aria compressa ho avviato il compressore ed ho iniziato ad asciugare dove potevo. Soffiando aria sulla girante fredda della turbina ed avendo smontato i collettori sono stato investito da un getto di acqua sparato fuori dalle pale del turbo...insomma avevo già messo una croce su questo viaggio. Non avendo idea di che altro fare ho preso il telefonino ed ho telefonato in italia ad un mio carissimo amico, Stefano, a sua volta molto molto amico di un signore tunisino assunto al saharien. Dopo alcuni minuti Stefano mi richiama e mi informa che nel pomeriggio il suo amico sarebbe stato in hotel e che sarebbe stato a mia disposizione per qualsiasi cosa. Il cugino di questo signore, inoltre, ha una officina che è proprio quella che si vede uscendo da Douz verso El Faouar. E' chiaramente visibile visto che di fronte sono parcheggiate numerose toy, pajero e nissan. Arriva il pomeriggio e finalmente faccio la conoscenza del signore tunisino amico di Stefano. Mi rassicura, chiama il cugino ed assieme, al traino, portiamo la macchina nella sua officina. I due dialogano e dopo pochi minuti i meccanici sono gia all'opera. raccolgono tutti i pezzi gia smontati da me e cominciano a smontare il coperchio della testata, gli iniettori e la coppa dell'olio. Mi viene spiegato che il motore dovrà essere totalmente lavato da ogni residuo di acqua, si dovrà verificare che nulla sia danneggiato, che tutte le bielle siano dritte, che nessuna valvola abbia subito danni e che gli iniettori non si siano bloccati con l'acqua. li per li ho pensato: "bene sai che palle, passerò 4-5gg in hotel". Vengo subito smentito perchè mi dicono che la mattina dopo alle 10 la macchina sarà pronta In serata arrivano in hotel gli altri del gruppo,sia quelli che ci aspettavano ad Ain Essbat che i miei salvatori. Dopo i saluti ed un breve resoconto della sventura siamo tornati all'officina a vedere la macchina. Quei fantastici ragazzi della officina sono rimasti a lavorare fino all'una di notte con degli attrezzi che qui da noi non ha neanche uno che ripara le biciclette, mi hanno rimesso la macchina in perfetto stato e la mattina dopo non credevo ai miei occhi. la macchina era accesa al minimo, non un rumore strano, non una indecisione, il suo stupendo minimo a 700 giri, lineare come se nulla fosse accaduto....INCREDIBILE, potevo continuare il giro !!!! Il signore dell'hotel mi aveva detto che avrebbe pagato lui il meccanico (suo cugino) e che al rientro in italia gli avrei rimandato i soldi ma grazie agli altri amici del gruppo ho potuto racimolare la cifra necessaria per pagare il lavoro. 218 dinari. considerate che un dinaro sono circa 0,68 € e fatevi due conti della cifra ridicola che ho speso. Ho abbracciato di cuore tutti i ragazzi dell'officina ed il titolare. Conservo la ricevuta, la scannerizzerò e la allegherò in futuro. All'interno la macchina era rimasta uguale, tutta la moquette era zuppa di acqua e sabbia finissima. Un vero macello.
Subito dopo pranzo, con un pallido sole, ricaricato tutto in macchina siamo partiti in direzione ksar ghilane via direttissima, cioè bar di Tamer all'incrocio per il parco del djebil, poi dune del bibaine, poi pozzo coperto stile marabut ed infine ksar ghilane. La sabbia era bagnatissima ed in certe zone erano chiaramente visibili i solchi, profondi anche 40 cm scavati dall'acqua della pioggia dei giorni precedenti. nel pomeriggio siamo transitati per ksar ghilane allagata in molte zone intorno all'oasi e transitando per la colonna LECLERC siamo andati a pernottare a 500mt da Ain Essbat. Nuovamente vento forte per tutta la serata e la notte .
FINE SECONDA PUNTATA


dedde [ Giovedì, 22 Marzo 2007, 22:39 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Che brividi ...a leggere il tuo racconto .....ma per fortuna sei tu stesso a scriverlo !

Un sincero bentornato ...


giordanojgor [ Giovedì, 22 Marzo 2007, 23:41 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Brrrrrrr mamma che spavento che dovete aver preso tu e tua moglie,qui ci vuole tutta la simpatia degli amici risker per farti tornare il sorriso,comunque BEN TORNATO!


andreaPE [ Venerdì, 23 Marzo 2007, 00:10 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
ho riparato il satellitare thuraya. si è riacceso.. CHECCCULO !!!!!


BUONA NOTTE e a domani per un altro frammento di racconto.


cristian [ Venerdì, 23 Marzo 2007, 08:55 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
... ...


Franki [ Venerdì, 23 Marzo 2007, 09:09 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Andrea, mi son venuti i brividi a leggere .

Ora, se mi posso permettere, anche per sdrammatizzare ed essere coerente con me stesso:

LA PROSSIMA VOLTA CHE VUOI FARE UNA MESSA A PUNTO A BASSO COSTO AL TUO TOY PERCHè NON VAI DIRETTAMENTE NELL'OFFICINA IN TUNISIA ANZICHè PASSARE PRIMA NEL OUED?? NON CREDO CI SIA BISOGNO DI TUTTO QUESTO


lucaz [ Venerdì, 23 Marzo 2007, 09:19 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Andrea,
una mia amica ha rianimato il telefono cellulare dopo un bagno lasciandolo per mezz'ora nel forno a 50°.
Ciao!


bobobat [ Venerdì, 23 Marzo 2007, 09:24 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
E pensare che stavo convincendo mia moglie a fare lo stesso giro che hai fatto tu in Tunisia...


marco74 [ Venerdì, 23 Marzo 2007, 09:36 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Ciao Andrea
.... dopo il pimo racconto BENTORNATO ancor che mai !!!
Alla vigilia del mio "battesimo" non so se far leggere il racconto a Chiara !!!!!!
Domani comunque sono da Totani .... se ti va di allungare .... offro volentieri la colazione da un "SOPRAVVISUTO" !!!!
a presto
Marcio


redkaa [ Venerdì, 23 Marzo 2007, 09:39 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Bentornato Andrea, mi hai fatto venire la PAURA !!!!
Io parto il 4 e vado proprio lì. Ieri il meteo tunisino dava freddo e pioggia su tutta la Tunisia. MERDA !!!!!
Un cero a San Cristoforo puoi accenderlo, per quello che hai passato.
Cmq nella sfiga, hai avuto un po' di culo: un tagliando completo per 218 dinar e soprattutto Ben Jalila, che di solito ragiona dai 400€ in su, che ti ha preso solo 200dinar. Forse essere stato a mollo anche lui per una notte, l'ha ammorbidito.


esse [ Venerdì, 23 Marzo 2007, 12:38 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Non ci conosciamo direttamente ma sento, con gli occhi ancora umidi per l'emozione, ti doverti dare anch'io il mio personale BENTORNATO!!!

Ho appena letto... quasi in apnea il tuo resoconto dell'avventura.
Mamma mia! Chissà quante cose che ti vengono in mente in quei momenti, quando l'acqua comincia a salire nell'abitacolo, sai che sei al principio di un viaggio, indubbiamente carico di aspettative.... Mamma mia!
E poi i terribili momenti seguenti e il tangibile rischio, serio anche della vita, tua e delle persone che ti stavano aiutando!...

Complimenti a te e a tua moglie e allo spirito con cui avete affrontato, mi sembra di capire positivamente, il resto del viaggio.

