Registro Land Cruiser Italia

lo metto qui, visto che molti post sopra ne parlavo . oggi sono arrivati i coltelli fatti da salvatore giagu ordinati 6 anni fa , spettacolari

i manici dall alto in basso

radica di erica
muflone
muflone striato
bufalo
muflone naturale
olivo

robygrat ha scritto: [Visualizza Messaggio]

i coltelli non esistono molto taglienti............è il proprietario che li rende taglienti...

Sì ............. ma come?
Pure io ne avrò una cinquantina, quasi tutti ereditati da mio padre, alcuni rari altri meno.
Ma come affilarli snza rovinali?

Grasssie, Enrico

Citazione:

Sì............. ma come rendere più taglienti i coltelli?
Pure io ne avrò una cinquantina, quasi tutti ereditati da mio padre, alcuni rari altri meno.
Ma come affilarli snza rovinali?

Grasssie, Enrico

Mi unisco a questa domanda aggiungendo:
E x affilare i coltelli da cucina con la lama in ceramica??

Per ravvivare la lama ci sono svariate pietre da usare, io il "filo" lo faccio solo da un lato, inumidisco con acqua la lama-pietra e poi uso un movimento quasi circolare sempre a tirare verso l'esterno.
Solitamente, la prova la faccio con i peli del braccio sinistro .......vi assicuro che quando taglia i peli, il filo è più che buono
....è più facile a farsi che a dirsi
Per l'affilatura ho acquistato parecchi anni fa una mola ad acqua......ci ho messo un pochino, ma ho imparato.
Non ho nessuna esperienza con le lame ceramiche, penso che ci saranno delle mole con delle mescole specifiche.
Luciano

Ricordo quando vedevo in giro quelli con la bicicletta ed una mola dietro il sedile, sollevavano la bici sul cavalletto, pedalando e affilando urlavano "arrotinoooooo".. Ma loro lo facevano da ambo i lati, bei ricordi.
Pure gli ombrellai sono spariti.
Vedi anche i macellai che quando ti tagliano il pezzo di carne incrociano i loro grossi coltelli e ti guardano con un sorriso pensando alle loro casse , in alcuni casi i coltelli, a furia di incrociarli, sono pure molto consumati nella lama.

Premesso che per l'affilatura delle mie lame mi affido ad un amico arrotino che è specializzato nell'affilatura di lame per uso medico-chirurgico, tipo bisturi e lame per interventi in artroscopia, cerco di dare un piccola spiegazione dell'affilatura di una lama.

Per prima cosa si deve distinguere fra "affilatura" e "creazione del filo"

L'affilatura è l'angolo che si crea sulla lama e a seconda dell'utilizzo che ne viene fatto varia. Non solo l'angolo è importante ma anche il bisello gioca un ruolo fondamentale per il tipo di taglio richiesto.

Un bowie ad esempio non può avere lo stesso angolo di un coltello da sfiletto data la diversa destinazione d'uso.Come un coltello da "scuoio" non può essere affilato come un tranciante.
L'affilatura viene fatta con mole ad acqua ad un basso numero di giri per evitare il riscaldamento e per lubrificare la lavorazione. Gli acciai delle lame di qualità sono in acciaio inossidabile martensitico ad alto tenore di carbonio e molto sensibili alle temperature.

Il filo si crea prima con un pietra detta "pietra Arkansas" che è a base di cristalli di quarzo con grana molto fine, da 1 a 5 micron di diametro e può essere lubrificata sia con olio molto fine che con acqua. Il movimento deve partire dal pomolo verso la punta e compiere una traiettoria semi-circolare da entrambe i lati della lama. Nella prima passata si creerà una sbavatura sul filo che verrà eliminata con la passata dal lato opposto.Per mantenere il giusto angolo esisto delle morse in cui fissare la lama da passare sulla pietra. Dopo diversi passaggi sulla pietra si passa la lama su una mola con montato un plattorello di cotone industriale compresso e per chi non possiede la mola,(chi ha i capelli grigi se la ricorda..) la vecchia striscia di cuoio del barbiere fa la stessa funzione..adesso il coltello taglia come si deve.

Per le lame cosiddette in ceramica (ma che sono in ossido di zirconio) si utilizzano mole diamantate specifiche (il maggior produttore di mole e lame è la Kyocera) e non è possibile dato il materiale fare il filo.

