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Non si può parlare sempre di Land Cruiser... - Raid Budapest-Bamako 2010
nick2 [ Mercoledì, 25 Gennaio 2012, 13:31 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Ema veramente sorprendente, non tanto per le indiscusse capacità sahariane, ma narrative!
fzj78 [ Mercoledì, 25 Gennaio 2012, 16:00 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Emanuele Rasello
January 22 2012 stage 4 Budapest- Guissau 2012 Km 110
La Stangata...
Oggi non è in programma alcuna prova speciale bensì il tanto temuto attraversamento della frontiera Marocco- Mauritania di Bou Lanouar. A spaventare sono le code chilometriche che si formano ai cancelli, con questa formula di gara poi ognuno deve arrangiarsi da solo, almeno in teoria... rimanere bloccati per qualche contrattempo potrebbe voler dire accumulare pesanti penalità!
Come vi abbiamo già raccontato, nella notte ci siamo avvicinati perecchio ai cancelli sfruttando la disattenzione generale favorita da un tasso alcolemico di notevole rilevanza...lo sport preferito della carovana è infatti ingurgitare qualunque forma di alcolico in quantità smodate... davvero un comportamento insolito per una gara!!!
Al mattino solo poche vetture ci separano dai cancelli ed il piano di attacco è pianificato nei dettagli come ama ricordare il Pilotissimo riferendosi ad una celebre scena del suo film preferito:"I soliti Ignoti"...
La nostra posizione in coda è davvero invidiabile e mentre io mi occupo della parte vettura lascio ad Antonello l'incombenza delle pratiche relative ai passaporti.
In pochi minuti complici alcune Tshirt allungate oculatamente e le pratiche auto sono terminate mentre i passaporti cominciano a ritardare...
Domando ad Antonello cosa ne abbia fatto e lui mi confessa di averli consegnati ad un delegato dell'organizzazione...La puzza di bruciato si spande immediatamente come neanche Thea riesce a fare dietro ai fornelli e mi precipito nel gabbiottino dove sorprendo uno dei ragazzi del team medico che si occupa di allungare i passaporti al poliziotto...neanche a dirlo ma i nostri sono finiti in fondo alla pila! il primo impulso è quello di menare le mani ma poi visto anche il luogo dove mi trovo, riesco con un escamotage a ribaltare la torre di passaporti ed i nostri sono immediatamente nelle mie mani...
Avverto il Pilotissimo delle sabbie mobili che ci attorniano e mi preparo al controllo finale Marocchino, qui riconosco un gendarme e tra un saluto e due cremini Garra special edition BB2012 siamo finalmente nella terra di nessuno.
I Mauri fortunatamente decidono di sdoganare le auto a gruppi di 30/40 e noi riusciamo a rientrare per un pelo nel primo gruppo, il vantaggio indebitamente e disonestamente accumulato da alcuni furbetti è adesso azzerato ma bisogna tosto inventarsi un artificio che riabiliti l'italico ingegno..
Antonello distrae doganieri e concorrenti con i cioccolatini ed io messa l'auto in neutral riesco a portarmi in pole nel silenzio più assoluto sfruttando una lieve pendenza del piazzale.
Ormai marco strettissimo l'equipaggio che gioca sporco e quando vedo uno dei componenti allungare adesivi e magliette capisco che è il momento di intervenire: fortunatamente i nostri visti non sono stati fatti dall'organizzazione come tutti gli altri, noi sfoggiamo dei magnifici visti di lavoro ad ingressi multipli accompagnati da una lettera di presentazione della Santa Sede Apostolica ed ho gioco facile a convincere il doganiere a farci passare avanti... L'ungherese cerca di opporsi ma non parla francese e mi pare quasi di rubare le caramelle ad un bambino quando vengo interpellato dal doganiere per sapere che cosa stia dicendo così oscuro e concitato... guardo il mangiagulash negli occhi ed intanto posiziono la pagina del passaporto sotto al timbro che sta calando come il martello di un giudice a sancire una sentenza inappellabile: siamo i primi ad uscire dalla dogana!!!
E' vero che questa vittoria non fa classifica, ma vi assicuro che sul profilo morale è un bel knot out che avevo parecchia voglia di sferrare dopo aver realizzato che l'errore che ci è costato tante ore in ingresso in Marocco probabilmente non era proprio fortuito..
Sfiliamo tra le altre auto ad andatura da parata mentre il Pilotissimo abbozza dei misurati gesti di benedizione verso gli altri driver...la scena si svolge al rallenty, la dorata e radente luce del mattino è perfetta... degna di un regista di fama mondiale.
Prima tappa nella banca principale di Nouadhibou per cambiare un po' di denaro: appena il Pilotissimo estrae il lingotto luccicante nella linda filiale cade un silenzio di tomba. Finalmente qualcuno che sa dare il giusto valore agli oggetti esclusivi ed elitari e veniamo introdotti cerimoniosamente nello sfarzoso ufficio del direttore.
Il poveretto al cospetto di questo Gronchi Rosa della numismatica elettronica è decisamente intimidito e disorientato, non riesce infatti proprio a spiegarsi come due lerci barboni come siamo noi dopo la disagiata notte in frontiera possano esibire un oggetto tanto esclusivo, normalmente riservato a capi di stato, premi nobel e stelle del cinema...
Nouadhibou in effetti è una piccola città di frontiera e la notizia si diffonde velocemente a tutta la popolazione che accorre festante davanti alla banca...non mancano nemmeno il sindaco con la fascia tricolore e le majorettes, le poverine però sono parecchio impedite dal velo nelle loro festose evoluzioni e si beccano certe mazzate sulla testa degne di "reparto traumatologia" di Torta di Riso.
Riforniti di argent de poche ci fiondiamo nel miglior hotel della città provvidenzialmente dotato di un parcheggio interno in modo da sottrarci alle manifestazioni di giubilio della cittadinanza...ormai siamo dei VIP (Very Important Pilotissimo) e da tali dobbiamo comportarci.
L'astuto receptionist dell'hotel però ci attende al varco con un bel vasetto di vasellina al posto del cocktail di benvenuto e ci domanda una cifra folle per l'unica suite rimasta disponibile...lui intuisce che non possiamo proprio permetterci di mercanteggiare sul prezzo dopo la maestosa tappa bancaria ed a malinquore Antonello autorizza una strisciata che farebbe rabbrividire anche Bill Gates!
La possibilità di rientrare in contatto con i nostri amici tramite il web ci consola velocemente della necessità di mettere all'asta un rene su Ebay a coprire la spesa folle ed immediatamente ci abbandoniamo ai lussi della stanza...
In serata, favoriti dalle tenebre ci allontaniamo dall'hotel alla ricerca di un ristorante e la fortuna ci fa capitare dentro ad un locale gestito da due simpatiche ragazze spagnole che si avvalgono per il servizio ai tavoli di due petite gazelle senegalesi di rara bellezza...purtroppo però questo è un film che ho già visto ma a cui ancora mi devo abituare...le loro attenzioni sono tutte ed esclusivamente per il Pilotissimo come nella migliore tradizione nostrana calciatore-velina...
Ciao a tutti
No Tracks official race team Budapest- Guissau 2012
spider [ Mercoledì, 25 Gennaio 2012, 16:37 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
e bravi i nostri eroi!
Antonello stai attento alle morettine...o meglio stiano attente loro a te!!