Mitica l'officina che ti ha sistemato la macchina!!
Chissà la faccia del capofficina di una modernissima, attrezzatissima, bianchissima concessionaria Toyota italiana alla vista del HDJ inzuppato! Avrebbe chiesto una settimana solo per capire da che parte cominciare
Del resto con motori che hannno "bevuto" troppo dalle parti in cui ti trovavi c'avranno una certa dimestichezza


P.S.
Però non potete dire che gli "dei" (ognuno ci metta quello che crede) vi abbiano abbandonato: hanno fatto il possibile per fermarvi ancor prima della partenza (pioggia, tappi misteriosamente rotti, freddo inusuale...), poi si saranno arresi...


esse [ Venerdì, 23 Marzo 2007, 12:42 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
bobobat ha scritto: [Visualizza Messaggio]
E pensare che stavo convincendo mia moglie a fare lo stesso giro che hai fatto tu in Tunisia...


Basta che non lei fai leggere questo thread ... e che ti assicuri di avere il tettuccio apribile ben funzionante e di dimensioni adeguate


hackenzo [ Venerdì, 23 Marzo 2007, 13:17 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
esse ha scritto: [Visualizza Messaggio]
e che ti assicuri di avere il tettuccio apribile ben funzionante e di dimensioni adeguate

Acc... io non ce l'ho...
Di certo non farò mai leggere a mia moglie questo topic anche perchè il posto dove si è incasinato Andrea credo che noi lo abbiamo attraversato tutto a Natale spostandoci da Ksar Ghilane a Matmata.



Certo, era tutto secco perchè la pioggia di quei giorni si era fermata a nord di Douz quindi c'erano questi immensi valloni scavati dall'acqua che, prontamente, il nostro capo colonna (evvai bigghetoy) ci aveva illustrato e descritto con le seguenti parole: "aò, abbelli, vedete di non trovarvi mai da queste parti quando ci sono le piene!"
In effetti in alcuni punti c'erano dei passaggi che già a secco rendevano bene l'idea.
Comunque i paesagggi di quella zona sono davvero mozzafiato!


andreaPE [ Venerdì, 23 Marzo 2007, 20:47 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
tutta ieri ed oggi sono stati dedicati allo smontaggio degli interni dell'80one. Attualmente sono smontati i sedili anteriori, la moquette del pavimento, tutte le plastiche interne comprese quelle degli sportelli. Solo il cruscotto è integro. Ho rimosso anche il ventilatore per il riscaldamento dei piedi dei passeggeri posteriori. Al 99% mi è schiattato il lettore dvd del navigatore satellitare clarion che era posizionato sotto il sedile di guida. Pazienza...sarebbe stato troppo bello se non si fosse bruciato nulla... nel pomeriggio ho irrorato il pavimento della macchina con acqua e fulcron per ammorbidire lo strato di sabbia sedimentato sulla lamiera. Dopo aver asportato i tappi a pressione ho aperto la pompa e magicamente il piazzale di casa ha assunto un colorito rossastro. domattina sarà il turno dello spray lucida plastiche e del lavaggio della moquette. Enzo mi aveva chiesto informazioni a riguardo il sistema intercooler che avevo installato. Devo dire che ha retto più che bene, nessun segno di cedimento ne di usura particolare dovuta ad attriti anomali. L'effetto dell'accorciamento dei tubi e del raffreddamento dell'aria è stato chiaramente percettibile. Dai 1200 giri in poi sentivo il sibilo turbifero ed avvertivo chiaramente l'accelerazione della macchina. Con le gomme a circa 1,2 atm mi sono trovato più che bene anche dei passaggi più insidiosi.

TERZA PUNTATA:
Avvicinamento ad El Bhorma via dune da Ain Essbat fino a circa 40 km dalla meta. Successivamente abbiamo preso la pista per arrivare al posto di guardia dove ci sono stati controllati documenti vari e permessi per il sud.
Riempiamo i serbatoi ad un prezzo del gasolio superiore a quello italiano. Attendiamo Giancarlo che ha rotto un biscottino dell'HZJ70. Dopo un' ora torna vittorioso con un biscottino nuovo ottenuto da due spezzoni di acciaio tagliati dal foglio di una balestra rotta. Ci avviamo verso il palmeto e ci fermiamo per pranzo. Mentre pranziamo ricomincia il vento. Ci rimettiamo in marcia in direzione CUBO. Arriviamo in circa un paio di orette scarse e subito alcuni del gruppo decidono di fare il bagno di rito nella vasca con brindisi annesso per festeggiare il 40esimo anno di Angelo, uno dei motociclisti del gruppo. Brindisi con genziana al vino bianco. Il vento soffia fastidioso, i bagnanti si rivestono e si riparte alla volta del posto di guardia quasi a ridosso del confine algerino. Il pistone che percorro, largo 30 mt, balisato con bidoni, mi riporta alla mente i giorni di tunisia dello scorso anno. Stessa pista, stesso maledetto vento che solleva turbini sabbia in ogni dove. Passiamo il controllo dei militari e continuiamo la discesa con cap 180 circa. Il vento non cala ma la sera arriva ugualmente....cerchiamo un posto per la notte. Mangio svogliatamente, il vento mi innervosisce e mi fa continuamente pensare ai 10gg di folate ininterrotte dello scorso anno. La mia paura è di avere, anche quest'anno, 10 gg senza pausa dal vento. Salgo in tenda incazzato come un tacchino a natale e mi addormento in pochi minuti.

FINE TERZA PUNTATA.


andreaPE [ Domenica, 25 Marzo 2007, 09:54 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Prima di addormentarmi, in fase di allestimento del campo, un battibecco tra Marco del patrol e la moglie di un altro componente del gruppo accende gli animi portando alla luce alcune note dolenti riguardanti alcuni atteggiamenti quanto meno discutibili tenuti da quest'ultima. In pratica ci siamo portati dietro un "pencio" che non ha avuto assolutamente nessuna funzione nel viaggio. Nemmeno la mezza idea di prendere una pala in mano per spalare quando anche la sua macchina era affogata nel fesh fesh fino ai ponti. Era tranquillamente stravaccata a terra a prendere il sole, ripetendo a tutti quelli che le dicevano di aiutare: "io sto in vacanza e voi siete tutti uomini....." Nei giorni successivi, durante la risalita, quando nuovamente anche il suo veicolo era inchiodato a terra nella sabbia e tutti tranne me erano andati ad aiutarla, ha avuto il coraggio di negare la sua acqua alle altre due componenti donne del gruppo, andate a spalare per aiutarla, che avevano avuto un malore per il caldo, adducendo come scusa che la sua acqua era troppo in fondo nel cassone. pur di non prendere le sue piastre ha aspettato che uno del gruppo gli portasse le mie da oltre 150mt di distanza. Comprenderete bene che questo viaggio è stato il primo ed ultimo che costei ha fatto con noi.
Al mattino successivo si smonta il campo e si riprende la strada verso Bordji El Khadra. La sabbia è molto compatta, sicuramente la pioggia dei gg precedenti è arrivata molto a sud. Basta scavare pochi cm per trovare la sabbia zuppa e dura. Il vento continua ma pare diminuire di intensità, la giornata è limpida ma fredda. ricominciamo la discesa verso sud. Scavalchiamo ed aggiriamo alcuni cordoni dunari molto alti avendo come apripista le moto e Giancarlo che col suo hzj70 turbo con gomme paurosamente grandi galleggia su quasi tutte le dune. Ad un tratto ci separiamo perchè una delle macchine non riesce a seguirlo lungo una salita. Facendo due vie diverse ci ritroveremo alla fine, dopo aver scollinato il cordone. Anche Giancarlo si blocca, puntando col muso a terra scendendo da una dunetta tagliata quasi a 90 gradi. Varie altre peripezie più o meno prevedibili ci accompagnano fino al pomeriggio. Il terreno comincia a cambiare morfologia, compaiono sassi rossastri e alcuni rilievi rocciosi ben definiti che ci avvertono inequivocabilmente di essere vicini ad El Khadra. Aggiriamo l'ultimo cordone di dune che l'anno scorso a tutti i costi abbiamo voluto svalicare e ci compare in lontananza il traliccio radio della postazione militare. Rigonfio le gomme con il mio fido compressorino Firestone e ci avviamo lungo gli ultimi 4 km di pista spacca macchine verso El Khadra. Il terreno tutto attorno alla pista è un immondezzaio a cielo aperto, bottiglie di plastica, lattine e mille altre porcherie creano riflessidi luce tra la sabbia e i sassi. Controllo di rito dai militari e spostamento al bar 7 novembre.
ADESSO VADO A RIMONTARE IL TOY, stasera continuo il racconto. Buona domenica:)


landcruiserwagon [ Domenica, 25 Marzo 2007, 11:43 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
ho ancora la pelle d'oca......