Nessuna lama in ceramica avrà mai un taglio perfetto come quelle in acciaio.
L'unico vantaggio è quello di poter tagliare diversi cibi senza problemi di contaminazione di sapori e senza che il metallo ossidi e faccia annerire alcune spezie. Ad esempio il basilico che in assoluto è il più delicato, può essere tritato finemente mantenendo il suo classico colore verde.

Scusate la lungaggine, ma è una passione sanguigna.

Ma che bella disquisizione, tanto di cappello

Roby non ho parole................

Sti ca@@i Roby che dire.........complimenti per la spiegazione!

Grazie

Molto molto interessante, grazie!

Ho chiesto un prezzo all'arrotino per i 2 Kyocera che ho in cucina... 18 euro l'uno... ma a quanto ho capito non li affila lui... cmq mi sembra un po' caruccio...

I coltelli in ceramica durano di più come filo o è una mia impressione? Quando erano nuovi ci sballavo ad affettare i pomodori maturi... fette così sottili e precise con i coltelli "convenzionali" non sono mai riuscito a farle!!

ad un prossimo incontro ognuno porta il proprio coltellino + arrotato. chi perde paga una cena vera......non stuzzichini e la birretta da 33....

Ho già perso !!!

Wè ma guarda un pò il Roby,non si sente e non si vede da tempo e poi con una spiegazione "eccelsa" rientra sempre dalla porta principale ... cià Robbbbby!!!

un supporto visivo, che forse puo' essere utile:
http://www.darrex.net/Affilatura.html

Qualcuno conosce un esperto "arrotino" in Torino? ...che fa anche rima!

a torino vai dal robygrat
fidati che lui li conosce o te lo lima lui

Ma certo che si.......

il mio spacciatore di fiducia..

Coltelleria Tenderini

Chiedi di Sara e dille che ti mando io.

PS
se sei appassionato di coltelli..........non dimenticare la Mastercard...

robygrat ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma certo che si.......

il mio spacciatore di fiducia..

Coltelleria Tenderini

Chiedi di Sara e dille che ti mando io.

PS
se sei appassionato di coltelli..........non dimenticare la Mastercard...

Grazie... è a 500 mt da casa mia!!!!!
purtroppo mi sta prendendo il Trip.... quindi meglio che lasci la Master a casa...!

Rockwood ha scritto: [Visualizza Messaggio]

purtroppo mi sta prendendo il Trip.... quindi meglio che lasci la Master a casa...!

....mmmm....lascia anche la moglie a casa ....hanno degli articoli da cucina da urlo..

robygrat ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Rockwood ha scritto: [Visualizza Messaggio]

.!

....mmmm....lascia anche la moglie a casa ....hanno degli articoli da cucina da urlo..

Nessun problema per la moglie... l'ho già lasciata!

robygrat ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma certo che si.......

il mio spacciatore di fiducia..

Coltelleria Tenderini

Chiedi di Sara e dille che ti mando io.

PS
se sei appassionato di coltelli..........non dimenticare la Mastercard...

Anche io cercavo a Torino qualcuno di bravo, seguitò il tuo consiglio. Grazie

allora mia moglie mi vuol regalar un coltello nuovo(forse lo vorra x uccidermi mentre dormo)
ero indeciso tra i seguenti
extreme ratio col moschin testudo quello della folgore
o il cris reeve green beret 7"
budget non saprei entro le 350euro poi se ne mancan li aggiungo io!
voi che altro coltello mi consigliate?
richieste:
lama fissa
lama tipo combo liscia e seghettata
lunghezza minima 16cm
lo prenderei da metter in vetrinetta!
grazie son graditi consigli sia tra i 2coltelli della mia indecisione o anche per un alternativa!

FOLGORE!

Ovviamente!