nick2 [ Mercoledì, 25 Gennaio 2012, 16:46 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Gli Ungheresi mi erano simpatici.............o LE Ungheresi...........

antonio [ Mercoledì, 25 Gennaio 2012, 17:39 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
sto maleeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
valetoy [ Mercoledì, 25 Gennaio 2012, 18:32 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
A chi lo dici!!!

DAF 60 [ Mercoledì, 25 Gennaio 2012, 18:39 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
che fantastici.................
fzj78 [ Mercoledì, 25 Gennaio 2012, 18:47 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Oggi dobbiamo approfittare della connessione e cerchiamo di portarci in pari!
Emanuele Rasello
January 23 2012 stage 5 Bou Lanuar- Banc D'Arguin km 280
La navigazione è tutto!
Dopo la rilassante pausa in hotel ci aspetta una sveglia antelucana per poter percorrere i 120 km che ancora ci mancano alla partenza della speciale.
L'uscita da Nouadhibou è complicata dai numerosi lavori stradali che interrompono le maggiori arterie di scorrimento e ci troviamo già alle 5 di mattina
ad improvvisare degli arditi fuoripista...forse il futuro dei Rally/Raid ultimamente parecchio in crisi è da cercare in questa direzione?
Finalmente usciamo dalla infernale cittadina e non faccio in tempo ad avvertire il Pilotissimo di prestare attenzione ai due barrage che abbiamo incontrato
entrando ieri mattina che Antonello si rivolge con epiteti poco gentili e per lui assolutamente inusuali verso un omino che a suo dire sta cercando
insistentemente da alcuni minuti di lavargli il parabrezza!!!
I miei riflessi sono parecchi rallentati dal sonno ma sicuramente più pronti di quelli del Pilotissimo e gentilmente lo avverto che ci stiamo portando in giro
attaccato alla mascherina un poliziotto Mauro. Ci fermiamo temendo la fucilazione sul posto ed Antonello per non procrastinare lo spiacevole momento
tenta di bendarsi da solo con lo cheche che porta intorno al collo emulando il rimpianto Tierry Sabine ineguagliabile patron della Dakar!
Appena le luci interne del 200 si accendono però veniamo immediatamente riconosciuti e lasciati passare con mille scuse per il disagio arrecatoci...sapremo poi che durante la serata e la notte TV NOUADHIBOU ha trasmesso a rullo continuo le riprese della nostra uscita dalla banca di ieri mentre i furgoni che scaricano i giornali freschi di rotative stanno consegnado alle edicole l'edizione speciale di Nouadhibou2000 con certe foto compromettenti del pilotissimo in un noto ristorante cittadino attorniato dalle bellezze locali...
Riprendiamo il trasferimento sospirando per lo scampato pericolo quando intuisco più che vedere una sagoma che ci precede a velocità bassissima: l'adrenalina che ancora scorre copiosa nelle vene del driver lo aiuta nella repentina accostata per scansare il pericolo che riconosciamo poi nella garbage car in completa panne elettrica che sta cercando di portarsi allo start a velocità ridottissima.
Come nostra abitudine dobbiamo presentare diversi reclami e quindi partiamo che un raggio di sole inizia ad illuminare il bivacco approntato dall'organizzazione...un posto polveroso di indicibile ed ineguagliabile bruttezza ed un po' ci consoliamo pensando alla nostra costosissima suite. Oggi mi tocca tenere a freno il Pilotissimo che vorrebbe effettuare un taglio arditissimo per raggiungere per primo il wpt che concede un bonus supplementare ai primi tre arrivati, ma io sinceramente pensando ai merdai di sebkhe e lagune da aggirare che ho trovato in questi luoghi nel recente viaggio di agosto preferisco adottare una condotta più conservativa...
Il tracciato però si mantiene molto discostato dalle zone di marea pericolose ed attraversa senza nessun significato a CAP puro degli sterminati campi di erbe de chemaux che ci tritano parecchio i marroni per continuare con i francesismi!
Sono combattuto e indeciso quando noto il Subaru che ci precede che vira deciso di 90 gradi verso l'oceano a cercare delle zone più scorrevoli.
Il navigatore di quella vettura è un ragazzo con le palle e decido di rischiare con loro comunicando al mio capitano l'accostata a dritta.