giordanojgor [ Domenica, 25 Marzo 2007, 14:55 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
..."donne e motori gioie e dolori...!!!


andreaPE [ Domenica, 25 Marzo 2007, 17:21 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
oggi giornata dedicata al lavaggio della moquette del pavimento, alle rifiniture della pulizia interna e alla ottimizzazione di alcuni cablaggi posticci sparsi sotto la moquette. Innanzitutto, visto che ho bruciato sia il lettore cd satellitare che il sintonizzatore tv, ho spostato, per il futuro, la posizione finale di questi elementi. Per meglio dire, ho spostato il sintonizzatore tv dietro il vano portaoggetti frontale anteriore ed ho lasciato in posizione invariata il lettore cd. Sono sicuro che non farò più un guado del genere. Ho reso però lo smontaggio del modulo quasi immediato tramide due farfalle. Ho sfruttato il foro sul tetto per connetterci un connettore PL multiuso. il cavo è stato fatto passare sotto il tetto e poi lungo un piantone laterale fino a sotto il sedile anteriore passeggero. Sotto di questo verrà inserito il cb/hf/vhf con frontalino staccabile che installerò in un futuro. Ho rimosso il ventilatore con riscaldatore ad acqua per i passeggeri posteriori. questo ventilatorone con annesso scambiatore acqua/aria era alloggiato sotto il sedile passeggero anteriore.Sotto la vettura ho provveduto a bypassare lo scambiatore con uno spezzone di tubo in gomma.

Vado avanti col racconto.
Arrivati al bar 7 novembre ci ritroviamo con Magatouf, il figlio del titolare, che ci riconosce immediatamente puntando dritto verso un angolo del suo bar dove lo scorso anno lasciammo le ns firme. Magicamente indossa la maglietta del ns motoclub che gli regalammo proprio lo scorso anno. Quest'anno gli abbiamo portato quella nuova del 2007. Ne è felicissimo e ci invita a sederci proponendoci un the o un caffè. Parlando pensiamo di pernottare li al bar anziche risalire a bir pistor come lo scorso anno. Decidiamo di fare così e magatouf ci da piena disponibilità, ad un costo irrisorio, di una stanzetta di fianco al bar, dei bagni, della doccia, del piazzale posteriore e di una capanna di foglie di palma. Io ed altri tre del gruppo, nonostante la tenda decidiamo di dormire nella stanzina gli altri aprono le loro tende sul piazzale posteriore all'ombra di una parabola di almeno 2mt di diametro puntata verso chissà quale satellite tv. Cominciamo a scaricare sacchi a pelo più zainetti vari mentre altri cominciano ad approntare per la cena. Vengono portati i fornelli e le bombole dentro il bar e si stabilisce il menù: sagnette e fagioli con antipasto di cacciatorino e parmigiano. Il vino non manca, abbiamo portato dall'italia 30 lt di vino rosso soprannominato MARIANNINA.
La tavolata è quasi al completo. Mancano soltanto IL PENCIO ed il suo povero marito. Si presenteranno appena finiranno la loro cena per venire ad assaggiare la nostra. Terminata la cena, con il calo di adrenalina residua della giornata cominciano a vedersi e sentirsi sbadigli e persone che si addormentano qua e la sulle varie sedioline del bar. Rimaniamo svegli per un po io, Piero, Corrado ed Angelo a parlare con Magatouf ed un suo amico militare che è passato a salutarlo. Magatouf ci invita ad andare a casa sua a prendere un altro the ma alla fine, per rimanere ulteriormente in compagnia e continuare a parlare corre a casa a prendere il ricevitore sat digitale per farci vedere come anche ad el khadra arrivi la tv italiana e non solo. Quello che apparentemente è un posto sperso tra le sabbie diventa di incanto punto del globo come roma o parigi, dove miliardi di informazioni ed immagini arrivano in decine di lingue diverse. Ci rendiamo velocemente conto di come sia illusorio per loro vedere i programmi tv europei e statunitensi. Il contrasto è enorme: da loro donne quasi completamente coperte, in tv annunciatrici, soubrette e donne di spettacolo bellissime, biondissime, fikissime,topissime, spesso vestite con minigonne e scollatissime. Da loro peugeot 104 pickup ed in tv ferrari, porsche, bmw in telefilm e programmi di qualsiasi tipo. Da loro molti sono totalmente scalzi da noi in qualsiasi programma tutti sono vestiti di tutto punto...senza considerare le pubblicità di scarpe, vestiti, cibarie ed altro. Insomma, in pochi secondi abbiamo capito (come se già non lo sapessimo) perchè tanta di questa gente si imbarca sui tristemente famosi battelli della disperazione alla ricerca dell'eldorado.
Dopo poco gli chiediamo di spegnere perchè ci interessa di più parlare e Magatouf ci racconta di essere stato punto più volte dagli scorpioni in estate. Ci spiega che per gli adulti non sono mortali ma certo una puntura produce notevoli malori. Il militare ci racconta invece che spesso alcuni soldati e civili sono stati punti dalla vipera cornuta della sabbia e che in un caso sfortunato come questo si hanno al massimo due ore prima che il veleno porti alla morte. In questo caso ci spiega che viene fatto partire un elicottero dalla zona di Remada che scende a raccogliere il ferito per portarlo in alcuni centri dotati di siero antiveleno. Continuiamo ancora la chiacchierata parlando dei laghi di el khadra, praticamente perenni ma senza pesci dentro. Degustiamo un altro the e alla fine decidiamo di andarcene a letto visto che ormai è quasi l'una di notte. Magatouf e il militare ci salutano e noi entriamo nella stanzetta per la notte. potete immagina cosa possa scatenarsi in una stanza di 3x5mt quando 4 persone si tolgono le scarpe tutte assieme. le battute e lerisate ci hanno accompagnato fino a quando, uno alla volta, abbiamo ceduto a morfeo.