Devi chiedere a Robygrat, é un esperto collezionista..

per me la scelta piu ovvia sarebbe FOLGORE

"COME FOLGORE DAL CIELO , COME NEMBO DI TEMPESTA"

invece ho guardato la qualita dei acciaii e ho optato x il cris reeve green bereet 7"
fabio chiamami quando puoi a riguardo del 9dicembre

Hmmm..bello anche quello della folgore..

io sono affascinato da questi dei cugini francesi...classe,totalmente personalizzabili..

addirittura in francia, se in un ristorante decidi di voler tagliare il tuo filetto di manzo su letto

di porcini e castagne non ti posso dire nulla..roba di alta classe...dagli un occhio e poi

fammi sapere..

http://www.laguiole.com/



Ps: nel caso tua moglie fosse indecisa puo' sempre optare per un funzionale e robustissimo victorinox

della serie Rescue Tool ,taglia di tutto ed e' un ever green

http://swiss-army-discounts.com/rescue-tool-53900-victorinox/


Pps: se deve farti fuori basta semplicemente la punta di un tagleirino

i victorinox ne ho una decina pure il rescue e i fratelli wenger ma non mi entusiasmano!
se vuoi un multiuso vai di leatherman

guardo i francesi che mi dicevi poi ti dico!

si i francesi son belli ma continuo a preferir il cris reeve

massimo73 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

si i francesi son belli ma continuo a preferir il cris reeve

ok io ci ho provato..

hai provato a vedere qualcosa della serie Smith&Wesson o Luigi Beretta & Figli?


ha delle cose carine,manico lavorato,intarsi vari...davvero belli

massimo73 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

http://www.coltelleriacollini.it/cgi-bin/coltelleriacollini.storefront/50b9bea60241eed62718c348d40106ae/Product/View/0012

collini è un classico....anche mio fratello va li a comprare i suoi...anche perchè è molto vicino a casa...

Riesumando questa vecchia discussione e a proposito della Coltelleria Collini, che ho scoperto essere a 15 minuti da dove vivo ora, sabato c'ho fatto un giro e mi sono preso questo:



Veramente robusto, una lama enorme con filo tipo rasoio, non certo il classico coltello tattico, bensì uno da lavoro, una sorta di piccolo machete che ben si presta a certi utilizzi per i quali non disponevo di lama specifica. Messo a bordo dove, ora, resterà fisso che nella vita non si sa mai...
Ero andato per prenderne uno Made in Italy, ma erano tutti oltre i 200,00 euro.

Sembra quasi una lama da scuoio. Per cosa nasce questo coltello?

E' un coltello da lavoro, principalmente.
La lama, sul manico e lungo la parte superiore, è larga 6 mm... 'na mannaia.
Ci puoi tagliare i rami, per esempio. E poi sta nella fantasia/necessità dell'utilizzatore.

bello! a cosa serve quella specie di lama all'estremità del manico? bello il manico imbullonato.

E' la parte terminale della lama che, data la sua larghezza e robustezza, può essere utilizzata come un martello.
Il manico così è fatto per sostituire facilmente le guancette. Le originali sono in un materiale plastico robustissimo ma niente di che. Ho visto che sul web se ne trovano molte, in diversi materiale, per sostituirle.

Comunque menomale che abito lontano da quella coltelleria...
Io ultimamente mi sono preso un helle, sono veramente ben fatti.

State all’occhio all’imbarco con quei coltellazzi ... a noi per molto meno lo hanno sequestrato alla partenza, consegnato ad un ufficiale e restituito allo sbarco
inutile dire che deve essere ben riposto e poco accessibile ... insomma da non tenere nel cassettino

Adoro i coltelli, anch'io ne ho una 50ina, cerco di comprarne uno in ogni luogo dove si trova qualcosa di particolare e soprattutto di tradizionale. Non sono un esperto, ma come coltelli da "campo" quelli da bushcraft (se si scrive così) sono ottimi, siccome faranno un uso pesante penso non sia il caso di spendere tanto. Alla decathlon vendono un ottimo coltello a 10 euro, ti dispiace meno martellarlo con un bastone per tagliare legna o lavori pesanti in genere! Io mi porto sempre un "extrema ratio" multiuso per lavoro da campo, il RES II, seghetto che fà da frangivetro quando è chiuso, lama per taglio cinghie o corde molto affilata e con punta affusolata non filettata, così da poter essere infilata anche a contatto con la pelle , e la lama da taglio di circa 13 cm, con un ottimo filo ed abbastanza robusta, spessa 3,5 mm. Utilizzo assiduo da 15 anni, inviato in casa per essere riaffilato gratuitamente una sola volta, ne sono soddisfattissimo! Ma per mangiare, taglio salumi pane verdura frutta ecc... alterno un "pattada" ad un coltello corso che chiamano "vendetta", non ho capito ancora quale preferisco!! uno dei 2 è sempre in tasca. Ho sempre avuto però paura dei coltelli in acciaio, rispetto al ferraccio.....l'acciaio si rompe e ciao ciao, il ferro è recuperabile, si storta si ammacca ok ma si recupera quasi sempre. Questo è un tarlo che mi mise in testa uno zio che andava a caccia, viveva molto tempo fuori casa , da bambino mi piaceva sentirgli raccontare le sue avventure, mi incantava,per me era un idolo!......sembrava talmente appassionato nei suoi racconti che alcune sue teorie, per me sono diventate legge!
In ogni caso i coltelli sono un'oggetto spettacolare, penso sia una scelta difficile trovare quello adatto ad ogni situazione, i multiuso sono ottimi vero, ma penso non abbiano il fascino del lama fissa, ma tra victorinox e leatherman secondo me meglio i leath....
Scusate la lunghezza del post, ma questa discussione mi tocca nel vivo!