L'agile vettura da rally cerca di distanziarci approffitando della leggerezza e della reattività, ma noi siamo decisi a non mollarli e ci prendiamo dei rischi che in effetti non sono tanto calcolati! L'nseguimento però ci diverte tantissimo, non vi nascondo che siamo abbastanza stufi di cercare numeretti nascosti o di rispondere a domande idiote e ci godiamo l'insperata pausa di ricreazione.
Siamo ormai nella zona costiera decisamente a rischio impiantata quando troviamo una striscia levigatissima e scorrevole indurita da una crosta di sale che punta decisa
nella direzione desiderata...Il Subaru forte dei suoi 1200 kg ci si fionda, noi anche a bomba mentre controllo le clausolette delle polizza Kasco che copre il 200.
Su di un terreno tanto favorevole però l'agile vetturetta si invola con scatto da centometrista e noi lo ringraziamo con un veloce lampeggio.
La deviazione ci sta costando 15/18 km in più rispetto al percorso di gara, ma il prossimo wpt è lontanissimo, 73 km e siamo sicuri che la nostra scelta si rivelerà vincente. Così è in effetti ed inanelliamo i wpt preceduti solo da pochissime vetture, quando un wpt è posizionato in modo da prevedere un "tiro" diretto di 11,8 km in un merdaio di dunette e cespugli spinossissimi tanto grandi da pagare l'ICI...
Purtroppo le Zulu non possono essermi di aiuto in quanto poco dettagliate, ma l'istinto mi dice di proseguire sulla pista scorrevole anche se divergente alla ricerca di un terreno più adatto. Siamo in una zona parecchio utilizzata dai pastori e percorsa dai pick up che trasportano il pesce dalla spiaggia alla distante route nationale asfaltata, ma vigliacca miseria se riusciamo a trovare un tratturo che punti nella nostra direzione; avanziamo per accostate successive come un veliero incapace di risalire il vento...
La distanza vettoriale al wpt diminuisce lentamente ma ci areniamo ai 4100 mt non riuscendo più a guadagnare neanche un centimetro...Avrei l'idea di continuare fino ad intercettare la spiagga e poi tornare indietro, ma non vorrei tentare troppo la fortuna dopo l'episodio mattutino.
Stiamo per tirare in aria il lingotto mastercard giocandocela a testa o diamante quando vediamo torniare indietro dalla direzione che volevamo prendere il velocissimo Subaru...Ormai le nostre menti colloquiano telepaticamente e ci infiliamo follemente tra le infernali dunette come se fossimo inseguiti dalla Guardia di Finanza...il fatto di essere in due auto aiuta parecchio il morale anche se è almeno dubbia la possibilità
per il Subaru di aiutarci in caso di nostro incaglio.I 4 km sono guadagnati faticosamente, ma arriviamo davanti a tutti gli altri che di questo merdaio ne stanno gustando almeno il doppio!!!
Per allontanarci dal wpt però decidiamo di proseguire sulla fascia di marea e nuovamente il Subaru ci saluta, noi dobbiamo ora prestare anche attenzione ai consumi, al bivacco serale sarà impossibile rifornirsi e la grande rimonta mattutina ci ha fatto consumare il giusto...
Arriviamo al paesino dove normalmente si imbocca la spiaggia che porta alla capitale Nouakchott e decidiamo di aggirarlo da lontano per non incappare nei numerosi rifiuti che lo attorniano. Scendiamo sulla spiaggia che la marea sta ancora scendendo...la striscia di sabbia compatta è molto ristretta ma una volta sgonfiato si può proseguire decentemente.
Percorriamo i 40 km attenti alle ondate oceaniche che cercano di ghermirci ed arriviamo al wpt dove è segnalato il bivacco trovandolo completamente deserto...
Siamo stupiti ma anche parecchio soddisfatti dell'impresa e ci mettiamo a pasteggiare saccheggiando il frigorifero.
A pasto concluso iniziano ad arrivare gli altri concorrenti che avevano atteso in gruppo nel paesino aggirato e che ora vengono in processione alla nostra auto a congratularsi per il nostro fegato...siamo sicuri però che alcuni equipaggi lo stesso fegato se lo stiano mangiando alla veneziana con le cipolle dalla rabbia!
La triste notizia è che siamo confinati in questa spiaggia battuta dal vento per almeno 24 ore per attendere la prossima bassa marea che ci consenta
di disputare la prossima speciale. Iniziano intanto ad arrivare anche le auto che seguono il rally in formula turistica e assistiamo a rari esempi di maestria della guida su sabbia con delle piantate che arrivano al valore record mondiale outdoor dei finestrini laterali
Ciao a tutti
No Tracks official race Team Budapest- Guissau 2012
nick2 [ Mercoledì, 25 Gennaio 2012, 19:18 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Fantastico!
Ma a questo punto vogliamo anche la classifica