pugnali53 [ Domenica, 25 Marzo 2007, 17:49 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
X andreape se non l'hai già fatto e non hai gli sfiati alti ti consiglio di cambiare gli oli dei differenziali ant, post, centrale ripartitore, riduttore e cambio o tra qualche migliaio di km ci sarà un massacro di cuscinetti o peggio. Ovviamente ingrassaggio generale.
Curiosità se avevi lo snorkel la bevuta sarebbe stata evitabile?
Non credere comunque di essere stato il solo ad aver tentato guadi impossibili a mè in un raduno dopo due giorni di pioggia è capitato di fare un guado di oltre un metro con una lada niva sul piave il cofano motore completamente sommerso incredibilmente il motore restò in moto anche se a 2 cilindri e grazie ai pochi metri da percorrere riuscii a risalire la riva, invece un furbacchione alla guida di un land rover 90 v8 appena ritirato dal concessionario un mese prima tentò un guado con profondità di 4 metri e fortunatamente non si annegò nessuno (erano in 4 a bordo) tutti sapevano nuotare era estate il guado segnalato era a una cinquantina di metri ma il pilota era un còòòreativo alla ricerca di nuove vie, per recuperarlo ci impiegarono una nottata, dimenticavo il raduno era di notte.
Mi ricordo che lo portarono subito in officina smontarono la coppa dell'olio e fecero girare il motore a vuoto e cambiato olio e basta ma l'acqua del piave era pulitissima e non credo che fosse come quella che hai incontrato tù.
Comunque tutta esperienza fatta di sicuro non attraverserai più un oued in piena senza conoscere la profondità del passaggio, altra cosa che ho imparato io nei guadi mai andare controcorrente, entrare sempre piano col muso e se c'è molta corrente lasciarsi trascinare sempre col muso verso valle, per questo le traiettorie saranno sempre oblique nel verso della corrente cioè il punto di uscita normalmente è più a valle del punto di entrata, questa è la teoria in pratica il tutto non è sempre prevedibile ma il bello è proprio questo, spero invece che tua moglie passato lo spavento non getti la spugna e si perda bellissime emozioni che continuando potrebbe ancora provare magari con un pò meno brivido, la mia compagna mi accompagna volentieri nelle mie uscite anzi ultimamente guida lei e si diverte moltissimo e non ha più 20 anni ma 50.


andreaPE [ Domenica, 25 Marzo 2007, 19:53 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
il cambio di tutti gli olii è previsto per il prossimo fine settimana così come l'ingrassaggio di bocce anteriori e quant altro. Una cosa interessante che vorrei segnalarvi e che ho appreso dai tunisini è questa: quando mi hanno lavato il motore e cambiato l'olio hanno aggiunto all'olio motore circa 1kg di olio idraulico TELLUS 46 mi pare della shell. mi hanno spiegato che serve a ripulire il motore dall'acqua e se ho ben capito, probabilmente serve ad abbassare il grado di viscosità dell'olio a freddo. non è stata una prassi occasionale. Anche al mio amico che ha cappottato dopo avergli lavato il motore da olio e sabbia hanno aggiunto sto tellus assieme all'olio motore. mia moglie la spugna non la ha gettata ma non per passione. ha semplicemente deciso che non mi lascerà più andare da solo per stare con me qualsiasi cosa mi accada (MI STO GRATTANDO TALMENTE FORTE CHE TRA UN PO SANGUINO.........)


bobobat [ Lunedì, 26 Marzo 2007, 09:25 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
ma li' hai il coraggio di ritornarci??


andreaPE [ Lunedì, 26 Marzo 2007, 10:11 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
si, ci tornerò ma sicuramente mai più a marzo. due volte a marzo in due anni diversi ed in entrambe le occasioni abbiamo avuto problemi con vento pioggia e acqua.


nikland [ Lunedì, 26 Marzo 2007, 10:28 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Andrea i tuoi racconti sono suggestivissimi.. hai qualche foto..di tutto sto casino?


andreaPE [ Lunedì, 26 Marzo 2007, 10:41 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Nik, ancora non tento la riaccensione della digitale. sto aspettando alcune foto scattate, dagli altri del gruppo, nei vari giorni del giro. appena me le inviano le inserisco. io ne ho solo alcune sul telefonino ma devo trasferirle sul pc appena ritrovo il ws per collegare telefonino e pc. pazienta, ti accontenterò.


nikland [ Lunedì, 26 Marzo 2007, 10:49 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
andreaPE ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Nik, ancora non tento la riaccensione della digitale. sto aspettando alcune foto scattate, dagli altri del gruppo, nei vari giorni del giro. appena me le inviano le inserisco. io ne ho solo alcune sul telefonino ma devo trasferirle sul pc appena ritrovo il ws per collegare telefonino e pc. pazienta, ti accontenterò.


molto gentile..Grazie!..

un'apocalisse cosi'..senza foto..si fatica ad immaginarla..


andreaPE [ Lunedì, 26 Marzo 2007, 15:54 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Risveglio ad El Khadra con rilassamento generalizzato. Ci sono alcune operazioni da fare ai mezzi ed approfittiamo della mattinata che si prospetta serena e con poco vento. Il mio programma mattutino prevede: riparazione camera d'aria forata il giorno prima, pulizia filtro aria, verifica livelli olio post annegamento, ridisposizione totale del bagaglio in macchina che ha subito stravolgimenti vari a causa dei campi e delle emergenze del giorno prima. Comincio con lo smontare il copertone e scopro che la camera d'aria ha uno squarcio e non un buco. Infilo la mano nel copertone sapendo gia cosa troverò. Puntualmente ritrovo uno spezzone di gomma del copertone che si era strappato dalla carcassa e che era rimasto attaccato alla stessa con un solo lembo. A gomma gonfia veniva premuto contro il copertone e non dava problemi ma a gomma sgonfia ha funzionato a mo di punta di amo per la camera d'aria che si muoveva leggermente dentro al cerchio. lascio il lembo e cambio camera. in questa settimana smonterò tutte le gomme per pulirle dentro e ripassarci il borotalco. in fase di montaggio della nuova camera vengo aiutato da piero e da giancarlo....tutti decidiamo di sfruttare il piano di cemento della parabola e tutti e tre lasciamo un bel lembo di pelle sul telaio della parabola, troppo basso per starci sotto in piedi....
passo al controllo dell'olio. E' trasparentissimo nonostante i 2 gg di dune. La pulizia dei meccanici di douz è stata sopraffina.
Apro il filtro aria e ne cavo via un bel mucchio di sabbia. Penso tra me e me che assolutamente voglio lo snorkel. Me lo riporterà un amico molto presto per 250 dinari.
Avvio il motore che parte puntualmente con un po di fumo bianco probabilmente dovuto all'acqua ancora presente nella espansione della marmitta. Lascio la macchina accesa e comincio a ripiegare la tenda "2 seconds" di sabina. non ci capisco una ceppa, gliela rendo e lei in un attimo la ripiega e mi fa "cujò, hai capito come si fa?" me ne torno al mio motore in silenzio....il fumo biancastro continua ad uscire dalla marmitta ed in effetti puzza un po di olio, me lo fa notare Angelo. Metto tranquillamente in conto che qualche fascia possa essere andata a puttane ma me ne frego visto che comunque a casa riesco a tornarci. Dopo il casino avuto rifare qualche fascia lo ho messo in conto. Nel corso della risalita ci accorgiamo che il fumo non puzza più e che è finito il biancastro. bene, meglio così. anche gli altri sono intenti a smontare tende, cambiare filtri, gonfiare gomme e sgonfiare materassini.
Finalmente verso le 11 partiamo per la risalita via dune. ripercorriamo i 4km di pista spaccamacchine tra le varie monnezze sparse e finalmente ricominciano le dune. Ci spostiamo molto verso est rispetto alla discesa e cominciamo a percorrere un piattone di misto sabbia sassi. Arriva il primo cordone di dune, non molto alto ma con dune molto ravvicinate. Percorro i primi 40 mt e di colpo rimango bloccato nella sabbia. Tento la retromarcia ma nulla da fare. Attacco i differenziali ant e post, inserisco le ridotte e accelerando dolcemente riesco a muovermi solo verso il basso. Accidenti ame, penso. Ho legomme gonfie a 2,6 davanti e 2,8 dietro........
Scendo e sgonfio di 80 secondi le 4 gomme. Rimonto in macchina e magicamente esco dal fosso senza alcuno sforzo. tolgo i blocchi ant e post, rimetto le lunghe e riparto. Avevo già avuto la percezione lo scorso anno e quest'anno ne ho avuto la conferma. Alla 80 le ridotte servono solo per uscire da situazioni realmente critiche. Assolutamente sono da evitare per la marcia normale anche su sabbia soffice salvo situazioni davvero al limite. Un mio amico che era scettico perche aveva un land 110 adesso ha una 80 e si è accorto di questa cosa. Era incredulo. sicuramente il mio intercooler ha dato una grossa mano. A 1200 giri sentivo già la spinta del turbo.
La risalita, sulla falsa riga della discesa, alterna cordoni di dune a lunghi piattone anche di 3-4 km. le dune sono molto corte da salire ma le discese sono ben più lunghe di quelle incontrate in discesa verso el Khadra. Attraversiamo una decina di cordoni puntando verso "il camion" un punto di riferimento per quasi tutti quelli che risalgono dal sud via dune. E' un rottame di un camion che è stato abbandonato li dopo essere andato a fuoco. Si vede chiaramente l'alluminio fuso o deformato di alcuni pezzi del mezzo. La lamiera è totalmente sverniciata ed arrugginita, levigata dalla sabbia e segnata dal tempo. Buona parte del motore è ancora li. Alcuni uccellini hanno fatto il nido sotto la cappotta del camion, dove una volta c'erano le alette parasole. E' in arrivo una serata stupenda, non c'è vento, non c'è pioggia, il sole ci ha accompagnato per tutta la giornata, l'aria è fresca ma gradevole. Decidiamo che da cap 300 a cap 120 c'è il bagno delle donne, tutto il resto è il bagno degli uomini. Ci spostiamo di 100mt dal camion e scendiamo in una valletta ulteriormente riparata dal vento e molto accogliente. Troviamo molta legna per il fuoco. Raccomando a tutti di prestare molta attenzione a mettere le mani tra quei rami secchi. Nel 98 in libia una ragazza che era con noi ci trovò una bella vipera cornuta in letargo.
Apro la tenda,sistemo il materassino e cominciamo l'allestimento per la cena. Durante la risalita di oggi si è verificata la sventura di cui vi ho accennato in cui il "pencio" ha negato l'acqua a Sabina e Barbara durante il disinsabbiamento. Come al solito il pencio si è accampata lontano ma come al solito si fa viva dopo aver fatto i caxxi suoi. Si presenta puntualmente per venire a fregarsi lo sgabello di qualcuno e per mangiarsi il salame ed il parmigiano tagliato da altri. La serata è stupenda davvero, sicuramente la più bella in assoluto di questo viaggio. Non c'è la luna, non la abbiamo avuta mai per tutto il viaggio. Da un lato è un bene. Si può andare al bagno facendo solo 40-50 mt dal campo. D'altro canto anche stare al buio completo ed avere la luna piena permette di muoversi senza dover usare alcuna pila. Il panorama dele dune illuminate dalla luna, a mio parere, è uno scenario infinitamente più suggestivo delle dune illuminate dal sole. Mentre gli altri fanno salotto attorno al fuoco io sento il bisogno di allungarmi in tenda e dormire. Guidare una giornata avendo a fianco una donna è già uno stress. Guidare una giornata, avendo di fianco una donna che è quasi annegata per colpa mia e per di più alla prima esperienza di salita e discesa di dune, è una sperienza estenuante anche per il più esperto dei piloti. Salgo in tenda e pur avendo voglia di ascoltare i miei amici vicino al fuoco crollo in un sonno che è stato il più memorabile di tutto il viaggio.