Bel racconto Luca!
Credo che i coltelli siano un altro di quegli argomenti che appassiona molto gli uomini e in particolare quelli che amano la vita all'aria aperta, i viaggi, le avventure.
Io sul mio veicolo ne ho cinque o sei, non ricordo con precisione: da questo appena acquistato, a lama fissa (che io preferisco decisamente) ad altri ripiegabili, alcuni multifunzione, altri semplici, tipo Opinel.
Ne ho anche uno un po' "bastardo" marchiato Toyota, che tengo nell'aletta parasole, per estrazione rapida in caso di necessità.

Nel mio land ho coltello e forchetta, una leppa... Ma soprattutto la roncola in modo che sia facilmente raggiungibile!
La passione per i coltelli devo essere sincero, non la ho...
Mi piacciono ma non ne vado matto come per altre cose

luca--82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Adoro i coltelli, anch'io ne ho una 50ina, cerco di comprarne uno in ogni luogo dove si trova qualcosa di particolare e soprattutto di tradizionale. Non sono un esperto, ma come coltelli da "campo" quelli da bushcraft (se si scrive così) sono ottimi, siccome faranno un uso pesante penso non sia il caso di spendere tanto. Alla decathlon vendono un ottimo coltello a 10 euro, ti dispiace meno martellarlo con un bastone per tagliare legna o lavori pesanti in genere! Io mi porto sempre un "extrema ratio" multiuso per lavoro da campo, il RES II, seghetto che fà da frangivetro quando è chiuso, lama per taglio cinghie o corde molto affilata e con punta affusolata non filettata, così da poter essere infilata anche a contatto con la pelle , e la lama da taglio di circa 13 cm, con un ottimo filo ed abbastanza robusta, spessa 3,5 mm. Utilizzo assiduo da 15 anni, inviato in casa per essere riaffilato gratuitamente una sola volta, ne sono soddisfattissimo! Ma per mangiare, taglio salumi pane verdura frutta ecc... alterno un "pattada" ad un coltello corso che chiamano "vendetta", non ho capito ancora quale preferisco!! uno dei 2 è sempre in tasca. Ho sempre avuto però paura dei coltelli in acciaio, rispetto al ferraccio.....l'acciaio si rompe e ciao ciao, il ferro è recuperabile, si storta si ammacca ok ma si recupera quasi sempre. Questo è un tarlo che mi mise in testa uno zio che andava a caccia, viveva molto tempo fuori casa , da bambino mi piaceva sentirgli raccontare le sue avventure, mi incantava,per me era un idolo!......sembrava talmente appassionato nei suoi racconti che alcune sue teorie, per me sono diventate legge!
In ogni caso i coltelli sono un'oggetto spettacolare, penso sia una scelta difficile trovare quello adatto ad ogni situazione, i multiuso sono ottimi vero, ma penso non abbiano il fascino del lama fissa, ma tra victorinox e leatherman secondo me meglio i leath....
Scusate la lunghezza del post, ma questa discussione mi tocca nel vivo!