ramarro [ Mercoledì, 25 Gennaio 2012, 19:22 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
...splendida avventura!!!
alla fine, i racconti bisognerebbe raccoglierle e rilegarli
Bravi tutti
TOYSABBIA [ Mercoledì, 25 Gennaio 2012, 20:44 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
DAF 60 [ Mercoledì, 25 Gennaio 2012, 21:22 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
tabui4x4 [ Mercoledì, 25 Gennaio 2012, 23:18 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
CLASSIFICAAAAAA

fzj78 [ Mercoledì, 25 Gennaio 2012, 23:28 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Ufficialmente continuiamo ad essere settimi anche se ancora non sappiamo quanti dei nostri numerosi ricorsi è stato accettato...l'organizzazione è parecchio carente e lacunosa oltre che sfacciatamente campanilista...
Ad essere onesti potremmo pensare ad un quarto/quinto posto..di più al momento pare impossibile visto il livello di alcuni partecipanti
varachocha [ Giovedì, 26 Gennaio 2012, 00:57 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Siete semplicemente....FANTASTICI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Avete tutto il mio supporto (morale

)!
Continuate a tenerci informati!!!
antonio [ Giovedì, 26 Gennaio 2012, 08:12 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
ultime news
il NO TRACKS TEAM E' IN POSIZIONE
DAF 60 [ Giovedì, 26 Gennaio 2012, 08:25 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
è in posizione??????????????????????????????????????????????????
antonio [ Giovedì, 26 Gennaio 2012, 09:34 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
l emozione fa brutti scherzi sono 4
spider [ Giovedì, 26 Gennaio 2012, 10:34 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
azzzz....... il Pilotissimo funge!

mardoc [ Giovedì, 26 Gennaio 2012, 10:43 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
A questo punto il podio e' raggiungibile! Forza!
tabui4x4 [ Giovedì, 26 Gennaio 2012, 10:48 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
l emozione fa brutti scherzi sono 4
con o senza ricordi accettati?
comunque
GRANDIIIIIIII
DAF 60 [ Giovedì, 26 Gennaio 2012, 10:51 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
GRANDISSIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII...................................
antonio [ Giovedì, 26 Gennaio 2012, 14:14 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
in gara ci sono anche dei filosofi
nick2 [ Giovedì, 26 Gennaio 2012, 15:35 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Spiegati meglio...............

mardoc [ Giovedì, 26 Gennaio 2012, 15:44 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
in gara ci sono anche dei filosofi
i nostri mi ricordano Dick Dastardly e Muttley..
URL=http://imageshack.us/photo/my-images/845/daste.jpg/]

[/URL]
antonio [ Giovedì, 26 Gennaio 2012, 16:06 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
nick leggi sul lunotto dell 80 nella foto
traduzione
se vuoi andare nel outback prendi un land rover,
se vuoi tornare indietro prendi un land cruiser
nick2 [ Giovedì, 26 Gennaio 2012, 16:07 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
purtroppo non vedo foto

ramarro [ Venerdì, 27 Gennaio 2012, 14:15 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
...messaggio per FZJ 78
Ti va di raccontarci ancora un'altra storia? Dai!
C'era una volta un land cruiser bianco che....
DAF 60 [ Venerdì, 27 Gennaio 2012, 14:24 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
notizie....notizie...notizie.........
front2800 [ Venerdì, 27 Gennaio 2012, 16:14 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010