NordWest [ Lunedì, 26 Marzo 2007, 16:52 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Ho letto con attenzione tutto il racconto, ho avuto modo di riflettere su alcune cose:

Solo una persona saggia, ammette i propri errori, gli altri danno colpa alla sfiga, ma solo una persona intelligente racconta i propri errori agli altri, questo ti rende merito, queste due doti apparentementi banali raramente si trovano nelle persone.


andreaPE ha scritto: [Visualizza Messaggio]
mia moglie la spugna non la ha gettata ma non per passione. ha semplicemente deciso che non mi lascerà più andare da solo per stare con me qualsiasi cosa mi accada (MI STO GRATTANDO TALMENTE FORTE CHE TRA UN PO SANGUINO.........)


Questa è la cosa più bella che potevo leggere, io ho la fortuna di avere una compagna appasionata di viaggi, e straappassionata di deserto, il problema è che stà accumulando tanta di quella esperienza che non posso più " nel senso lato " sbagliare si accorge se sbaglio un passaggio, o se ho preso male una duna, mi dice bravo, quando me lo merito, ma non risparmia critiche se sono stato sotto le sue aspettative...cavolo è come avere di fianco un maestro severo, non te ne perdona una...

Comunque sotto sotto sono convinto che Tua moglie si è ammalata di deserto, non lo ammette, ma se dice così non è solo per tenerti d'occhio...saranno state le stelle, sarà stata la paura, saranno state le ore abbracciati per il freddo....o sarà stato il magico deserto?

Ultima considerazione "pencio" o come avrei voluto esserci, ti avrei fatto da spalla....insieme uno per lato della machina insabbiata, tutti e due con la pala in mano pronti a darla in testa a chiunque l'avvesse aiutata e allora si che se la sarebbe cavata da sola....


andreaPE [ Lunedì, 26 Marzo 2007, 20:51 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
ho dato un voto alla discussione, 10. Non perchè sia un argomento aperto da me ma perchè da questo argomento emergono tanti commenti, pensieri, ragionamenti, che forse molti di voi non scriveranno e che si terranno dentro, che sicuramente serviranno a tutti nel caso in cui dovranno prendere una decisone simile o diametralmente opposta alla mia (sbagliata) di affrontare una qualsiasi situazione a rischio. Forse prima di leggere questo topic avrebbero agito senza pensare troppo. Adesso probabilmente stanno imparando qualcosa leggendo il resoconto e le ancora più preziose considerazioni che ne emergono. A maggior ragione è necessario razionalizzare cosa si sta facendo quando si mette a rischio non solo la propria vita ma anche quella di una compagna, di un amico magari padre di famiglia o anche di uno sconosciuto che si presta ad aiutarci.


giobibo [ Lunedì, 26 Marzo 2007, 21:15 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
VERO!


nikland [ Martedì, 27 Marzo 2007, 07:03 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Andrea..

nessun danno alla parte elettrica dell'80 dopo il casino? alternatore..motorino avviamento..centralina?..


andreaPE [ Martedì, 27 Marzo 2007, 07:04 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
nada, tutto regolare.


hackenzo [ Martedì, 27 Marzo 2007, 12:29 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
andreaPE ha scritto: [Visualizza Messaggio]
nada, tutto regolare.

Un 80 è sempre un 80, mica per niente...
cià che voto anch'io, teh, un bel 10.


nikland [ Martedì, 27 Marzo 2007, 13:19 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
hackenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
andreaPE ha scritto: [Visualizza Messaggio]
nada, tutto regolare.

Un 80 è sempre un 80, mica per niente...
cià che voto anch'io, teh, un bel 10.


io non vorrei fare il pessimista di turno..ne tirartela ( sia mai )ma l'acqua i danni li fa alla lunga..e non nell'immediato..un 80 e' sempre un 80..ma su certe cose ( vedi impianto elettrico, cuscinetti ecc ecc) e' identico alle altre vetture..


lucaz [ Martedì, 27 Marzo 2007, 13:30 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Citazione:
io non vorrei fare il pessimista di turno..ne tirartela ( sia mai )ma l'acqua i danni li fa alla lunga..e non nell'immediato..un 80 e' sempre un 80..ma su certe cose ( vedi impianto elettrico, cuscinetti ecc ecc) e' identico alle altre vetture..