Direi che abbiamo diverse cose in comune:
Nemmeno io sono un esperto di coltelli, ma mi piacciono molto(a volte mi chiedo del perché di questa attrazione) e penso che questa "passione" me l'abbia trasmessa mio nonno, anche lui un cacciatore di lunghissimo corso.
Pure io ho una passione per i coltelli sardi, ne ho diversi, e avevo anche dei coltelli corsi, tra cui la "vendetta"(me li hanno rubati quando mi sono entrati i ladri i casa........).
Mi attirano tutti i coltelli artigianali, specialmente quelli da caccia(non vado a caccia). I manici in legno o in corno mi fanno davvero impazzire.
Mi piacciono anche quelli di tipo militare, ma non quanto gli altri.
Prima o poi mi prenderò anche io un extrema ratio, anche se devo ancora individuare il modello che fa per me(alla fine la verità è che mi scoccia usarlo x davvero).
Per un momento mi hanno attratto pure me i coltelli in acciaio, ma poi anche io ho fatto lo stesso ragionamento, l acciaio se si rompe é un problema sistemarlo, mentre il ferro si aggiusta sempre, e tenere il filo é molto più semplice. Secondo me se un coltello si usa molto i modelli in acciai duri sono poco pratici, penso che se mio nonno ci fosse ancora mi prenderebbe in giro se avessi un coltello che alla fine non si può affilare facilmente, per lui sarebbe inutile.

Un coltello che sono curioso di provare é questo
https://www.outdooredge.com/collect...ducts/razor-pro

Nato per la caccia, ma ottimo anche come coltello da outdoor, ha sei lame intercambiabili, in modo da essere sempre efficiente, più una lama nata per sventrare la selvaggina, ma può avere mille utilizzi. Usa un acciaio giapponese, ma avendo così tante lame si può utilizzare a lungo e poi affilarli con calma a casa, se poi alcune lame si dovessero rompere si possono ricomprare a parte e in misure differenti.
L ho visto ad un amico cacciatore e mi è piaciuto subito, a detta sua taglia molto bene ed è molto pratico, riesce a scuoiare bene i cinghiali da solo. All inizio i compagni di squadra soprattutto i più anziani lo prendevano in giro poi era lui a prendere in giro loro per il tempo che ci mettevano a "sistemare" l animale.
Natale é vicino e un regalino me lo faccio!!

Guardate i Mora Kniv, acciaio svedese, fattura svedese, fantastici, molto tecnici, con ottimo rapporto qualità/prezzo

Nella mia lista ci sono essenzialmente due coltelli, in base al budget:

Morakniv Garberg e
Esee 4

Mi sarebbe piaciuto qualcosa di italiano, visto che abbiamo il distretto di Maniago, ma non ho trovato nulla di simile e collaudato per ora.

Citazione:

"Ne ho anche uno un po' "bastardo" ..........., che tengo nell'aletta parasole, per estrazione rapida in caso di necessità."

Extrema Ratio HARPOON 60HRC

Con il suo fodero tattico....


Coltelli.... che passione!

Meno male non sono l'unico a portarne svariati in viaggio! Mi sentivo paranoico.....uno per questo uno per quello uno per quell'altro e questo di scorta, ogni scusa è buona per metterne uno in ogni cassa!
Gli extrema ratio li adoro, anche gli esee, hanno un bel disegno! Ma il mio Ka-Bar o Camillus non lo cambierei con nessun altro, lo comprai al mercatino di Livorno "quello vecchio", avevo 16 anni e sfruttai un'amico 18enne xchè a me non lo avrebbe venduto! Eravamo in attesa del traghetto per la prima vacanza da soli in tenda! Le solite ragazzate, ma già mi attiravano i coltelli e spesi una buona parte del budget per il giocattolo! Premetto che no ho mai comprato un coltello con la scusa della difesa o offesa nei confronti di qualcuno...."ma solo per lavori da campo".
Quella vacanza è stata un massacro fin dal primo campeggio, lo martellai in un albero per usarlo come scalino per legare le corde del telo sui rami alti, da allora lo uso ancora così.....i più sensibili mi daranno del matto, ma chi me l'ha venduto mi disse che poteva anche essere usato in quella maniera...... e a 16 anni non ci provi? Bene, abitudine rimasta, la lama è ancora viva e continuo ad usarlo
come tutto fare, ascia ,leva, scalino e chi più ne ha più ne metta.....
Mi sono però promesso che prima o poi acquisterò una piccola fucina per provare a costruirmene qualcuno da solo, certo impresa non da poco ma è un'altro dei miei sogni!

ecco l'incriminato.....