SI SI

almeno per noi che possiamo solo sognare
antonio [ Sabato, 28 Gennaio 2012, 07:26 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
appena ricevo post considerate che piu si avvicina la fine e meno possibilita di trovare un collegamento internet ci sono . spero oggi di ricevere un sms magari via satellite . al ritorno ema ci deliziera sicuramente un racconto delle parti piu divertenti che ci siamo perse . e vada come vada sara una vittoria , perche diciamocelo ci siamo fatti quattro risate ma quello che vogliamo è IL PODIO
antonio [ Sabato, 28 Gennaio 2012, 11:25 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
via sms i ns hanno ricominciato la rimonta sono in 6 posizione e il 4 e 5 sono a pochi punti . forse questa sera sara disponibile un collegamento internet .
Marko [ Sabato, 28 Gennaio 2012, 22:37 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
ganzo! mi sto sbellicando dalle risate

tabui4x4 [ Sabato, 28 Gennaio 2012, 22:53 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
via sms i ns hanno ricominciato la rimonta sono in 6 posizione e il 4 e 5 sono a pochi punti . forse questa sera sara disponibile un collegamento internet .
ma non erano 4° ?
DAF 60 [ Domenica, 29 Gennaio 2012, 08:41 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
sono arretrati per prender la rincorsa e balzare al 2° posto.............FORZA RAGAZZI.............................
antonio [ Domenica, 29 Gennaio 2012, 17:12 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
sentito antonello la gara si è conclusa l ultima speciale i ns l hanno vinta piazzandosi primi . attendiamo ora il risultato finale
il team ringrazia tutti per il supporto e il tifo ,che nonostante la distanza , si è sentito
DAF 60 [ Domenica, 29 Gennaio 2012, 21:21 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
GRANDIIIIIIIIIIIIIIIIIII....al loro ritorno bisognerebbe organizzare una serata x sentire i loro racconti........magari davanti ad un bel piatto....e un bel bicchier di vino.....................
Silvano [ Domenica, 29 Gennaio 2012, 22:26 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Bravissimi Antonello ed Emanuele!!!!!!!!ma dopo una cosa così possiamo ancora darvi del tu o è obbligatorio il Lei? Abbiamo seguito appassionatamente passo passo l'avventura con gli amici, bevendoci su a cena alla vostra salute: aspettiamo il racconto in diretta.
Silvano
Piccolo Lord [ Domenica, 29 Gennaio 2012, 22:29 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Bravi, bravi, bravi.
spider [ Domenica, 29 Gennaio 2012, 23:10 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
aspettiamo il risultato finale.
Antonio, tornano in auto o aereo e container per auto?
antonio [ Lunedì, 30 Gennaio 2012, 06:40 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
non so ancora come rientreranno in teoria era in programma un container da dakar ma ieri antonello mi parlava di ancora una settimana prima del rientro. conoscendo la pazzia dei due è possibile che puntino il muso della macchina verso nord e via verso casa
antonio [ Lunedì, 30 Gennaio 2012, 12:56 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
il team no tracks ha concluso al 6 posto
posto qui un paio di interventi del pilotissimo alias antonello dilli
Newsletter Lato Guida 3
"a proposito di sbadataggine"
Ne ho trovato uno che e' peggio di me............
L'altra mattina arriva trafelato Stefano, un simpatico ragazzone di un team ungherese, dicendomi che il suo compressore non funziona e avendo il problema di rigonfiare mi chiede se posso aiutarlo,"okkey" gli dico "prendi la macchina ed avvicinati che usiamo il mio, "Danke, tank , grazzziee".
Accendo il compressore, avvio il motore ed attendo............
Bisogna precisare che siamo al bivacco in un buio pesto.
Dopo circa 10 minuti arriva Stefano a piedi, tra di me penso " ma gli avevo detto di prendere la macchina" e mi dice " NON LA TROVO PIU"
Vabbe' io ogni tanto perdo il telefono ma questo mi batte.
Newsletter lato guida 4
"allora mi prendo la palla e vado a casa"
Non vorrei fare la vittima e neanche il bambino capriccioso ma lascio al vostro giudizio i fatti che vi racconterò qui di seguito:
Ieri al briefing mattutino, scopriamo con enorme piacere di essere risaliti nella classifica generale fino alla quarta posizione, merito di un bonus di 10 punti che udite, udite siamo stati l' unico team a conseguire.
Partiamo, quindi, con il coltello tra i denti determinati a mantenere e difendere la posizione, la tappa di oggi si rivelerà una tra le più toste ( come se fino ad oggi fossimo andati a spasso).
La particolarità consiste nel toccare 15 waypoint senza nessuna coordinata,
Nel racing sheet vi e' un elenco di nomi di villaggi senegalesi che dobbiamo trovare chiedendo in giro, poi una volta trovato il villaggio sempre chiedendo ai locali bisognerà trovare il pozzo o la torre dell'acqua o qualche altra minkiata,