Su altre invece l'80 è molto al di sopra delle altre, peccato che ci sia dentro anche il costo dei ricambi...


nikland [ Martedì, 27 Marzo 2007, 13:32 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
lucaz ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Citazione:
io non vorrei fare il pessimista di turno..ne tirartela ( sia mai )ma l'acqua i danni li fa alla lunga..e non nell'immediato..un 80 e' sempre un 80..ma su certe cose ( vedi impianto elettrico, cuscinetti ecc ecc) e' identico alle altre vetture..

Su altre invece l'80 è molto al di sopra delle altre, peccato che ci sia dentro anche il costo dei ricambi...


ma mica tanto pero'


NordWest [ Martedì, 27 Marzo 2007, 13:33 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
nikland ha scritto: [Visualizza Messaggio]

io non vorrei fare il pessimista di turno..ne tirartela ( sia mai )ma l'acqua i danni li fa alla lunga..e non nell'immediato..un 80 e' sempre un 80..ma su certe cose ( vedi impianto elettrico, cuscinetti ecc ecc) e' identico alle altre vetture..


Sono daccordo con Nick l'acqua non creerebbe nessun danno di per se, è la sabbia impalbabile in essa contenuta che evaporata l'acqua purtroppo rimane, quindi qualche disturbo lo dà d'altronde ci sono tre strade:

Smonti tutto, tutto , proprio tutto lavi e rimonti e sei sicuro al 90%
La vendi è sei sicuro al 98%

Le prime due non sono facilemente percorribili

La terza direi la più semplice fai del tuo meglio subito, speri e metti in conto di avere alcune usure precoci...


andreaPE [ Martedì, 27 Marzo 2007, 14:01 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
l'80 non la vendo, questo fine settimana cambio tutti gli olii e rabbocco di grasso le bocce anteriori. le giornate si allungano, smonterò i dischi freno dietro e pulirò tutto. ho tempo per la prossima partenza....


hackenzo [ Martedì, 27 Marzo 2007, 14:03 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Ragazzi, non volevo scatenare polemiche, ne' uscire dal seminato.
Dicevo che un 80 è, indiscutibilmente, un mezzo superiore alla media (non è che l'ho deciso e stabilito io); certo che se gli lanci dentro una bomba a mano qualche graffio gli rimane...
Tentavo di sdrammatizzare e non infierire sul già duramente provato autore del topic; aggiungo ora che se avesse avuto un altro veicolo, magari uno come il mio (tanto per esorcizzare), magari il viaggio lo finiva in monopattino e una volta arrivato a casa doveva cominciare a cercare un mezzo nuovo.
Intanto l'80 ce l'ha lì: Andrea lo controllerà, farà tutto quanto c'è da fare in questi casi ma il mezzo, come dice lui, va...
E considerato quello che è successo non mi pare che sia poco. No?


andreaPE [ Martedì, 27 Marzo 2007, 14:16 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Considerato che durante la settimana ci faccio si e no 25 km al giorno e che nei fine settimana mi dedicherò solo alla risoluzione di questi guai, credo che l'usura sarà del tutto trascurabile. Nelle bocce anteriori rabboccherò grasso al bisolfuro di molibdeno con una piccola dose di olio così da fluidificare il tutto e lentamente farlo scolare all'esterno. il motore questo fine sett sarà oggetto di cambio olii, tutti. la lubrificazione inferiore è già in atto, ho smontato tutte le protezioni e ci sto dando di WD40. i tamburi dei freni e le pinze li controllo fine sett prossimo. ne approfitterò per aggiungere la seconda bombola nell'impianto aria compressa..... ho ricablato tanti cavi fluttuanti...insomma non tutti i mali vengono per nuocere.
A stasera per una nuova puntanta...emozionante.


andreaPE [ Martedì, 27 Marzo 2007, 16:31 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Risveglio al camion sotto un pallidissimo sole,la solita leggerissima brezza fresca che però in lontananza è chiaramente una tempesta di sabbia. Vediamo chiaramente verso nord un ammasso enorme di nuvole rossastre e minacciose Colazione con biscotti, latte, caffè, thè marmellata, nutella. Si alterna smontaggio campo e controllo mezzi meccanici. Il sole comincia a scaldare ma tutti siamo ben coperti con pile e qualcuno anche con cappellino di lana. Le nuvole si avvicinano....
Ci rimettiamo in moto e come ogni mattina, quando rimonto in macchina non posso fare a meno di vedere il mare di sabbia che lo oued ha lasciato dentro la macchina. La moquette è completamente marrone e ormai ho rinunciato a tenere la macchina pulita come ero uso fare. Carte di merendine e di caramelle formano uno strato quasi uniforme dietro i sedili anteriori. Comunque sempre meglio che li che non buttati all'esterno. Il vero problema è trovare qualcosa di piccolo in quel marasma. Anche nella cassa viveri, a suo tempo bagnata dall'acqua, c'è un bel casino. qualche intelligentone del gruppo ha lasciato tra i vari barattoli di fagioli, ceci e lenticchie, alcuni pacchi aperti di biscotti ORO SAIWA che sono stati trantumati in polvere finissima dallo sbattimento dei barattoli. Come se non bastasse il contenuto di un paio di pacchi di sale vaga sul fondo della cassa creando dei riflessi bellissime quando i cristalli vengono colpiti dai raggi solari.
Durante la risalita verso El Bhorma veniamo investiti in pieno dalla tempesta di sabbia che ci accompagnerà fin oltre il cubo. L'idea originale di fermarci al cubo per rifare il bagno viene accantonata da tutti. Vento freddissimo, qualche goccia di acqua e visibilità di poco superiore ai 40 mt. Stesso tempo di merda dello scorso anno....
Ripartiamo un po frazionati e dopo un po di km sulla pista balisata dai bidoni, ci accorgiamo che manca un motociclista, Fabrizio. Mi fermo ed attendo che corrado ed Angelo, sempre in moto, tornino indietro a cercarlo. Passano 15 minuti in cui perco il contatto via cb anche con giancarlo. Dopo un po vedo risbucare i motociclisti con Fabrizio recuperato. Si era perso clamorosamente. il vento aveva totalmente cancellato in pochi secondi le tracce di auto e moto e la visibilità era tale da non permettergli di vedere i bidoni a 30 mt da lui. Lo hanno ritrovato che vagava tra le dune senza alcuna idea di dove fosse e di dove andare. Non era neanche riuscito a tornare indietro e ritrovare il cubo. Il rischio è stato grosso anche in questo caso e nuovamente la fortuna ci è stata accanto. Ripartiamo ma degli altri davanti a noi nessuna traccia. Nessuno si è fermato ad aspettarci e questa cosa, avvenuta fin troppo spesso in questo viaggio, è stata sicuramente deleteria in molte occasioni. Nel prossimo viaggio non dovrà più accadere !!!
Arriviamo all'incrocio che a destra porta ad El Bhorma e continuiamo verso la meta. Per strada riprendiamo la macchina del pencio. Dopo un po troviamo gli altri fermi. Proseguiamo di nuovo tutti assieme. Arriviamo in vista di El Bhorma e ci dirigiamo alla pompa di benzina puntualmente chiusa. Attendiamo l'arrivo del gestore e nel frattempo rigonfio le gomme alla macchina. 2,6 davanti e 2,8 dietro.
Alcuni rabboccano i serbatoi. Io evito, ho ancora 100 lt nelle taniche e ancora 2 tacche nel serbatoio. ho percorso la tratta El Bhorma-El Khadra- El bhorma con meno di 80 lt di gasolio. considerato che ad el bhorma un lt di gasolio costa 1,26 dinari decido di non rabboccare. Ripartiamo verso la pipe seguendo la pista inizialmente sabbiosa e abbastanza tortuosa. due moto vanno avanti, poi ci siamo io e Giancarlo con due auto, poi seguono Marco ed il pencio in macchina e le ultime due moto. Causa la pista polverosissima ogni gruppeto si stacca da quello che lo precede di alcune centinaia di mt. La visibilità cala molto a causa della polvere. Rallento per tenere comunque sotto controllo chi mi segue ma non vedo nessuno, la polvere è davvero molta. Rallento ancora e poi ancora ed ancora. Rimango in movimento in prima senza piede sull'acceletatore. Sto camminando a 3-4 km/h spinto dal minimo del motore. Guardo continuamente dal retrovisore e dagli specchi laterali. Finalmente vedo comparire un motociclista e mi rassereno. Purtroppo il mio sorriso dura poco, mi si affianca Fabrizio in modo che mi fa segno di fermarmi. Abbasso il vetro e mi fa: Marco si è cappottato, la macchina s'à 'rvuticat (si è capovolta). Sta con le ruote per aria ma non si sono fatti nulla. All'improvviso l'abitacolo si popola di tanti santi che svolazzano....Faccio inversione e percorro a ritroso 5-6 km. Arriviamo in corrispondenza di una curva e vedo l'altra moto ferma. La macchina è stata raddrizzata con un traino della toy del pencio. Il tetto è schiacciato di circa 40 cm in corrispondenza del centro del cristallo anteriore che è frantumato, alcune ammaccature sono anche sul montante posteriore sx e tutto il bagaglio è stato estratto dalla macchina. Considerando che marco portava una 80ina di lt di benzina delle moto il culo ci ha fischiato non poco.... Ovviamente anche in questo frangente il vento e la sabbia in sospensione non ci abbandonano. Non c'è modo di pararsi dalle folate e dalle nuvole di sabbia che ci investono. Dobbiamo assolutamente far ripartire la nissan e ci mettiamo all'opera......