La cosa divertente, scopriremo in seguito, e' che vi sono più villaggi con lo stesso nome e i locali parlano solo il localese.
La tappa e' di 345 km ne facciamo oltre 500.
Arriviamo un ora oltra il tempo limite, per la cronaca solo 5 team sono riusciti ad arrivare in tempo ma la cosa singolare deve ancora arrivare, scopriamo con nostro vivo disappunto che ci e' stata inflitta una penalità di 5punti per un errore di calligrafia nella compilazione del foglio gara ed inoltre il bonus da 10 punti che avevamo faticato a conseguire e' azzerato perché CAMBIANDO LE REGOLEviene assegnato praticamente a tutti.
Risultato siamo ottavi
Ovviamente l'organizzazione non può sopportare e consentire che due fessi d'italiani stiano davanti ai loro paraculatissimi teams.
Vabbe' l'importante e' partecipare pero' io mi prendo la palla e vado a casa.
ULTIMA ORA:
Navi Gator mi ha convinto a continuare la partita
"il pallone glie lo buco"
Newsletter lato guida 5
"Thank you folks"
Quasi alla fine di quest'avventura vorrei ringraziare un po' tutti quelli che si sono presi la briga di sostenerci e farci sentire il loro affetto.
Vi assicuro che in certi momenti eravate in macchina con noi ed in altri eravate fuori a spingere, come quando il pubblico di una partita di calcio diventa il dodicesimo giocatore beh, voi siete stati il terzo componente del No Tracks Team.
Un grazie particolare al nostro Nando Martellini alias Antonio Cassi che come tutti i giornalisti a volte e' stato anche un po' asfissiante nella ricerca di notizie,
Ma sovente, quando non ne davamo, era solo perché eravamo in posti dove non c'era neanche la luce elettrica figuratevi una connessione internet.
Un grazie al 200ne che ci ha portato egregiamente fino qua beccandosi della tranvate micidiali (grazie al piloterrimo) senza mai lamentarsi .
Un grazie agli sponsor che ci hanno consentito di realizzare questa gara,
MND TRASPORTI, BCS ITALIA, UTOPIX, NAGOY VIAGGI, RAPIDEX,
PROMOZETA, EL.MEC, ALPHA SERVICE.
Per quanto mi riguarda penso che dopo questa gitarella fuori porta appenderò il volante al chiodo, comincio a denunciare dei limiti dati dall'età non indifferenti,
Non vedo più un beneamato ................. se avessi un euro per tutte le volte che Ema mi ha detto "PIANOOOOOOO" sarei ricco, vabbe' benestante.
Confesso che questa e' la cosa che più mi ha pesato, nessun problema per i pasti saltati, per il poco dormire, per le levatacce nel cuore della notte ma gli occhi si, sforzarsi continuamente, mettere a fuoco vicino, lontano, vicino,lontano, non distogliere mai lo sguardo, alla sera, dopo la tappa mi facevano male, male,male.
A proposito di pasti, per non farvi troppa pena devo ammettere che alla sera abbiamo sempre cenato (tranne forse un giorno) con un pasto caldo, abbondante, sovente in ristoranti.
In un paio di tappe finite relativamente presto abbiamo anche pranzato.
Quindi la dura vita del pilota non e' così dura.
Ciao a tutti e ancora GRAZIE
Anto
Newsletter lato guida 6
" L'arrivo"
Il buongiorno si vede dal mattino, dopo aver trascorso la notte in un posto di rara bruttezza, alle 9,00 c'è il briefing, dovrebbero comunicarci le decisioni circa alcuni reclami pendenti, non ci crederete ma abbiamo l'ennesimo esempio di regolamento "ad personam" tutti quelli a ns. favore sono respinti tutti quelli a ns. svantaggio sono accettati.
Raccolgo le palle che mi erano rotolate a terra e mi avvio alla macchina, metto in moto e parto, ho deciso che oggi vado a spasso quindi con un andatura che persino alcuni carretti con i cavalli ci sorpassano mi porto verso il primo waypoint.
A questo punto il mio psicologo personale, leggi Ema, toccando i nervi giusti mi spinge a fare un po' meglio.
La tappa di oggi , a parte i primi 50/60 km di pista sterrata e tutta su asfalto
e quindi non appena raccogliamo l' ultimo punto ci fiondiamo a Bissau.
Inutile dire che negli ultimi 180 km di asfalto, ce li siamo bevuti tutti, al 200 ne
non sembrava vero di poter correre libero e felice.
Ad ogni deviazione c'è un poliziotto che ci indica la strada per la capitale, ai bordi della strada ci sono ali di folla festanti, quando arriviamo scopriamo che la città e' stata praticamente bloccata per farci passare, negli ultimi 4/5km che portano all'arrivo, al traffico locale e' riservata una corsia mentre a noi sono lasciate 3 corsie che percorriamo in completa solitudine, mentre i poliziotti bloccano persino i pedoni che attraversano la strada per non farci rallentare, finalmente siamo all' arrivo e la televisione Guineiana ci trasmette in diretta.
Pilotissimo e Navi Gator si stringono la mano sotto l'arco dell' arrivo
Siamo primi (non conta un c+++o perché la classifica a punti dira' qualcos'altro)
Ma come diceva Diego Abatantuono in "Marrakech Express"
KISS NE FRUAH ( per chi non conosce le lingue chissenefrega)
ULTIMA ORA
nella classifica ufficiale siamo sesti
nick2 [ Lunedì, 30 Gennaio 2012, 13:19 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Complimenti!
E grazie per averci divertito
Prossimo anno?

TOYSABBIA [ Lunedì, 30 Gennaio 2012, 13:23 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
GRAZIE :
ai due partecipanti per le loro imprese
al narratore per la sua vena poetica.......
ad Antonio per aver sempre aggiornato questo forum
mardoc [ Lunedì, 30 Gennaio 2012, 13:45 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
con tutta l'organizzazione contro, avete dato il massimo! BRAVI!
spider [ Lunedì, 30 Gennaio 2012, 14:22 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
6° è un ottimo risultato per essere la prima partecipazione. grandi!

Mattia [ Lunedì, 30 Gennaio 2012, 16:09 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Bella esperienza, almeno vi siete divertiti e non avete lavorato per tre settimane!!! Bravi, bravi!!!
fzj78 [ Lunedì, 30 Gennaio 2012, 17:21 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Siccome sono rimasto parecchi indietro "con i compiti serali" cerco di rimettermi in pari oggi in hotel a Bissau anche se le peripezzie per imbarcare il Pilotissimo su di un aereo per l'europa mi hanno preso quasi tutta la giornata..
Internet in tutta la nazione funziona a singhiozzo: che siano gli stessi provider del forum?
Sto anche pianificando il rientro...e con i disordini in Senegal e lo sciopero dei benzinai che perdura in tutto il paese sto cercando di tagliare un po' passando dal Gambia...sarà altro materiale per un racconto...
sable [ Lunedì, 30 Gennaio 2012, 17:25 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Mi associo ai complimenti, sia per la gara che per la narrativa.
Pure io ho appeso al chiodo le gare agonistiche, però continuo a viaggiare ma senza limiti di tempo