proseguo da casa....... a dopo


lucaz [ Martedì, 27 Marzo 2007, 16:38 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
NordWest ha scritto: 
Smonti tutto, tutto , proprio tutto lavi e rimonti e sei sicuro al 90%
La vendi è sei sicuro al 98%

Le prime due non sono facilemente percorribili

La terza direi la più semplice fai del tuo meglio subito, speri e metti in conto di avere alcune usure precoci...

Beh, non è che se la vendi il problema non sussiste. Per lo meno non ti riguarda +.
Sempre che... il nuovo proprietario non si iscriva al RIsK, legga la discussione e...


NIK [ Martedì, 27 Marzo 2007, 17:27 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO

ancora un capottamento ! miii il 2007 è l'anno dei viaggi a 360 gradi ...
alla befana in porto a Tunisi al ritorno sembrava il raduno di auto destinate allo sfasciacarrozze :
- io che mi sono capottato il secondo giorno in algeria facendo una retro da una duna
- un signore si è capottato in avanti saltando una duna con un V6 benzina
- uno con un kdj 90 si è fatto 8 giri nel Murzuk
- uno con un 90 defender si è piantato in avanti stortando a banana lo chassis
- altri mezzi vari cioccati chi più chi meno ...

e ora ancora uno !

vabbè che l'avventura comporta i suoi rischi però ....

Missà che se apriamo una sezione con i racconti delle varie esperienze ne salta fuori un libro dell'orrore ...
Magari al momento quando succede il fattaccio per forza o per piacere devi cercare di ripigliarti per venire via da dove ti trovi , ma quando sei a casa qualche pensiero ti torna per la mente .
L'Africa non è da prendere alla leggera ....

Andrea se hai bisogno di un numero di un demolitore immenso che tratta quasi eslclusivamente fuoristrada fammi sapere , io dopo il duna park mi sono trovato ad un bivio :
- cambiare il mezzo praticamente regalandolo
- sistemarlo cambiando scocca .

Ho trovato una scocca usata e l'ho cambiata , ho avuto anche l'imbarazzo della scelta del colore .

c'est l' Afrique ...

nik


cinpezzo [ Martedì, 27 Marzo 2007, 19:29 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Andrea ho letto tutto d'un fiato quello che hai raccontato fin'ora, infatti ho creato un file unendo tutti i pezzi e me lo sono stampato.... Mi sento di farti le mie condoglianze:-P ma....per caso il tuo toy è rosso??


cinpezzo [ Martedì, 27 Marzo 2007, 19:35 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
andrea.....un'altra domanda....di dove sei?:-P


andreaPE [ Martedì, 27 Marzo 2007, 20:04 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
seguito:

Diamo una sommaria occhiata al vetro in frantumi. Marco e Barbara sono provati da questa esperienza. Commentano con Sabina e con altri di quanto questo giro sia sovrastato dagli eventi sgradevoli. Marco nonostante la vista disastrosa del patrol ci da una mano prendendo alcuni attrezzi per smontare intercooler ed altro. Dobbiamo far ripartire il motore e Giancarlo è il primo a sporcarsi le mani. Apriamo il cofano e per prima cosa stacchiamo la alimentazione dalla batteria. scolleghiamo il castello che regge l'intercooler e Giancarlo a mò di scimma si accovaccia dentro il cofano. Inizia a smontare la linea di alimentazione delle candelette. In condizioni standard smontare 6 candelette è già un po antipatico, si devono spostare alcuni cavi elettrici, alcuni tubi e poi arrivare con una chiave a tubo alle candelette infognate di fianco alla testata. Intanto qualcuno apre la cassa filtro, rabbrividisce come se avesse visto un mostro e la richiude subito dopo. Il vento è sempre li...a farci compagnia..o se preferite a romperci le palle visto che la sabbia sollevata si deposita su qualsiasi oggetto avessimo smontato dalla macchina compresi i collettori dell'intercooler.
Finalmente Giancarlo riesce a smontare le 6 candelette, alcune intrise di olio. Ingraniamo la prima marcia, chiudiamo il cofano e ci spostiamo dietro per spingere il nissan fino a fargli sputare dai fori delle candelette tutto l'olio che con la macchina capovolta ha attraversato le fasce risalendo (riscendendo con la macchina capovolta) fino alla camera di combustione. Poi attraverso le valvole lo stesso olio è sceso nella cassa filtro annegandolo nell'olio. Come iniziamo la spinta cominciamo a sentire...SQUASH...SPLOACK CIAFF CIAFF e altri rumori simili difficilmente riproducibili scrivendo. L'olio comincia ad essere espulso attraverso i fori delle candelette. Continuiamo a spingere per una ventina di mt. quasi tutti spingono tranne il pencio occupato a fare la scena di pulire diligentemente gli attrezzi messi a disposizione dal gentile marito. Torniamo davanti alla nissan e ben sapendo cosa troveremo solleviamo il cofano. Quello che prima era un vano motore sporco di sabbia adesso è un vano motore coperto di olio nero. Assolutamente tutto il vano è nero di olio, non c'è un cm del motore che sia sgombro da una melma nera oleo-sabbiosa che ha intriso anche il fonoassorbente del cofano. A vederlo era da farsi venire la depressione.....una montagna di olio, nero come carbone, circa 6-7 kg, sputati in pochi secondi in uno spazio di circa 2 mq. Ovviamente il vento continua a soffiare...
giancarlo, ormai nero di olio fino ad oltre i gomiti tenta una vana pulizia del vano e rimonta su per rimontare le candelette. la zona dove erano le candelette era talmente nera di olio che sembrava di lavorare al buio. Lo assistiamo nel rimontaggio con Marco da un lato che guardava. Barbara ogni tanto tentava di aiutarci ma le dicevamo di lasciar fare e di riposarsi. Chi più chi meno.. chi per nulla...abbiamo fatto la ns parte e alla fine decidiamo di tentare il riavvio del motore. ricolleghiamo la batteria, cambiamo il filtro aria, tentiamo una vana pulizia dei collettori intercooler, rimontiamo il tutto, rabbocchiamo circa 5kg di olio e diciamo a marco di salire in macchina. Gli diciamo di avviare il motore ma di spegnere subito dopo. In pratica accendere e spegnere doveva essere una cosa sola. Marco monta in macchina avvia e spegne subito dopo. Il motore ha una accelerata paurosa di 2-3 secondi con una fuorisuscita di fumo nerissimo dallo scarico. poi tutto silenzio. Nessuno parla....Gli dico di riavviare e di attendere 2-3 secondi prima di rispegnere. Il motore si riavvia e subito dopo una piccola accelerata si stabilizza al minimo con un fumo anomalo dallo scarico. L'olio rimasto in giro comincia a bruciare nei cilindri e pian piano il fumo si attenua. Nel frattempo Piero ed Angelo che erano andati avanti non si vedono. La nissan è accesa, mentre siamo li tutti fermi vengono in senso contrario un paio di 80, un 95 ed alcuni motociclisti austro-ungarici che ci chiedono se è tutto ok. Al ns cenno di assenso ripartono verso El Bhorma. Cerchiamo di capire cosa possa essere accaduto per far si che il nissan patrol si sia capovolto e marco ci racconta che pochi km prima, in 2wd, percorrendo una curva all'interno era salito leggermente con la ruota anteriore dx su un cordolo di sabbia che poi saliva fino ad un livello di circa 60cm superiore alla strada. Percorrendolo a circa 60km orari la ruota aveva continuato la salita su questa "rampa" fino a quasi far intraversare la macchina al limite del ribaltamento. Marco si era fermato ed aveva reinnestato le 4wd. ripresa la marcia più tranquillo alla seconda volta si è ritrovato sottosopra. Ipotizzo che facendosi forte del servosterzo, forse, non ha tenuto con sufficiente vigore lo sterzo tra le mani. Anche io ho dovuto fare un paio di correzioni lungo quella pista quando avevo sentito la macchina scodare vistosamente verso l'esterno della curva. Io però avevo avuto uno scodamento verso l'esterno non uno sbandamento del muso verso l'interno. Marco non sa spiegarsi la cosa, rimontiamo in macchina e ripartiamo. Dopo un paio di km, Marco davanti a me, assisto alla medesima scena che mi ha descritto poco prima. Percorrendo a circa 50km/h la curva verso dx e stando all'interno di essa in una traiettoria molto simile alla mia di colpo vedo il nissan che mi si para davanti di traverso col muso perpendicolare al bordo della pista. Lo ho visto ruotare di colpo verso dx, la ruota post sinistra sollevata di circa 40 cm. Monta le tanto amate BFG AT 265/70-16, io le mie amate 7.50-16 molto più sottili delle sue di circa 7 cm. La mia idea è stata che una gomma tanto larga abbia risentito troppo dei solchi lasciati nella sabbia molle e che lo sforzo per avanzare di una gomma tanto larga + la profondità di alcuni solchi + forse la stanchezza, abbiano dato la prevalenza alla voglia della ruota di uscire dai solchi andando verso l'esterno piuttosto che alla forse risposta di marco sullo sterzo demoltiplicato. Fatto sta che Marco riscende dalla macchina solleva le braccia e dice: "esattamente come prima" Anche Barbara scende e ci dice la medesima cosa.
Ricarichiamo il bagaglio nel nissan alla meno peggio e ci rimettiamo in marcia. Scuotiamo la capa e ci rimettiamo in marcia per raggiungere Piero ed Angelo che ci aspettano a quasi 10km avanti sulla pista. Ancora non sanno nulla.
Li raggiungiamo, mangiamo un boccone volante sputando prima tutta la sabbia che abbiamo in gola e ripartiamo. Risaliamo e darriviamo al bivio di El Bhorma col transit abbandonato. Cominciamo la risalita in attesa di beccare la pipe e per fortuna o per sfortuna ci prendiamo una sonora cantonata che ci porta a sbagliare prendendo la pista per Remada. Sul gps vedo sempre più allontanarsi Kamour ed avvicinarsi Remada......... la cosa non mi innervosisce perchè a conti fatti ci permette di riprendere molto prima l'asfalto viste le condizioni di Marco e Barbara. Posto di guardia con i militari che ridono guardando la macchina di Marco e poi dritti per gli ultimi 8km di oggi verso Remada. Arriviamo a Remada, brucio uno stop dei militari ed arrivo in centro di fronte la caserma. Dietro di me non vedo nessuno...lo stop lo ho bruciato solo io. Ma in fondo..chi se ne fotte... Dopo 10 minuti arrivano gli altri. Chiediamo ad un militare se c'è uno spazio dove pernottare. Il soldato chiama un civile di passaggio, gli dice qualcosa e questo ci fa segno di seguirlo. Ci avviamo verso l'uscita di Remada vicino ad una scuola. C'è un prato incolto con tanti eucalipti piantati da poco. Ci fermiamo qui per la notte. Sabina ha una crisi semi isterica ed urla che vuole tornare a casa e che non ne può più. Probabilmente in questa reazione ha giocato molto l'idea iniziale che quella sera vremmo dormito a kamour. Barbara sale in macchinae la consola fino a farla calmare. Tutti stanno aprendo le loro tende. Abbiamo percorso tutti circa 350km, ma i motociclisti sicuramente hanno patito molto molto di più. Prepariamo la cena e tutti non vediamo l'ora di riposare. Nessun fuoco. tutti in tenda. Sabina dorme con me nella mia tenda sul tetto del toy. Staremo strettini ma caldissimi e comodi su un materasso di gommapiuma di 8cm molto confortevole.
notte......


andreaPE [ Martedì, 27 Marzo 2007, 20:05 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
PESCARA
il toy è verde scuro metallizzato. lo vedi sull'area tecnica di www.sahara.it


eskimo [ Martedì, 27 Marzo 2007, 20:29 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
letto tutto senza quasi respirare, ci sarebbe da scrivere un libro da leggere prima di partire.


andreaPE [ Martedì, 27 Marzo 2007, 20:38 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
tanto per darvi l'idea vi allego due foto, scattate da uno dei miei salvatori, Corrado. nella seconda vedete 3 toy insabbiate e sullo sfondo in alto a DX si intravede il PENCIO intenta a non fare un caxxo se non a prendere il sole. N.B. il pickUp verde è il suo.......


Fab68 [ Martedì, 27 Marzo 2007, 23:02 ]
Oggetto: Sani E Salvi: Duna Park
NIK
Eccolo qua, Angelo ovvero "signore con il V6 benzina" !!! ci ha fatto cagar sotto per benino ma alla fine tutto ok.
E ha continuato con la macchina in queste condizioni (senza vetro ant) da Buzaimah a waw en namous e timsah, e poi asfalto fino a casa
Angelo, nonostante tutto... sei un grande !!!


andreaPE [ Mercoledì, 28 Marzo 2007, 09:47 ]
Oggetto: Re: Siamo Tornati.............VIVI PER MIRACOLO
Ragazzuoli, Vi comunico che il nuovo utente Marcom5 è il mio amico stuntman padrone del patrol che vedete in foto. Sicuramente parteciperà alla discussione e spiegherà meglio di me la sua percezione del cappottamento. Marco benvenuto !!




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