e con piede più leggero (si fà x dire)
fzj78 [ Lunedì, 30 Gennaio 2012, 17:32 ]
Oggetto: Re: Raid Budapest-Bamako 2010
Emanuele Rasello
January 25 2012 Stage 7 Boutilimit- Richard Tole Km 250
La cavalcata solitaria
Questa mattina riusciamo a partire con il gruppo in quanto non è stato possibile sporgere reclamo a causa dell'assenza "dell operatore ecologico" che dirige la gara (ormai lo chiamiamo così a causa delle sua evidente predilezione per discariche ed immondezzai dove posizionare i wpt e/o i bivacchi) che ci ha preceduto alla frontiera di Rosso per accomodare il transito della numerosa comitiva...
Usciti dal parco chiuso inizia subito il fuoripista verso un wpt lontano 20 km ed individuare la traccia più agevole e diretta diventa difficilissimo al buio in un bailame di tracce sia di auto che di bestiame che si dipartono in ogni direzione senza costrutto..
Ad aumentare la confusione si alza presto un polverone micidiale e ci troviamo in almeno 30 auto a "danzare" in un balletto infernale come delle falene affette da labirintite ed attratte dalle luci...la situazione è poco simpatica, evitiamo parecchie collisioni con altre vetture sbucate improvvisamente dalla polvere!
In questo caos diventa difficile dare indicazioni al Pilotissimo, le accostate sono da eseguire immediatamente e senza indugio e prendo quindi il volante per uscire da questo girone dantesco...
Mi allontano alla chetichella dal gruppo che continua a girare vorticosamente...quanto vorrei un tastino per poter spegnere le luci di posizione posteriori e non tradire la mia direzione ma in mancanza mi getto in un fitto boschetto cercando una schermatura.
La mia intenzione è di allontanarmi a CAP puro fino a raggiungere zone meno abitate e con quindi tracce più definite attendendo nel frattempo l'imminente alba per potersi orientare meglio.
Procedere in linea retta è difficilissimo, la zona è caratterizzata da piccole ma insidiose dunette vegetate in modo impressionate da piccoli cespugli di acacia che sono assolutemente da evitare se non sei un contrabbadiere con i pneumatici riempiti di silicone!
Avanziamo a fatica ma inesorabilmente verso il wpt, intorno a noi non notiamo altre luci e ci domandiamo se il gruppo abbia trovato una pista scorrevole e ci stia quindi precedendo celermente.
Finalmente dalla sommità di una duna complice la luce dell'alba riusciamo a scorgere in lontananza la pista agognata e velocemente la imbocchiamo aumentando di parecchio la nostra andatura. la pista è veloce e sabbiosa, i francesi direbbero PISTE SABLONEUSE, e guidare il 200 è veramente divertente, peccato solo per un testardo
controllo di imbardata che rende difficile andare a cercare gli appoggi sulle sponde delle tracce intervenendo con un cicalino petulante, il taglio del motore e l'intervento dei freni...
Arriviamo al wpt e troviamo ad attenderci il Prado, il sospetto che abbiano anche oggi qualche dritta supplementare è fortissimo ma notiamo che stanno lavorando su di un trapezio anteriore: probabilmente il tentativo di portarsi in testa li ha fatti esagerare prendendo una tranvata che ora ci permette di sorpassarli.
I prossimi wpt sembrerebbero posizionati su di questa pista principale, siamo passati in testa e non siamo quindi infastiditi dalla polvere, è il momento di sfruttare le enormi potenzialità del V8 ed acceleriamo decisamente!
A migliorare la cosa oggi i wpt sono di facile ricerca, perlopiù posizionati sui tronchi delle acacie più grandi e continuiamo in una esaltante cavalcata solitaria...
Ad un wpt posizionato in un villaggio la domanda richiede di indicarne il nome...in giro troviamo solo donne e bambini che non parlano che il loro oscuro idioma...gli uomini sono tutti già lontano a pascolare le piccole greggi.
Su di una mappa portoghese vecchissima trovo indicato il nome di Soute el Maa, proviamo a indicarlo alla donne che attingono l'acqua al pozzo e riceviamo qualche timido ed indeciso cenno di assenso...decidiamo per tale soluzione e proseguiamo senza vedere arrivare ancora nessun concorrente...probabilmente il danno del Prado è più grave di quanto prevedessimo...siamo gasatissimi ed i chilometri si percorrono facilmente fino a quando abbiamo la prima ed inspiegabile panne del 200!!!
Siamo basiti e disorientati: il Pilotissimo ha innestato le ridotte per arrivare ad un photopoint, praticamente un wpt dove bisogna fotografare il segno di riconoscimento (un numero od una lettera) in modo riconoscibile insieme alla vettura...chiaramente i posti sono scelti per l'inaccessibilità con le auto...leggi cornicioni di case, isole paludose nel fiume Senegal, antenne satellitari in cima a pali altissimi...il trucco è avere dei teleobiettivi che gli operatori di National Geographic ci sbavano dietro da anni ed inventarsi delle inquadrature degne dell'oscar alla regia...ma dicevamo delle ridotte che non si possono più disinserire causa la rottura irreparabile del pomello di plastica...
Antonello è disorientato dal guasto e inizia a consultare il manuale di istruzioni alla ricerca di una procedura di emergenza...Bingo esulta ed impugnato il Thuraya telefona al servizio assistenza e recupero 24/24 della Toyota come indicato nel malvagio manualetto!
Il problema è che inspiegabilmente la receptionist nipponica che risponde non abbia la più pallida idea di dove si trovi il wpt 186 della Budapest-Guissau 2012 per inviare il carro attrezzi...il Pilotissimo inizia da alterarsi e la cosa assume i contorni di un affare di stato ed io non so come dirgli che tolto il cursore rotante con le dita si riesce lo stesso ad azionare il comando!
Ripartiamo di gran carriera sapendo di avere sulla coscienza l'incolpevole equipaggio del carro attrezzi che con precisione e dedizione tipici dei giapponesi non riuscendo a localizzarci continuerà nella ricerca negli anni a seguire come quei soldati del sol levante che continuarono la guerra sulle isole del pacifico per anni dopo la fine del conflitto!
Arriviamo a fine tappa alla frontiera di Rosso e ci parcheggiamo nella zona riservata al Rally, siamo i primissimi ci precedono solo le due auto dell'organizzazione che sono qua da ieri...ci guardano con sufficienza e ci domandano come mai abbiamo fatto l'asfalto al posto della speciale.
Alla nostra consegna delle tabelle di gara con tutte le risposte in bella fila sentiamo un rumore come di mascelle che cadono infrangendosi a terra: non riescono a capacitarsi che siamo davanti al Prado e questo ci convince del loro giocare sporco!
Colgo poi l'occasione di prendere per la giacchetta l'operatore ecologico e gli chiedo spiegazioni sul wpt da proiettare che ieri ci ha fatto impazzire, lui boffonchia cercando di liquidarmi e la cosa non fa che farmi incazzare sul serio...in pochi istanti gli ricreo a video tutta la situazione con Oziexplorer e di fronte ad un tale spiegamento informatico lo "spazzino" non può che capitolare ammettendo l'enorme errore (e qui la cosa ci può anche stare) ed il seguente tentativo di mutare la cosa a favore di alcuni...
Ci imbarchiamo sul Bac che attraversa il fiume Senegal con una sensazione di vittoria morale enorme anche se è certo che gli imbrogli non cesseranno...
ciao a tutti
No Tracks official race team Budapest-Guissau 2012